Progetti di validazione di idee e tecnologie innovative

FVG – Sostegno a progetti di validazione di idee e tecnologie innovative. 2025

Data apertura: 21/07/2025

Data chiusura: 30/09/2025

Il processo di selezione è basato su un approccio a sportello articolato in cinque finestre temporali nel corso delle quali sarà possibile inviare la propria domanda di partecipazione.

Cos’è

L’iniziativa è volta a finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che prevedano il raggiungimento di un TRL (Technology Readiness Level, in italiano Livello di Maturità Tecnologica) pari a 6,7 o 8:
TRL 6: dimostrazione della tecnologia nell’ambiente rilevante;
TRL 7: dimostrazione della tecnologia nell’ambiente operativo;
TRL 8: sistema completo e qualificato.
La misura rientra nell’ambito degli interventi della Regione Friuli Venezia Giulia finalizzati all’attrazione di investimenti, al sostegno di startup innovative e alla realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nel settore regionale Scienze della Vita (LR 22/2022).

A chi si rivolge

I soggetti beneficiari dei contributi sono: a) micro, piccole, medie e grandi imprese; b) start-up innovative; c) spin-off; d) università; e) organismi di ricerca.

Cosa prevede

L’obiettivo è sostenere la validazione di idee e tecnologie in fase di sviluppo attraverso l’innalzamento del TRL per favorire l’avvicinamento di prodotti e servizi innovativi all’ingresso sul mercato. Ogni progetto di ricerca può ricevere un finanziamento fino a un massimo di 500.000 euro.

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Bando Efficienza Energetica 2025

Bando Efficienza Energetica 2025 – CCIAA dell’Emilia. L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili previa verifica di ammissibilità ai sensi di quanto previsto dal bando. In caso di insufficienza dei fondi, l’ultima domanda istruita con esito positivo sarà ammessa a contributo fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili. L’ordine di precedenza nella graduatoria avverrà secondo l’ordine cronologico di spedizione della pratica telematica attestato dal sistema e sulla base della conformità della stessa, ai sensi di quanto previsto dal bando. Il bando può chiudere anticipatamente in caso di esaurimento delle risorse disponibili.

SPESA AMMESSA: Da 5.000 €   a 28.250

Data apertura: 02/09/2025 –  Data chiusura: 14/10/2025

La Camera di commercio dell’Emilia nell’ambito delle proprie iniziative istituzionali intende sostenere le micro, piccole e medie imprese del territorio di competenza (Parma, Piacenza e Reggio Emilia) negli investimenti orientati a una maggiore sostenibilità e rivolti all’efficientamento energetico.

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole e le medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea con sede legale e/o unità locale operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia (la sede operativa oggetto dell’intervento deve essere nelle province di Parma – Piacenza – Reggio Emilia).

Cosa prevede

Gli interventi ammissibili a contributo dovranno essere effettuati presso una delle sedi aziendali (rilevabile dalla visura camerale) appartenente alla circoscrizione della Camera di commercio dell’Emilia e in caso di presenza di più sedi ubicate nel territorio, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.

Fermo restando quanto verrà previsto nel successivo comma e nel rispetto degli indici ed indicatori ivi previsti, gli interventi per i quali è richiesto il contributo dovranno essere al servizio degli spazi occupati dall’azienda e dei suoi processi produttivi e dovranno riguardare:
a. acquisto, installazione di collettori solari termici e/o impianti di cogenerazione e trigenerazione;
b. impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo. Sono altresì ammissibili gli interventi di acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia elettrica (es. batterie) anche in assenza di nuovi impianti fotovoltaici, purché funzionali all’ottimizzazione dell’autoconsumo, alla gestione dei carichi e alla continuità operativa dei processi produttivi, dimostrata nella relazione tecnica allegata alla domanda;
c. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d. acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso;
e. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f. interventi di cosiddetto “relamping”, ovvero di acquisto e installazione di corpi illuminanti LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.).

Sono finanziabili esclusivamente i progetti che prevedono una riduzione in percentuale misurata in TEP (differenza tra consumi in TEP pre e consumi in TEP post intervento) dei consumi energetici pari almeno al 10% o un’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (misurata in KWel) pari almeno al 5% dell’energia utilizzata dall’impresa prima dell’intervento.

Bando Efficienza Energetica 2025 L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili. BANDO 2025
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Bando Voucher imprese turistiche

Bando Voucher per la transizione sostenibile delle imprese turistiche della Provincia di Venezia e di Rovigo – 2025 Data apertura: 09/07/2025 – Data chiusura: 31/07/2025.

FORMA agevolazione: Contributo/Fondo perduto

SETTORE: Alberghiero, Altri servizi, Ristorazione, Turismo

SPESA AMMESSA: Da 5.000 €   a 1.000.000 €

REGIONI: Veneto

Il Bando finanzia interventi che perseguono i seguenti obiettivi:

Promuovere la sostenibilità ambientale:
– Incentivare le MPMI a investire in tecnologie, soluzioni e pratiche che riducano l’impatto ambientale delle strutture turistiche, come ad esempio l’uso di energie rinnovabili, la gestione efficiente delle risorse idriche ed energetiche e la riduzione dei rifiuti.
– Supportare interventi per migliorare l’efficienza energetica, la gestione dei materiali e l’adozione di pratiche ecosostenibili nei servizi offerti.
Sviluppare e valorizzare il turismo outdoor:
-Favorire la creazione e il potenziamento di infrastrutture e servizi legati al turismo all’aria aperta, come cicloturismo, turismo sull’acqua, trekking, escursioni e altre attività che promuovano il contatto con la natura.
– Stimolare la creazione di nuove offerte turistiche outdoor, in grado di attrarre visitatori interessati a esperienze sostenibili e legate alla natura.
Sostenere il turismo accessibile:
– Incentivare le MPMI a realizzare interventi che rendano le strutture e i servizi turistici accessibili a tutte le persone, comprese quelle con disabilità motorie, sensoriali o cognitive; nonché interventi che favoriscano l’ospitalità degli animali da compagnia.
– Supportare la creazione di servizi turistici inclusivi, come ad esempio l’adattamento delle strutture ricettive, dei percorsi turistici e l’adozione di tecnologie che favoriscano l’accesso e la fruibilità del patrimonio turistico da parte di tutti.

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le micro, le piccole e le medie imprese come definite dall’All. I al Reg. n. 651/2014/UE della Commissione europea, aventi sede legale e/o unità locale operativa/produttiva (no unità locali di mero deposito) nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Venezia Rovigo, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese per una delle attività ricomprese nella filiera del turismo, con i requisiti di cui all’art. 4 del bando.

Cosa prevede

Si possono finanziare fino al 70% (contributo max € 7.000,00) le spese per investimenti che rientrano in uno degli ambiti di cui all’art. 2 del Bando, relative all’acquisizione di tecnologie, attrezzature, impianti e beni strumentali e, qualora necessari ai fini dell’utilizzo di tali beni, sono ammissibili i costi per le spese di progettazione (es: compensi a tecnici come architetti, ingegneri, geometri, periti, ecc.; spese per progetti preliminari, definitivi, esecutivi; direzione lavori; indagini geologiche e geotecniche; rilievi topografici, laser scanner o fotogrammetrici; indagini ambientali; ecc.) e di installazione.

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Contributi per la realizzazione di PCTO

Contributi per la realizzazione di PCTO e per la certificazione delle competenze – Anno 2025 – CCIAA Pistoia Prato.

FORMA agevolazione: Contributo/Fondo perduto

SPESA AMMESSA: Fino a 4.000 €

Data apertura 06/10/2025

Note: La domanda deve essere inviata a partire dalle ore ore 18:00 del 06/10/2025 fino alle ore 23:59 del 31/10/2025.

Cos’è

Il bando, rivolto a micro, piccole o medie imprese delle province di Pistoia e Prato, prevede contributi a fondo perduto per finanziare i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), finalizzati anche alla certificazione delle competenze acquisite dagli studenti durante le esperienze in azienda, e l’inserimento in azienda di risorse umane e di nuove figure professionali.

A chi si rivolge

Possono beneficiare del contributo le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali nelle province di Pistoia e di Prato.

Cosa prevede

Con il presente Bando la Camera di Commercio supporta:
– le imprese che abbiano realizzato progetti PCTO finalizzati alla certificazione delle competenze acquisite dagli studenti durante le esperienze in azienda, in collaborazione con gli Istituti di istruzione secondaria superiore collegati alle filiere produttive individuate a seguito degli accordi sottoscritti a livello nazionale da Unioncamere con le Reti Nazionali di Scuole: Meccanica-Meccatronica e Automazione (Rete M2A), Turismo (Rete RENAIA), Tessile-abbigliamento-moda (Rete TAM), Agricoltura-agroindustria (Rete RENISA);
– le imprese di qualsiasi settore, che abbiano realizzato percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)
– le imprese che abbiano inserito in azienda giovani con età compresa fra 18 e 39 anni con contratto di apprendistato, contratto di lavoro subordinato a tempo determinato (entrambi di durata di almeno 12 mesi) o con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per i quali sia previsto un affiancamento di un tutor per almeno tre mesi e 400 ore.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono concesse in regime “de minimis”.
Ogni impresa potrà presentare una sola domanda di contributo anche su più linee di intervento.
Il contributo massimo erogabile ad impresa non può superare € 4.000,00, oltre la premialità per le imprese in possesso del rating di legalità di cui all’art. 11 del Bando.

Contributi per la realizzazione di PCTO e per la certificazione delle competenze – Anno 2025 - CCIAA Pistoia Prato.
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Crescere Green, al via il maxi-bando

Crescere Green, al via il maxi-bando da 96 milioni per formare 20.000 lavoratori nelle competenze verdi. Il progetto si propone di incentivare lo sviluppo di competenze rivolte alla transizione verde, al fine di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, a vantaggio di soggetti individuati all’interno del Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori).

Le domande possono essere trasmesse via PEC all’indirizzo unitadimissionepnrr@pec.lavoro.gov.it, attivando la procedura a sportello che terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento fondi. La scadenza è fissata per il 15 giugno 2025.

Enti di formazione, università e territori: microcredenziali, competenze ESCO e percorsi brevi per la transizione ecologica.

Formare almeno 20.000 persone nelle competenze verdi più richieste dal mercato del lavoro, attraverso percorsi formativi brevi, certificati e ad alta spendibilità. È questo l’obiettivo di “Crescere Green”, il nuovo Avviso pubblico del Ministero del Lavoro (D.D. n. 3 del 01/04/2025) finanziato con 96 milioni di euro dal PNRR – Missione 7 REPowerEU.

Una misura strategica che si inserisce all’interno del Piano Nazionale Nuove Competenze – Transizioni, e che mira a colmare il divario tra domanda e offerta nel mercato occupazionale, con un focus specifico sulla transizione ecologica.

Cosa prevede l’Avviso pubblico “Crescere Green”

Il bando rappresenta un’azione pilota nell’ambito della Riforma 5 del PNRR, e si rivolge ai beneficiari del Programma GOL – Garanzia Occupabilità Lavoratori, con l’intento di potenziare l’offerta di formazione green, in linea con le strategie europee su clima, energia e occupazione.

I principali obiettivi:
  • Formazione breve per 20.000 lavoratori già presi in carico dal GOL.

  • Sviluppo delle cosiddette green skills coerenti con la classificazione europea ESCO.

  • Rilascio di microcredenziali secondo il D.Lgs. 13/2013.

  • Percorsi agili e misurabili, per affrontare con strumenti concreti il mismatch tra domanda e offerta di lavoro.

Chi può partecipare: tutti i soggetti ammissibili

A essere chiamati in causa sono enti di formazione accreditati, ma anche universitàITSCPIA, scuole secondarie di secondo grado e centri di ricerca, insieme a fondi interprofessionaliorganismi paritetici ed enti bilaterali.

È possibile partecipare in forma individuale o associata (ATI/ATS), a condizione che le aggregazioni siano costituite entro 20 giorni dalla prenotazione delle risorse. Non sono ammessi consorzi e consorziati in competizione tra loro, né partecipazioni plurime.

I beneficiari finali: chi potrà accedere ai corsi

I percorsi saranno destinati a soggetti presi in carico dai Centri per l’Impiego o dai soggetti accreditati nell’ambito del Programma GOL, in particolare:

  • Disoccupati con DID attiva;

  • Giovani over 16, studenti e tirocinanti;

  • Immigrati regolari e persone detenute.

Le attività formative si dovranno concludere entro il 30 giugno 2025 e potranno essere svolte in presenza o in FAD sincrona.

Come viene finanziata la formazione

Il finanziamento sarà erogato sulla base delle Unità di Costo Standard (UCS) previste dal Regolamento UE 2021/702. Questo approccio consente di:

  • Ridurre la complessità amministrativa;

  • Facilitare la rendicontazione;

  • Garantire trasparenza ed efficacia nell’uso delle risorse pubbliche.

Le attività saranno monitorate tramite il sistema informativo ReGiS, la piattaforma unica per tutti gli adempimenti PNRR.

Modalità di presentazione delle domande
  • Procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo delle istanze.

  • Presentazione esclusivamente via PEC  unitàdimissionePNRR@pec.lavoro.gov.it.

  • Utilizzo del modulo Allegato 1 con tutti i documenti richiesti.

  • Sono previsti controlli a campione e, in caso di dichiarazioni mendaci, la revoca del finanziamento.

Un’occasione da non perdere per enti di formazione e territori

L’Avviso “Crescere Green” rappresenta una straordinaria opportunità per innovare l’offerta formativa, rispondere alle sfide ambientali, e contribuire in modo tangibile alla costruzione di un’economia più sostenibile. È anche un’occasione per rafforzare il legame tra imprese, enti e giovani, rilanciando l’occupazione qualificata in chiave ecologica e inclusiva.

Credito d’imposta formazione agricoltura

Contributo, sotto forma di credito d’imposta, in relazione alle spese sostenute  nell’anno 2024 dai gestori di aziende agricole per la partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione dell’azienda agricola. Credito d’imposta formazione agricoltura.

Decreto recante criteri e modalità per l’attuazione del contributo,

sotto forma di credito d’imposta, per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione dell’azienda agricola previsto dall’articolo 6, comma 2, della legge 15 marzo 2024, n. 36 – registrato alla Corte dei conti in data 09/05/2025, n. 698. Il decreto è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.


Soggetti beneficiari: imprenditori agricoli di età superiore a 18 e inferiore a 41 anni compiuti che hanno iniziato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Progetti finanziabili: 

a) spese per l’acquisizione di competenze, come corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching, attinenti alla gestione dell’azienda agricola;
b) spese di viaggio e soggiorno per la partecipazione alle iniziative di cui alla lettera a), fino a un importo massimo del 50% dell’ammontare delle spese.

Agevolazionicredito d’imposta pari all’80% delle spese 80% sostenute nell’anno 2024 e idoneamente documentate, fino ad un importo complessivo massimo concedibile di € 2.500,00 per ciascun beneficiario.


Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento, a decorrere dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento di cui all’articolo 4, comma 4, e, comunque, non prima della data di conclusione del corso di formazione.

L’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione non deve eccedere l’importo fruibile, determinato ai sensi dell’articolo 4 del presente decreto, pena lo scarto dell’operazione di versamento.

Il credito d’imposta di cui al presente decreto deve essere indicato nella dichiarazione dei  redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale è presentata la comunicazione di cui all’articolo 4, comma 1, del presente decreto e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.

Ricerca e sviluppo PR Molise FESR FSE+ 2021-2027

Aiuti alle imprese per progetti di ricerca e sviluppo – Prima edizione – PR Molise FESR FSE+ 2021-2027.

Data apertura: 08/07/2025

Data chiusura: 31/12/2025

Note

Le candidature possono essere presentate dalle ore 12:00 del 08/07/2025 alle ore 12:00 del 31/12/2025. Il presente Avviso è emanato in attuazione della Scheda “Avviso – Azione 1.1.1 – Sostegno a progetti di ricerca, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico e innovazione – ivi inclusi quelli incentrati sull’economia circolare – nelle imprese”, che ha ottenuto il parere di conformità dell’Autorità di Gestione del PR Molise FESR FSE+ 2021-2027 comunicato con nota n. 63112/2025 del giorno 29/04/2025.

L’Azione 1.1.1 del PR Molise FESR FSE+ 2021-2027, ha come obiettivo il sostegno alle attività di Ricerca e Sviluppo svolte attraverso collaborazioni tra sistema produttivo ed organismi di ricerca (ODR), stimolando l’apertura e la connettività del sistema locale verso contesti nazionali ed internazionali. Il presente Avviso, quindi, concede agevolazioni per iniziative riferite a programmi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (R.I. e S.S.).
La collaborazione tra Imprese e sistema della ricerca è garantita attraverso la partecipazione di Università e Centri di ricerca agli investimenti, mediante forme di collaborazione compatibili con la regolamentazione esistente ed applicabile.
L’Avviso concorre all’attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Molise (RIS3), la cui versione aggiornata è stata approvata con D.G.R. n. 110 del 14/04/2022.
I programmi di investimento ammissibili devono essere, obbligatoriamente, riferiti congiuntamente a Programmi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale e devono, necessariamente, fornire una descrizione delle possibili ricadute industriali delle attività di Ricerca e Sviluppo.
La Regione Molise, per il tramite della sua società partecipata Sviluppo Italia Molise S.p.A. (individuata quale Organismo Intermedio anche per la gestione dell’Azione di cui al presente Avviso), intende concedere aiuti alle imprese e agli Organismi di Ricerca per progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale presentati in “collaborazione effettiva” (d’ora in avanti, “collaborazione” – cfr. art. 6, comma 3 – Definizioni) predisposti in conformità con le disposizioni di cui al presente Avviso.

A chi si rivolge

I beneficiari del presente Avviso sono:
a) le Piccole e Medie Imprese (PMI);
b) le Grandi Imprese (GI);
c) gli Organismi di Ricerca (università o istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell’innovazione, entità collaborative reali o virtuali orientate alla ricerca, etc.), in breve ODR, così come definiti all’art. 6, comma 4 – Definizioni.
I soggetti (PMI, GI ed ODR) possono presentare la candidatura esclusivamente in forma associata, costituendo un apposito “Raggruppamento” in forma di ATS (Associazione Temporanea di Scopo).
Ogni Raggruppamento deve necessariamente contenere almeno un ODR con il quale le Imprese (PMI e GI) collaborano per lo svolgimento delle attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale candidate sul presente Avviso.

Cosa prevede

Sostegno a progetti di ricerca, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico e innovazione – ivi inclusi quelli incentrati sull’economia circolare – nelle imprese.

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