Sicurezza alimentare, FNC, Sostegni energia e sicurezza

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News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 15 del 13 Aprile 2023

Sicurezza alimentare, FNC, Sostegni energia e sicurezza.

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Sicurezza alimentare UNI ISO 22003

UNI ISO 22003, la salute e la sicurezza degli individui passa certamente anche dall’alimentazione. È sempre più facile riscontrare l’insorgere di intolleranze, allergie, ipersensibilità agli alimenti tra le persone. Questo …LEGGI TUTTO


Valori limite vigenti inquinamento acustico

Indagine sulle criticità relative all’applicazione dei valori limite vigenti in materia di inquinamento acustico. Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) è operativo dal 14 gennaio 2017, data di … …LEGGI TUTTO


FNC: formazione e attestazione delle competenze

FNC, modalità erogazione della formazione e attestazione delle competenze. Pubblicata la nota integrativa n. 4360 del 5 aprile 2023 che riguarda le modalità di erogazione della formazione e l’attestazione delle competenze. Nel caso in cui …LEGGI TUTTO


La digitalizzazione post COVID

I Servizi per il lavoro. La digitalizzazione post COVID Il percorso di potenziamento dei Servizi per il lavoro, avviato con il DM n. 74/19, prima, quindi con il DM n. …LEGGI TUTTO


Attività dei servizi di alloggio e ristorazione

Gestione della SSL nei settori dei servizi di alloggio e ristorazione. Risultati dell’indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER). I servizi di alloggio e ristorazione rappresentano …LEGGI TUTTO


Risorse interventi aree crisi industriale complessa

Risorse per gli interventi nelle aree di crisi industriale complessa Cosa sono Le aree di crisi industriale complessa riguardano territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale e con …LEGGI TUTTO


Sostegni energia e sicurezza vitivinicola

DECRETO 13 dicembre 2022. Vitivinicola. Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo e successive modifiche ed integrazioni per quanto riguarda l’applicazione della …LEGGI TUTTO


Bonus, Buoni mobilità bicicletta, Lista di controllo, Direttiva macchine

News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 14 del 5 Aprile 2023 Buoni mobilità bicicletta, Bonus, Lista di controllo, Direttiva macchine. In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non …LEGGI TUTTO


 

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Newsletter 15 del 13 Aprile 2023

Sicurezza alimentare, FNC, Sostegni energia e sicurezza

Sicurezza alimentare UNI ISO 22003

UNI ISO 22003, la salute e la sicurezza degli individui passa certamente anche dall’alimentazione.

È sempre più facile riscontrare l’insorgere di intolleranze, allergie, ipersensibilità agli alimenti tra le persone. Questo avviene anche in conseguenza allo stato di inquinamento e all’evoluzione del clima e della vita sul pianeta che influenzano fortemente le coltivazioni (gli allevamenti, ecc.) e necessariamente anche il cibo che ne deriva.

Ecco che anche in questo ambito così specifico la normazione fa la sua parte. Infatti grazie alla commissione Agroalimentare sono state adottate – anche in lingua italiana – due norme a tema. Vediamole qui di seguito.

UNI ISO 22003 parte 1

La prima, UNI ISO 22003 parte 1, specifica i requisiti per l’audit e la certificazione di un sistema di gestione per la sicurezza alimentare – SGSA conforme ai requisiti forniti nella UNI EN ISO 22000 (o altri requisiti specificati del SGSA). In più, fornisce le informazioni necessarie e le garanzie necessarie ai clienti relativamente alle modalità mediante le quali i loro fornitori hanno ottenuto la certificazione.

La certificazione dei SGSA è un’attività di valutazione della conformità di terza parte e gli organismi che svolgono questa attività hanno questa caratteristica. Inoltre, un SGSA richiede che un’organizzazione soddisfi tutti i requisiti legislativi e regolamentari applicabili in materia di sicurezza alimentare attraverso il proprio sistema di gestione.

All’interno della UNI ISO 22003 parte 1 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

ISO/ IEC 17000, Conformity assessment – Vocabulary and general principles;
ISO/IEC 17021-1 Conformity assessment – Requirements for bodies providing audit and certification of management systems – Part 1: Requirements;
ISO 22000 Food safety management systems – Requirements for any organization in the food chain.

UNI ISO 22003 parte 2

La seconda, UNI ISO 22003 parte 2, è complementare alla UNI CEI EN ISO/IEC 17065. Specifica le regole applicabili per l’audit di un sistema per la sicurezza alimentare – SSA e la certificazione di prodotti, processi e servizi conformi ai requisiti di uno schema di certificazione che si basa sui principi internazionalmente accettati di sicurezza alimentare (come ad esempio CODEX Principi generali di igiene alimentare) e comprende elementi del sistema di gestione.

Il documento non si applica alle certificazioni che si basano esclusivamente su prove di prodotto (per esempio, eseguiti da un’organizzazione che applica la ISO/IEC 17025) o su ispezioni (per esempio, eseguite da un’organizzazione che applica la ISO/IEC 17020) e nemmeno agli schemi di sicurezza alimentare basati sulla ISO/IEC. Fornisce, però, ai clienti le informazioni necessarie e la fiducia sul modo in cui è stata rilasciata la certificazione dei loro fornitori.

Come riferimento normativo è riportata – in aggiunta alle altre norme della parte 1 che condivide – la ISO/IEC 17065, Conformity assessment – Requirements for bodies certifying products, processes and services.

Fonte https://www.uni.com/

decalogo sicurezza nel frigorifero

Ministero della Salute Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione. Sicurezza Frigorifero.

Con le alte temperature cresce la voglia di cibi freschi. Attenti a conservare bene gli alimenti all’interno del frigorifero. Ecco alcuni utili consigli da mettere facilmente in pratica.

Per conservare gli alimenti al meglio è necessario mantenere il frigo a una temperatura media di 4 gradi centigradi.

Bisogna tener presente però che all’interno dell’elettrodomestico si creano aree a temperatura diversa: l’aria fredda tende a scendere verso il basso e l’aria calda a salire verso l’alto, per cui i ripiani bassi sono più freddi di quelli alti; inoltre i ripiani sullo sportello sono il punto più caldo del frigo.

Gli alimenti vanno quindi posizionati nei diversi scomparti in base alla loro specifica esigenza di conservazione, più o meno vicina agli 0 gradi centigradi.

Verifica la temperatura all’interno del tuo frigorifero

Mantieni la temperatura interna del frigorifero intorno ai 4-5 °C (sulla mensola centrale) per conservare nel modo migliore i tuoi cibi. Colloca il frigorifero lontano da fonti di calore. Aprilo solo al bisogno e richiudilo in tempi brevi. I modelli più recenti dispongono di un display che riporta la temperatura interna del frigorifero: se il tuo non è così equipaggiato, poni un normale termometro sui diversi ripiani e scomparti: in questo modo potrai verificarne l’efficienza e regolarne la potenza, abbassando la temperatura interna.

Ricorda che ogni zona del frigorifero mantiene temperature diverse

Il punto più freddo del frigorifero è la mensola più bassa, subito sopra il cassetto per le verdure (circa 2 °C), mentre la parte meno fredda è rappresentata dallo sportello. Tuttavia, poiché i frigoriferi di nuova generazione hanno differenti sistemi di refrigerazione, solo il libretto delle istruzioni può darti indicazioni precise e corrette sulla gestione degli spazi interni.

Scarica documento ministero salute

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Alimenti, Sicurezza alimentare, sicurezza Frigorifero.

Fondo nuove competenze, End of Waste, Sicurezza Alimentare, Bando INAIL

News sicurezza ambiente qualità  E-learning HSE, Banca dati Newsletter 16 del 27 Aprile 2022, Fondo nuove competenze, End of Waste, Sicurezza Alimentare, Bando INAIL.

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MePA cosa cambia dal 11 maggio 2022

 

La procedura di pre–abilitazione ai nuovi bandi del Mercato elettronico (MePA) e del Sistema dinamico di acquisizione (SDAPA) rimarrà accessibile fino all’11 maggio 2022. Consip ha comunicato la data ufficiale di avvio della nuova piattaforma di e-procurement “Acquistinrete”, previsto … LEGGI TUTTO


Infortuni domestici, Bando INAIL

 

Articolata in una serie di iniziative regionali rivolte a chi si prende cura abitualmente della casa e dei propri familiari, punta ad aumentare la consapevolezza dei rischi, a illustrare le …LEGGI TUTTO


Cadute sui cantieri

 

Lista di controllo Basta con le cadute sui cantieri Che cosa fate per contrastare gli infortuni da caduta in azienda? Le cadute in piano sono la causa più frequente di …LEGGI TUTTO


Calore corporeo come fonte di energia

 

Nel film cult The Matrix , il calore corporeo inconsapevole degli esseri umani è stato divorato da macchine da utilizzare come fonte di energia. Anche se questa potrebbe non essere …LEGGI TUTTO


Linee Guida applicazione End of Waste

 

Linee Guida per l’applicazione della disciplina End of Waste di cui all’art.184 ter comma 3 ter del d.lgs. 152/2006”. Revisione Gennaio 2022 – Delibera del Consiglio SNPA Seduta del 23.02.2022. …LEGGI TUTTO


Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare

 

Come può un’azienda alimentare garantire che il cibo e i prodotti alimentari distribuiti siano sicuri per il consumatore? Come può monitorare i propri prodotti, processi e servizi e soddisfare i …LEGGI TUTTO


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I FACT SHEET DELLA SOVRINTENDENZA SANITARIA Fogli scientifici di medicina legale, medicina del lavoro, cure e riabilitazione, protesi e reinserimento La “Scheda Identikit Nuovo Coronavirus”: un’overview unica dei dati nazionali …LEGGI TUTTO


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Decreto milleproroghe e Decreto energia ampliano l’operatività delle agevolazioni per la formazione dei lavoratori Fondo Nuove competenze. Ma manca il decreto attuativo Allargata la platea delle aziende che possono beneficiarne …LEGGI TUTTO


Elenchi ISI 2020, Investimenti 4.0, Rischio biologico, PNRR

 

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Formazione ispettorato, lavori quota, DPO, Aia regionale

 

News sicurezza ambiente qualità  E-learning HSE, Banca dati Newsletter 14 del 13 Aprile 2022, Formazione ispettorato, lavori quota, DPO, Aia regionale. In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti a…LEGGI TUTTO


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Newsletter 16 del 27 Aprile 2022

REGOLAMENTO UE 2021/382

NOVITÀ IN TEMA DI IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE

Regole emanate a modifica del Reg. CE 852/2004

Gestione degli allergeni alimentari

“Le attrezzature, i veicoli e/o i contenitori utilizzati per la raccolta, il trasporto o il magazzinaggio di sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze di cui all’allegato II del regolamento (UE) n. 1169/2011 non devono essere utilizzati per la raccolta, il trasporto o il magazzinaggio di alimenti che non contengono tali sostanze o prodotti a meno che tali attrezzature, veicoli e/o contenitori non siano stati puliti e controllati almeno per verificare l’assenza di eventuali residui visibili di tali sostanze o prodotti.”

Quanto soprariportato risulta essere un punto di partenza per l’eliminazione della dicitura spesso presente nelle etichette alimentari “può contenere tracce di”, panacea per gli Operatori del Settore Alimentare (OSA) ma limitante e poco rassicurante per i soggetti allergici e non, ai quali la dicitura si riferisce, limitando il consumo di molteplici categorie di alimenti non contenenti naturalmente o secondo ricetta l’allergene, ma potenzialmente contaminate. Operazioni di distinzione delle attrezzature o di sanificazione idonea possono essere validi strumenti per evitare contaminazioni crociate di sostanze allergeniche.

Ridistribuzione degli alimenti

In relazione alla vita commerciale degli alimenti, questi possono essere ridistribuiti secondo le seguenti direttive:
— per gli alimenti ai quali si applica una data di scadenza, prima di tale data;
— per gli alimenti ai quali si applica un termine minimo di conservazione, fino a tale data e successivamente;
— per gli alimenti per i quali non è richiesto un termine minimo di conservazione, in qualsiasi momento

Gli OSA dovranno valutare se gli alimenti ridistribuiti non siano dannosi per la salute e siano adatti al consumo umano, tenendo conto almeno dei seguenti elementi:
— il termine minimo di conservazione o la data di scadenza, affinché la vita residua sia sufficiente per consentire la sicurezza della ridistribuzione e dell’uso da parte del consumatore finale;
— l’integrità dell’imballaggio;
— le corrette condizioni di magazzinaggio e trasporto, compresi i requisiti applicabili in materia di mantenimento delle idonee temperature;
— la data di congelamento, se applicabile;
— le condizioni organolettiche;
— la garanzia di rintracciabilità, nel caso di prodotti di origine animale

Cultura della sicurezza alimentare

“Gli operatori del settore alimentare devono istituire e mantenere un’adeguata cultura della sicurezza alimentare, e fornire prove che la dimostrino”.
L’impegno da parte della dirigenza, tenuta conto la natura e le dimensioni dell’azienda, deve comprendere le azioni seguenti:
— garantire che i ruoli e le responsabilità siano chiaramente comunicati nell’ambito di ogni attività dell’impresa alimentare;
— mantenere l’integrità del sistema di igiene alimentare quando vengono pianificate e attuate modifiche;
— verificare che i controlli vengano eseguiti puntualmente e in maniera efficiente e che la documentazione sia aggiornata;
— garantire che il personale disponga di attività di formazione e di una supervisione adeguate;
— garantire la conformità con i pertinenti requisiti normativi;
— incoraggiare il costante miglioramento del sistema di gestione della sicurezza alimentare dell’impresa tenendo conto, ove opportuno, degli sviluppi scientifici e tecnologici e delle migliori prassi.

 

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