Bando sicurezza sul lavoro in Edilizia

Per promuovere interventi a favore della sicurezza sul lavoro edile, in particolare potenziando la tutela dei lavoratori nei cantieri, la Regione Liguria ha istituito un bando dedicato alle imprese locali per finanziare le Pmi attive nel settore edile che sceglieranno di adottare sistemi di sicurezza avanzati.

“«Le imprese edili con meno di 15 dipendenti rappresentano circa l'80% del settore e le realtà  artigiane costituiscono il 75% dell'intero comparto regionale. In attesa che il Ddl sulla regolamentazione dell'accesso alla professione, oggi in stand-by in Senato, diventi finalmente legge, a oggi chiunque può aprire una partita Iva e cominciare a costruire case, senza alcuna preparazione. 

Il nuovo Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici

E` stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 270 della Gazzetta Ufficiale n. 288, Serie Generale, del 10 dicembre 2010, il nuovo Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici, D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010. Il nuovo Regolamento, con le precisazioni di cui ora si dirà , entrerà  in vigore 180 giorni dopo la sua pubblicazione (ossia il 9 giugno 2011), ” e sostituirà  integralmente sia il precedente Regolamento, D.P.R. n. 554/1999, sia il D.P.R. n. 34/2000, relativo alla qualificazione delle imprese.

Si segnala che le disposizioni di cui agli articoli 73 (relative alle sanzioni nei confronti delle SOA) e 74 (concernenti le sanzioni per violazione da parte delle imprese degli obblighi relativi alle richieste di informazioni formulate dall`Autorità  nell`esercizio del potere di vigilanza sul sistema di qualificazione) entreranno in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione del Regolamento (ossia il 26 dicembre p.v.). Seguirà , nei prossimi giorni, il testo del Regolamento, unitamente alla circolare dell`Ance di esame e commento delle nuove disposizioni.


fonte ANCE

Appalti: il Regolamento al Codice dei Contratti (DPR 5 ottobre 2010)

D.P.R. 5 ottobre 2010

Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.”

PARTE I – DISPOSIZIONI COMUNI

TITOLO I – Potesta' regolamentare e definizioni

Articolo 1 Ambito di applicazione del regolamento
Articolo 2 Disposizioni relative a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi
Articolo 3 Definizioni

TITOLO II – TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITA' CONTRIBUTIVA

Articolo 4 Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza contributiva dell'esecutore e del subappaltatore
Articolo 5 Intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva dell'esecutore e del subappaltatore
Articolo 6 Documento unico di regolarità  contributiva

TITOLO III – ALTRE DISPOSIZIONI COMUNI

Articolo 7 Sito informatico presso l'Osservatorio
Articolo 8 Casellario informatico

PARTE II – CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI NEI SETTORI ORDINARI

TITOLO I – ORGANI DEL PROCEDIMENTO E PROGRAMMAZIONE

CAPO I – Organi del procedimento

Articolo 9 Responsabile del procedimento per la realizzazione di lavori pubblici
Articolo 10 Funzioni e compiti del responsabile del procedimento

CAPO II – Programmazione dei lavori

Articolo 11 Disposizioni preliminari per la programmazione dei lavori
Articolo 12 Accantonamento per transazioni e accordi bonari
Articolo 13 Programma triennale ed elenchi annuali

TITOLO II – PROGETTAZIONE E VERIFICA DEL PROGETTO

CAPO I – Progettazione

Sezione I – Disposizioni generali

Articolo 14 Studio di fattibilità 
Articolo 15 Disposizioni preliminari per la progettazione dei lavori e norme tecniche
Articolo 16 Quadri economici

Sezione II – Progetto preliminare

Articolo 17 Documenti componenti il progetto preliminare
Articolo 18 Relazione illustrativa del progetto preliminare
Articolo 19 Relazione tecnica
Articolo 20 Studio di prefattibilità  ambientale
Articolo 21 Elaborati grafici del progetto preliminare
Articolo 22 Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Articolo 23 Capitolato speciale descrittivo e prestazionale del progetto preliminare

Sezione III – Progetto definitivo

Articolo 24 Documenti componenti il progetto definitivo
Articolo 25 Relazione generale del progetto definitivo
Articolo 26 Relazioni tecniche e specialistiche del progetto definitivo
Articolo 27 Studio di impatto ambientale e studio di fattibilità  ambientale
Articolo 28 Elaborati grafici del progetto definitivo
Articolo 29 Calcoli delle strutture e degli impianti
Articolo 30 Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici del progetto definitivo
Articolo 31 Piano particellare di esproprio
Articolo 32 Elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo e quadro economico del progetto definitivo

Sezione IV – Progetto esecutivo

Articolo 33 Documenti componenti il progetto esecutivo
Articolo 34 Relazione generale del progetto esecutivo
Articolo 35 Relazioni specialistiche
Articolo 36 Elaborati grafici del progetto esecutivo
Articolo 37 Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti
Articolo 38 Piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti
Articolo 39 Piani di sicurezza e di coordinamento e quadro di incidenza della manodopera
Articolo 40 Cronoprogramma
Articolo 41 Elenco dei prezzi unitari
Articolo 42 Computo metrico estimativo e quadro economico
Articolo 43 Schema di contratto e capitolato speciale d'appalto

CAPO II – Verifica del progetto

Articolo 44 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di verifica del progetto
Articolo 45 Finalità  della verifica
Articolo 46 Accreditamento
Articolo 47 Verifica attraverso strutture tecniche della stazione appaltante
Articolo 48 Verifica attraverso strutture tecniche esterne alla stazione appaltante
Articolo 49 Disposizioni generali riguardanti l'attività  di verifica
Articolo 50 Requisiti per la partecipazione alle gare
Articolo 51 Procedure di affidamento
Articolo 52 Criteri generali della verifica
Articolo 53 Verifica della documentazione
Articolo 54 Estensione del controllo e momenti della verifica
Articolo 55 Validazione
Articolo 56 Responsabilità 
Articolo 57 Garanzie
Articolo 58 Conferenza dei servizi
Articolo 59 Acquisizione dei pareri e conclusione delle attività  di verifica

TITOLO III – SISTEMA DI QUALIFICAZIONE E REQUISITI PER GLI ESECUTORI DI LAVORI

CAPO I – Disposizioni generali

Articolo 60 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di qualificazione degli esecutori di lavori
Articolo 61 Categorie e classifiche
Articolo 62 Qualificazione di imprese stabilite in Stati diversi dall'Italia
Articolo 63 Sistema di qualità  aziendale

CAPO II – Autorizzazione degli organismi di attestazione

Articolo 64 Requisiti generali e di indipendenza delle SOA
Articolo 65 Controlli sulle SOA
Articolo 66 Partecipazioni azionarie
Articolo 67 Requisiti tecnici delle SOA
Articolo 68 Rilascio della autorizzazione
Articolo 69 Elenco delle SOA ed elenchi delle imprese qualificate
Articolo 70 Attività  di qualificazione e organizzazione delle SOA – Tariffe
Articolo 71 Vigilanza dell'Autorità 
Articolo 72 Coordinamento della vigilanza sull'attività  degli organismi di attestazione
Articolo 73 Sanzioni pecuniarie nei confronti delle SOA – Sospensione e decadenza dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività  di attestazione
Articolo 74 Sanzioni per violazione da parte delle imprese dell'obbligo d'informazione
Articolo 75 Attività  delle SOA

CAPO III – Requisiti per la qualificazione

Articolo 76 Domanda di qualificazione
Articolo 77 Verifica triennale
Articolo 78 Requisiti d'ordine generale
Articolo 79 Requisiti di ordine speciale
Articolo 80 Incremento convenzionale premiante
Articolo 81 Requisiti per la qualificazione dei consorzi stabili
Articolo 82 Rivalutazione dell'importo dei lavori eseguiti
Articolo 83 Determinazione del periodo di attività  documentabile e dei relativi importi e certificati
Articolo 84 Criteri di accertamento e di valutazione dei lavori eseguiti all'estero
Articolo 85 Lavori eseguiti dall'impresa affidataria e dall'impresa subappaltatrice. Lavori affidati a terzi dal contraente generale
Articolo 86 Criteri di valutazione dei lavori eseguiti e dei relativi importi
Articolo 87 Direzione tecnica
Articolo 88 Contratto di avvalimento in gara e qualificazione mediante avvalimento
Articolo 89 Contenuti delle attestazioni rilasciate dalle SOA
Articolo 90 Requisiti per lavori pubblici di importo pari o inferiore a 150.000 euro
Articolo 91 Decadenza dell'attestazione di qualificazione

CAPO IV – Soggetti abilitati ad assumere lavori

Articolo 92 Requisiti del concorrente singolo e di quelli riuniti
Articolo 93 Società  tra concorrenti riuniti o consorziati
Articolo 94 Consorzi stabili
Articolo 95 Requisiti del concessionario
Articolo 96 Requisiti del proponente e attività  di asseverazione

TITOLO IV – MODALITA' TECNICHE E PROCEDURALI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CONTRAENTI GENERALI

Articolo 97 Domanda di qualificazione a contraente generale
Articolo 98 Procedimento per il rilascio e la decadenza dell'attestazione
Articolo 99 Procedimento per il rinnovo dell'attestazione
Articolo 100 Documentazione della domanda nel caso di impresa singola in forma di società  commerciale o cooperativa stabilita nella Repubblica italiana
Articolo 101 Documentazione nel caso di consorzio stabile
Articolo 102 Documentazione nel caso di consorzio di cooperative
Articolo 103 Imprese stabilite in Stati diversi dall'Italia
Articolo 104 Contratto di avvalimento in gara e qualificazione mediante avvalimento

TITOLO V – SISTEMI DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI E SELEZIONE DELLE OFFERTE

CAPO I – Appalti e concessioni

Sezione prima: Disposizioni generali

Articolo 105 Lavori di manutenzione
Articolo 106 Disposizioni preliminari per gli appalti e le concessioni dei lavori pubblici
Articolo 107 Categorie di opere generali e specializzate – strutture, impianti e opere speciali
Articolo 108 Condizione per la partecipazione alle gare
Articolo 109 Criteri di affidamento delle opere generali e delle opere specializzate non eseguite direttamente

Sezione seconda: Appalto di lavori

Articolo 110 Disposizioni in materia di pubblicazione degli avvisi e dei bandi
Articolo 111 Esecuzione dei lavori congiunta all'acquisizione di beni immobili
Articolo 112 Valore dei beni immobili in caso di offerta congiunta
Articolo 113 Dialogo competitivo
Articolo 114 Premi nel dialogo competitivo

Sezione terza: Concessione di costruzione e gestione di lavori

Articolo 115 Schema di contratto di concessione
Articolo 116 Contenuti dell'offerta

CAPO II – Criteri di selezione delle offerte

Articolo 117 Sedute di gara
Articolo 118 Aggiudicazione al prezzo più basso determinato mediante massimo ribasso sull'elenco prezzi o sull'importo dei lavori
Articolo 119 Aggiudicazione al prezzo più basso determinato mediante offerta a prezzi unitari
Articolo 120 Offerta economicamente più vantaggiosa – Commissione giudicatrice
Articolo 121 Offerte anomale
Articolo 122 Accordi quadro e aste elettroniche

TITOLO VI – GARANZIE E SISTEMA DI GARANZIA GLOBALE DI ESECUZIONE

CAPO I – Garanzie

Articolo 123 Cauzione definitiva
Articolo 124 Fideiussione a garanzia dell'anticipazione e fideiussione a garanzia dei saldi
Articolo 125 Polizza di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità  civile verso terzi
Articolo 126 Polizza di assicurazione indennitaria decennale
Articolo 127 Requisiti dei fideiussori
Articolo 128 Garanzie di raggruppamenti temporanei

CAPO II – Sistema di garanzia globale di esecuzione

Articolo 129 Istituzione e definizione del sistema di garanzia globale di esecuzione
Articolo 130 Modalità  di presentazione della garanzia globale di esecuzione
Articolo 131 Oggetto e durata della garanzia globale di esecuzione
Articolo 132 Norme per il caso di attivazione della garanzia di cui all'articolo 113 del codice
Articolo 133 Norme per il caso di attivazione della garanzia di subentro nell'esecuzione
Articolo 134 Rapporti tra le parti – Requisiti del garante e del subentrante
Articolo 135 Limiti di garanzia
Articolo 136 Finanziamenti a rivalsa limitata

TITOLO VII – IL CONTRATTO

Articolo 137 Documenti facenti parte integrante del contratto
Articolo 138 Contenuto dei capitolati e dei contratti
Articolo 139 Spese di contratto, di registro ed accessorie a carico dell'affidatario
Articolo 140 Anticipazione
Articolo 141 Pagamenti in acconto
Articolo 142 Ritardato pagamento
Articolo 143 Termini di pagamento degli acconti e del saldo
Articolo 144 Interessi per ritardato pagamento
Articolo 145 Penali e premio di accelerazione
Articolo 146 Inadempimento dell'esecutore

TITOLO VIII – ESECUZIONE DEI LAVORI

CAPO I – Direzione dei lavori

Articolo 147 Ufficio della direzione dei lavori
Articolo 148 Direttore dei lavori
Articolo 149 Direttori operativi
Articolo 150 Ispettori di cantiere
Articolo 151 Sicurezza nei cantieri

CAPO II – Esecuzione dei lavori

Sezione prima – Disposizioni preliminari

Articolo 152 Disposizioni e ordini di servizio

Sezione seconda – Consegna dei lavori

Articolo 153 Giorno e termine per la consegna
Articolo 154 Processo verbale di consegna
Articolo 155 Differenze riscontrate all'atto della consegna
Articolo 156 Consegna di materiali da un esecutore ad un altro
Articolo 157 Riconoscimenti a favore dell'esecutore in caso di ritardata consegna dei lavori

Sezione terza – Esecuzione in senso stretto

Articolo 158 Sospensione e ripresa dei lavori
Articolo 159 Ulteriori disposizioni relative alla sospensione e ripresa dei lavori – Proroghe e tempo per la ultimazione dei lavori
Articolo 160 Sospensione illegittima
Articolo 161 Variazioni ed addizioni al progetto approvato
Articolo 162 Diminuzione dei lavori e varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
Articolo 163 Determinazione ed approvazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto
Articolo 164 Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore
Articolo 165 Sinistri alle persone e danni
Articolo 166 Danni cagionati da forza maggiore
Articolo 167 Accettazione, qualità  ed impiego dei materiali
Articolo 168 Appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori sulla base del progetto preliminare
Articolo 169 Appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo

Sezione quarta – Subappalto

Articolo 170 Subappalto e cottimo

Sezione quinta – Adeguamento dei prezzi

Articolo 171 Modalità  per il calcolo e il pagamento della compensazione
Articolo 172 Modalità  per l'applicazione del prezzo chiuso

CAPO III – Lavori in economia

Articolo 173 Cottimo fiduciario
Articolo 174 Autorizzazione della spesa per lavori in economia
Articolo 175 Lavori d'urgenza
Articolo 176 Provvedimenti in casi di somma urgenza
Articolo 177 Perizia suppletiva per maggiori spese

TITOLO IX – CONTABILITA' DEI LAVORI

CAPO I – Scopo e forma della contabilità 

Articolo 178 Fondi a disposizione delle stazioni appaltanti
Articolo 179 Lavori in economia contemplati nel contratto
Articolo 180 Accertamento e registrazione dei lavori
Articolo 181 Elenco dei documenti amministrativi e contabili
Articolo 182 Giornale dei lavori
Articolo 183 Libretti di misura dei lavori e delle provviste
Articolo 184 Annotazione dei lavori a corpo
Articolo 185 Modalità  della misurazione dei lavori
Articolo 186 Lavori e somministrazioni su fatture
Articolo 187 Liste settimanali delle somministrazioni
Articolo 188 Forma del registro di contabilità 
Articolo 189 Annotazioni delle partite di lavorazioni nel registro di contabilità 
Articolo 190 Eccezioni e riserve dell'esecutore sul registro di contabilità 
Articolo 191 Forma e contenuto delle riserve
Articolo 192 Titoli speciali di spesa
Articolo 193 Sommario del registro
Articolo 194 Stato di avanzamento lavori
Articolo 195 Certificato per pagamento di rate
Articolo 196 Disposizioni in materia di documento unico di regolarità  contributiva in sede di esecuzione dei lavori
Articolo 197 Contabilizzazione separata di lavori
Articolo 198 Lavori annuali estesi a più esercizi
Articolo 199 Certificato di ultimazione dei lavori
Articolo 200 Conto finale dei lavori
Articolo 201 Reclami dell'esecutore sul conto finale
Articolo 202 Relazione del responsabile del procedimento sul conto finale

CAPO II – Contabilità  dei lavori in economia

Articolo 203 Annotazione dei lavori ad economia
Articolo 204 Conti dei fornitori
Articolo 205 Pagamenti
Articolo 206 Giustificazione di minute spese
Articolo 207 Rendiconto mensile delle spese
Articolo 208 Rendiconto finale delle spese
Articolo 209 Riassunto di rendiconti parziali
Articolo 210 Contabilità  semplificata

CAPO III – Norme generali per la tenuta della contabilità 

Articolo 211 Numerazione delle pagine di giornali, libretti e registri e relativa bollatura
Articolo 212 Iscrizione di annotazioni di misurazione
Articolo 213 Operazioni in contraddittorio con l'esecutore
Articolo 214 Firma dei soggetti incaricati

TITOLO X – COLLAUDO DEI LAVORI

CAPO I – Disposizioni preliminari

Articolo 215 Oggetto del collaudo
Articolo 216 Nomina del collaudatore
Articolo 217 Documenti da fornirsi al collaudatore
Articolo 218 Avviso ai creditori
Articolo 219 Estensione delle verifiche di collaudo
Articolo 220 Commissioni collaudatrici

CAPO II – Visita e procedimento di collaudo

Articolo 221 Visite in corso d'opera
Articolo 222 Visita definitiva e relativi avvisi
Articolo 223 Processo verbale di visita
Articolo 224 Oneri dell'esecutore nelle operazioni di collaudo
Articolo 225 Valutazioni dell'organo di collaudo
Articolo 226 Discordanza fra la contabilità  e l'esecuzione
Articolo 227 Difetti e mancanze nell'esecuzione
Articolo 228 Eccedenza su quanto è stato autorizzato ed approvato
Articolo 229 Certificato di collaudo
Articolo 230 Verbali di accertamento ai fini della presa in consegna anticipata
Articolo 231 Obblighi per determinati risultati
Articolo 232 Lavori non collaudabili
Articolo 233 Richieste formulate dall'esecutore sul certificato di collaudo
Articolo 234 Ulteriori provvedimenti amministrativi
Articolo 235 Svincolo della cauzione e pagamento della rata di saldo
Articolo 236 Collaudo dei lavori di particolare complessità  tecnica o di grande rilevanza economica
Articolo 237 Certificato di regolare esecuzione
Articolo 238 Compenso spettante ai collaudatori

TITOLO XI – LAVORI RIGUARDANTI I BENI DEL PATRIMONIO CULTURALE

CAPO I – Beni del patrimonio culturale

Articolo 239 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
Articolo 240 Scavo archeologico, restauro e manutenzione

CAPO II – Progettazione

Articolo 241 Attività  di progettazione per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
Articolo 242 Progetto preliminare per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
Articolo 243 Progetto definitivo per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
Articolo 244 Progetto esecutivo per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
Articolo 245 Progettazione dello scavo archeologico
Articolo 246 Progettazione di lavori di impiantistica e per la sicurezza riguardanti i beni del patrimonio culturale
Articolo 247 Verifica dei progetti per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
Articolo 248 Qualificazione e direzione tecnica per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale

CAPO III – Esecuzione e collaudo dei lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale

Articolo 249 Lavori di manutenzione riguardanti i beni del patrimonio culturale
Articolo 250 Consuntivo scientifico
Articolo 251 Collaudo dei lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale

PARTE III – CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A SERVIZI ATTINENTI ALL'ARCHITETTURA E ALL'INGEGNERIA NEI SETTORI ORDINARI

TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 252 Affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria
Articolo 253 Limiti alla partecipazione alle gare
Articolo 254 Requisiti delle società  di ingegneria
Articolo 255 Requisiti delle società  di professionisti
Articolo 256 Requisiti dei consorzi stabili di società  di professionisti e di società  di ingegneria
Articolo 257 Penali
Articolo 258 Commissioni giudicatrici per il concorso di idee e per il concorso di progettazione
Articolo 259 Concorso di idee
Articolo 260 Concorso di progettazione

TITOLO II – AFFIDAMENTO DEI SERVIZI

Articolo 261 Disposizioni generali in materia di affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria
Articolo 262 Corrispettivo
Articolo 263 Requisiti di partecipazione
Articolo 264 Bando di gara, domanda di partecipazione e lettera di invito
Articolo 265 Numero massimo di candidati da invitare
Articolo 266 Modalità  di svolgimento della gara
Articolo 267 Affidamento dei servizi di importo inferiore a 100.000 euro

TITOLO III – GARANZIE

Articolo 268 Disposizioni applicabili
Articolo 269 Polizza assicurativa del progettista
Articolo 270 Polizza assicurativa del dipendente incaricato della progettazione

PARTE IV – CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A FORNITURE E ALTRI SERVIZI NEI SETTORI ORDINARI

TITOLO I – PROGRAMMAZIONE E ORGANI DEL PROCEDIMENTO

Articolo 271 Programmazione dell'attività  contrattuale per l'acquisizione di beni e servizi
Articolo 272 Il responsabile del procedimento nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture
Articolo 273 Funzioni e compiti del responsabile del procedimento
Articolo 274 Responsabile del procedimento negli acquisti tramite centrali di committenza

TITOLO II – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE, SISTEMI DI REALIZZAZIONE E SELEZIONE DELLE OFFERTE

CAPO I – Requisiti per la partecipazione e sistemi di realizzazione

Articolo 275 Requisiti dei partecipanti alle procedure di affidamento
Articolo 276 Società  tra concorrenti riuniti o consorziati
Articolo 277 Consorzi stabili per servizi e forniture
Articolo 278 Finanza di progetto nei servizi
Articolo 279 Progettazione di servizi e forniture e concorsi di progettazione di servizi e forniture
Articolo 280 Garanzie e verifica della progettazione di servizi e forniture
Articolo 281 Criteri di applicabilità  delle misure di gestione ambientale

CAPO II – Criteri di selezione delle offerte

Articolo 282 Commissione giudicatrice
Articolo 283 Selezione delle offerte
Articolo 284 Offerte anomale
Articolo 285 Servizi sostitutivi di mensa
Articolo 286 Servizi di pulizia

CAPO III – Procedure di scelta del contraente ed aste elettroniche

Articolo 287 Accordo quadro e sistema dinamico di acquisizione
Articolo 288 Asta elettronica
Articolo 289 Sistema informatico di negoziazione
Articolo 290 Gestore del sistema informatico
Articolo 291 Modalità  e partecipazione all'asta elettronica
Articolo 292 Modalità  di formulazione delle offerte migliorative e conclusione dell'asta
Articolo 293 Individuazione delle offerte anormalmente basse e aggiudicazione
Articolo 294 Condizioni e modalità  di esercizio del diritto di accesso
Articolo 295 Procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici
Articolo 296 Bando di gara e termini per le procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici

TITOLO III – ESECUZIONE DEL CONTRATTO E CONTABILITA' DELLE FORNITURE E DEI SERVIZI

CAPO I – Esecuzione del contratto

Sezione I – Disposizioni Generali

Articolo 297 Norme applicabili all'esecuzione di servizi e forniture
Articolo 298 Penali, premio di accelerazione, garanzie, danni e riconoscimenti a favore dei creditori

Sezione II – Direttore dell'esecuzione

Articolo 299 Gestione dell'esecuzione del contratto
Articolo 300 Direttore dell'esecuzione del contratto
Articolo 301 Compiti del direttore dell'esecuzione del contratto

Sezione III – Esecuzione del contratto e contabilità 

Articolo 302 Giorno e termine per l'avvio dell'esecuzione del contratto
Articolo 303 Avvio dell'esecuzione del contratto
Articolo 304 Verbale di avvio dell'esecuzione del contratto
Articolo 305 Riconoscimenti a favore dell'esecutore in caso di ritardato avvio dell'esecuzione del contratto
Articolo 306 Svincolo progressivo della cauzione in caso di contratti stipulati da centrali di committenza
Articolo 307 Contabilità  e pagamenti
Articolo 308 Sospensione dell'esecuzione del contratto
Articolo 309 Certificato di ultimazione delle prestazioni

CAPO II – Modifiche in corso di esecuzione del contratto

Articolo 310 Divieto di modifiche introdotte dall'esecutore
Articolo 311 Varianti introdotte dalla stazione appaltante

TITOLO IV – VERIFICA DI CONFORMITA'

Articolo 312 Oggetto delle attività  di verifica di conformità 
Articolo 313 Termini delle attività  di verifica di conformità 
Articolo 314 Incarico di verifica della conformità 
Articolo 315 Documenti da fornirsi al soggetto incaricato della verifica di conformità 
Articolo 316 Estensione della verifica di conformità 
Articolo 317 Verifica di conformità  in corso di esecuzione
Articolo 318 Verifica di conformità  definitiva e relativi avvisi
Articolo 319 Processo verbale
Articolo 320 Oneri dell'esecutore nelle operazioni di verifica di conformità 
Articolo 321 Verifiche e valutazioni del soggetto che procede alla verifica di conformità 
Articolo 322 Certificato di verifica di conformità 
Articolo 323 Contestazioni formulate dall'esecutore sul certificato di verifica di conformità 
Articolo 324 Provvedimenti successivi alla verifica di conformità 
Articolo 325 Attestazione di regolare esecuzione

TITOLO V – ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO SOGLIA E IN ECONOMIA

CAPO I – Acquisizioni sotto soglia

Articolo 326 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di acquisizione di servizi e forniture sotto soglia
Articolo 327 Requisiti
Articolo 328 Mercato elettronico

CAPO II – Acquisizione di servizi e forniture in economia

Articolo 329 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di acquisizione di servizi e forniture in economia
Articolo 330 Casi di utilizzo delle procedure di acquisto in economia
Articolo 331 Pubblicità  e comunicazioni
Articolo 332 Affidamenti in economia
Articolo 333 Svolgimento della procedura di amministrazione diretta
Articolo 334 Svolgimento della procedura di cottimo fiduciario
Articolo 335 Mercato elettronico e uso degli strumenti elettronici
Articolo 336 Congruità  dei prezzi
Articolo 337 Termini di pagamento
Articolo 338 Procedure contabili

PARTE V – CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE NEI SETTORI SPECIALI

TITOLO I – CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE NEI SETTORI SPECIALI DI RILEVANZA COMUNITARIA

CAPO I – Disciplina regolamentare applicabile

Articolo 339 Norme applicabili

CAPO II – Selezione qualitativa degli offerenti e qualificazione

Articolo 340 Requisiti di qualificazione

TITOLO II – CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE NEI SETTORI SPECIALI SOTTO SOGLIA COMUNITARIA

Articolo 341 Appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria

TITOLO III – ORGANI DEL PROCEDIMENTO E PROGRAMMAZIONE NEI SETTORI SPECIALI

Articolo 342 Organi del procedimento e programmazione

PARTE VI – CONTRATTI ESEGUITI ALL'ESTERO

TITOLO I – Contratti nell'ambito di attuazione della legge 26 febbraio 1987, n. 49

Articolo 343 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di lavori, servizi e forniture relativi agli interventi di cooperazione tra l'Italia e i paesi in via di sviluppo
Articolo 344 Programmazione di lavori, servizi e forniture relativi agli interventi di cooperazione
Articolo 345 Progettazione di lavori relativi agli interventi di cooperazione
Articolo 346 Misure organizzative per la gestione ed esecuzione di lavori, servizi e forniture relativi agli interventi di cooperazione
Articolo 347 Aggiudicazione di lavori, servizi e forniture relativi agli interventi di cooperazione
Articolo 348 Direzione dei lavori relativi agli interventi di cooperazione
Articolo 349 Collaudo e verifica di conformità  di lavori, servizi e forniture relativi agli interventi di cooperazione
Articolo 350 Adeguamento dei prezzi per i contratti relativi agli interventi di cooperazione

TITOLO II – Lavori su immobili all'estero ad uso dell'amministrazione del Ministero degli affari esteri

Articolo 351 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di lavori da eseguirsi presso le sedi estere del Ministero degli affari esteri
Articolo 352 Progettazione dei lavori presso le sedi estere del Ministero degli affari esteri
Articolo 353 Misure organizzative per la gestione ed esecuzione dei lavori presso le sedi estere del Ministero degli affari esteri
Articolo 354 Direzione dei lavori presso le sedi estere del Ministero degli affari esteri
Articolo 355 Collaudo dei lavori presso le sedi estere del Ministero degli affari esteri
Articolo 356 Adeguamento dei prezzi per i lavori presso le sedi estere del Ministero degli affari esteri

PARTE VII – DISPOSIZIONI TRANSITORIE E ABROGAZIONI

Articolo 357 Norme transitorie
Articolo 358 Disposizioni abrogate
Articolo 359 Entrata in vigore

ALLEGATI

Allegato A Categorie di opere generali e specializzate
Allegato B Certificato di esecuzione dei lavori
Allegato B.1 Certificato di esecuzione dei lavori ai sensi dell'articolo 357, commi 14 e 15, del regolamento di cui all'articolo 5 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163
Allegato C Corrispettivi e oneri per le attività  di qualificazione
Allegato D Incremento convenzionale premiante
Allegato E Domanda di qualificazione a contraente generale
Allegato F Esperienza dei direttori tecnici, dei responsabili di cantiere o dei responsabili di progetto, acquisita in qualità  di responsabile di cantiere e di progetto
Allegato G Contratti relativi a lavori: metodi di calcolo per l'offerta economicamente più vantaggiosa
Allegato H Schema di garanzia globale di esecuzione
Allegato I Valutazione delle proposte progettuali nei concorsi di progettazione
Allegato L Criteri per l'attribuzione dei punteggi per la scelta dei soggetti da invitare a presentare offerte
Allegato M Contratti relativi a servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria: metodi di calcolo per l'offerta economicamente più vantaggiosa
Allegato N Curriculum vitae
Allegato O Scheda referenze professionali
Allegato P Contratti relativi a forniture e a altri servizi: metodi di calcolo per l'offerta economicamente più vantaggiosa

Regolamento Codice Appalti: approvato dal Consiglio dei Ministri

  • Consiglio dei Ministri n.97 del 18/06/2010” Tra i provvedimenti approvati, via libera definitivo al regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Con l'approvazione odierna il provvedimento termina un lungo iter istruttorio che lo ha sottoposto a pareri molteplici del Consiglio di Stato, della Conferenza unificata, dell'Autorità  di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
” —————————–
  • Infatti, come si legge dal comunicato stampa:
  • su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli:…Sono stati poi approvati i seguenti provvedimenti:
  • …….
    • – un regolamento che contiene la disciplina esecutiva ed attuativa del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, innovando e sostituendo molte analoghe fonti precedenti relative a contratti pubblici per lavori nei settori ordinari (anche lavori di architettura ed ingegneria, forniture ed altri servizi), nonché nei settori speciali. Con l'approvazione odierna il provvedimento termina un lungo iter istruttorio che lo ha sottoposto a pareri molteplici del Consiglio di Stato, della Conferenza unificata, dell'Autorità  di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
(fonte governo.it)

AVCP: Determinazione n. 6 del 27 Luglio 2010

Determinazione n. 6 del 27 Luglio 2010

INDICAZIONI OPERATIVE ALLE STAZIONI APPALTANTI E ALLE SOA IN MATERIA DI CONTROLLO SUI CERTIFICATI DI ESECUZIONE DEI LAVORI
E SULL'APPLICAZIONE DELL'ART. 135, COMMA 1-BIS, DEL D.LGS. 163/2006

(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale del 17″  agosto 2010 n. 191)” 

Nell'ambito del sistema”  di qualificazione con riferimento ad alcuni adempimenti posti a carico delle”  stazioni appaltanti sono state riscontrate anomalie che rendono necessario”  l'intervento dell'Autorità .

Innanzitutto è”  opportuno rammentare che l'art. 40, comma 3, lett. b), del D.Lgs. 12 aprile”  2006, n. 163 (d'ora innanzi “Codice”), prevede l'obbligo per le stazioni”  appaltanti di trasmettere copia dei certificati di esecuzione dei lavori”  all'Autorità  la quale, per il tramite dell'Osservatorio dei contratti pubblici”  relativi a lavori, servizi e forniture, li mette a disposizione delle Società ”  Organismi di Attestazione (SOA) ai fini dell'assolvimento del compito di attestare nei soggetti qualificati”  l'esistenza, tra gli altri, dei requisiti tecnico organizzativi.

” L'obbligo posto a”  carico delle stazioni appaltanti trova spiegazione nel sistema di controlli”  che, ai sensi del medesimo art. 40, comma 3, del Codice, impone alle SOA di”  verificare tutti i requisiti dell'impresa richiedente prima del rilascio”  dell'attestazione di qualificazione.

” Pertanto – come chiarito”  da questa Autorità  nel Comunicato n. 53 del 21.05.2008 – le SOA, prima di”  provvedere a rilasciare l'attestazione, debbono controllare la veridicità  e la”  sostanza di tutta la documentazione prodotta dall'impresa richiedente; ciò al”  fine di evitare che vengano rilasciate valide attestazioni sulla base di”  presupposti erronei e/o falsi.

” Il procedimento di”  rilascio dell'attestazione di qualificazione da parte delle SOA è attualmente”  disciplinato dall'art. 15 del D.P.R. 34/2000, il quale al comma terzo dispone”  che le SOA medesime, dal momento della stipula del contratto con l'impresa che”  intende ottenere l'attestazione di qualificazione, hanno novanta giorni per”  svolgere l'istruttoria e gli accertamenti necessari alla verifica dei requisiti”  di qualificazione e comunque per compiere la procedura di rilascio”  dell'attestazione. È poi prevista la possibilità  di una sospensione per”  chiarimenti o integrazioni documentali per un periodo complessivamente non”  superiore ad ulteriori novanta giorni. Trascorso tale periodo di sospensione, e comunque un periodo complessivo non”  superiore a centottanta giorni dalla stipula del contratto, la SOA è tenuta a provvedere.

” Tra i requisiti di”  ordine speciale la cui sussistenza le SOA verificano ai fini del rilascio”  dell'attestazione di qualificazione vi è l'adeguata idoneità  tecnica e”  organizzativa; requisito dimostrabile da parte dell'impresa, ai sensi del”  combinato disposto dell'art. 18, comma 5, lettere b) e c), e comma 6,”  e dell'art. 22, comma 7, del D.P.R. 34/2000,”  attraverso la produzione di certificati di esecuzione dei lavori (C.E.L.)”  rilasciati dalle stazioni appaltanti.

” Pertanto le SOA,”  chiamate ad accertare la veridicità  di tali certificati nella fase istruttoria preliminare al rilascio”  dell'attestazione di qualificazione, hanno necessità  di compulsare”  l'Osservatorio al fine di riscontrarne la genuinità , l'importo, le classifiche”  e le categorie etc. Con riferimento a quelli rilasciati nel periodo antecedente”  all'entrata in vigore del Codice (1″° luglio 2006), e quindi dell'obbligo posto”  a carico delle stazioni appaltanti dall'art. 40, comma 3, lettera b), tale”  riscontro può avvenire mediante conferma da parte delle stazioni appaltanti dei”  dati contenuti nella documentazione presentata dall'impresa richiedente, potendosi”  non rinvenire copia dei C.E.L. nell'Osservatorio.

(fonte AVCP)

Nell'esercizio del”  potere di vigilanza sul sistema di qualificazione l'Autorità  ha potuto”  accertare come le richieste inoltrate dalle SOA alle stazioni appaltanti ai”  suddetti fini di verifica rimangano spesso inevase.

” In tali casi, la”  decorrenza del termine previsto dall'art. 15, comma 3, del D.P.R. 34/2000,”  obbliga le SOA a rilasciare l'attestazione dal momento che il mancato riscontro”  da parte delle stazioni appaltanti non permette di giungere all'accertamento”  dell'eventuale falsità  del certificato presentato e, conseguentemente, a poter”  legittimamente negare il rilascio della stessa. Ciò in totale conflitto con la ratio perseguita dal legislatore con il”  sistema di qualificazione e con i poteri/doveri di controllo attribuiti”  nell'ambito dello stesso alle SOA: consentire la possibilità  di partecipare”  alle procedure di affidamento alle sole imprese dotate dei requisiti necessari”  e, più nello specifico, evitare l'immissione nel mercato di attestazioni”  fondate su certificati non verificati e quindi potenzialmente falsi.

” Per altro verso, l'art.”  135, comma 1-bis, del Codice impone”  alle stazioni appaltanti, nella fase esecutiva dei lavori, di procedere alla”  risoluzione del contratto “qualora nei”  confronti dell'appaltatore sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di”  qualificazione, per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci,”  risultante dal casellario”, così prevedendo l'obbligo per le stesse di”  verificare i dati risultanti dal casellario informatico in ordine alle intervenute”  dichiarazioni di decadenza delle attestazioni di qualificazione fondate sui”  suddetti presupposti e nel contempo chiudendo il cerchio con riferimento”  all'estromissione dal sistema di quelle imprese che abbiano tratto vantaggio da”  documenti o dichiarazioni false.

” L'esperienza”  applicativa della disposizione in questione ha mostrato come l'assenza di una”  specifica previsione in ordine all'obbligo di verifica che grava sulle stazioni”  appaltanti finisca per rendere di fatto disapplicata la disposizione medesima”  non provvedendo le stesse a consultare il casellario informatico e quindi a”  risolvere il contratto nelle fattispecie indicate.

” La circostanza”  risulta anche da specifiche segnalazioni pervenute dalla D.I.A., la quale ha rilevato come si siano verificati”  casi di presenza in cantiere di imprese la cui attestazione è stata dichiarata”  decaduta per false dichiarazioni.

” Pertanto, anche in questo caso si”  assiste alla frustrazione dell'interesse ritenuto meritevole di tutela dal legislatore: preservare la pubblica”  amministrazione dalle conseguenze che possono discendere dalla prosecuzione di”  rapporti contrattuali con operatori economici che non forniscono garanzie di”  affidabilità  morale e che di fatto hanno perso la capacità  esecutiva.

” Occorre quindi che”  l'Autorità  intervenga per risolvere le problematiche evidenziate sollecitando”  l'attività  delle stazioni appaltanti con riferimento agli adempimenti sopra”  richiamati: trasmissione di copia dei C.E.L. all'Osservatorio e controlli”  da effettuare sul casellario informatico ai sensi dell'art. 135, comma 1-bis, del Codice.

” Quanto,”  poi, ai C.E.L. emessi in data anteriore al 1″° luglio 2006, qualora copia di”  detti certificati non risulti inserita nelle banche dati detenute presso”  l'Autorità , si invitano le SOA ad utilizzare la comunicazione-tipo allegata in”  calce da inviare alle stazioni appaltanti con la quale chiedere alle stesse la ” verifica di tali dati e imporre loro un termine massimo (venti giorni) entro il”  quale dare riscontro alla richiesta, rammentando altresì che la mancata”  tempestiva risposta sarà  oggetto di segnalazione all'Autorità  la quale a sua”  volta potrà  attivare il procedimento sanzionatorio di cui all'art. 6, commi 9 e”  11, del Codice.

” Allo”  stesso scopo si evidenzia che, ai sensi dell'art. 40, comma 3, lettera b), del”  Codice, le stazioni appaltanti a far data dal 1 luglio 2006 hanno l'obbligo di”  trasmettere copia dei C.E.L. all'Osservatorio, e che pertanto le SOA sono”  tenute ad effettuare specifica segnalazione all'Autorità  qualora non rinvengano”  nel Casellario informatico copia degli stessi.

” Infine,”  ai sensi dell'art. 135, comma 1-bis,”  del Codice, si osserva che le stazioni appaltanti sono altresì obbligate a controllare”  in maniera periodica il casellario informatico al fine di accertare eventuali intervenute dichiarazioni di”  decadenza delle attestazioni di qualificazione delle imprese appaltatrici per”  false dichiarazioni e, in caso di riscontro positivo, procedere alla”  risoluzione del contratto.

In via interpretativa”  si suggerisce alle stazioni appaltanti di effettuare il controllo dei dati”  presenti sul casellario informatico ai sensi del richiamato art. 135, comma 1-bis, in occasione dei momenti di”  verifica di altri requisiti dell'impresa già  previsti normativamente (ad”  esempio unitamente ai controlli che il R.U.P. deve eseguire prima”  dell'emissione degli stati di avanzamento dei lavori) in un'ottica di”  completezza delle verifiche stesse.

” ” Sulla base di quanto sopra”  considerato

” Il Consiglio

” ribadisce che:

le stazioni appaltanti sono obbligate, ai”  sensi dell'art. 40, comma 3, lett. b), del D.Lgs. 163/2006, a trasmettere”  all'Autorità  copia dei certificati di esecuzione dei lavori rilasciati;” ” ” ” 

le stazioni appaltanti sono obbligate, ai”  sensi dell'art. 135, comma 1-bis, del”  D.Lgs. 163/2006, a controllare in maniera periodica il Casellario informatico dell'Autorità ”  al fine di accertare eventuali intervenute dichiarazioni di decadenza delle”  attestazioni di qualificazione delle imprese appaltatrici per false dichiarazioni”  e, in caso di riscontro positivo, procedere alla risoluzione del contratto;” ” ” ” 

le Società  Organismi di Attestazione, ai”  sensi dell'art. 40, comma 3, del D.Lgs. 163/2006, qualora copia dei certificati di esecuzione dei”  lavori presentati dalle imprese ai fini del rilascio dell'attestazione di”  qualificazione, ed emessi in data anteriore al 1″° luglio 2006, non risulti”  inserita nell'Osservatorio presso l'Autorità , debbono invitare le stazioni appaltanti a”  controllare e confermare la veridicità  di detti certificati di esecuzione dei”  lavori nel termine di 20 (venti) giorni dalla richiesta utilizzando la”  comunicazione-tipo allegata in calce alla presente, informandole altresì che il”  mancato tempestivo riscontro può comportare l'applicazione nei confronti della”  stazione appaltante della sanzione di cui all'art. 6, comma 11, del D.Lgs.”  163/2006. In”  relazione ai C.E.L. rilasciati successivamente alla data del 1″° luglio 2006, le”  Società  Organismi di Attestazione sono tenute altresì a segnalare all'Autorità ”  il mancato invio di copia degli stessi da parte della stazione appaltante ai”  fini dell'adozione dei provvedimenti sanzionatori.

La presente”  determinazione entra in vigore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta”  Ufficiale.

” Firmato:

” Il Relatore: Alessandro”  Botto

” Il Presidente f.f.: Giuseppe Brienza

” Depositato”  presso la Segreteria del Consiglio in data 3 agosto 2010.

” Il”  Segretario: Maria Esposito

(fonte AVCP)

Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria

Servizi di architettura e ingegneria

Emanate “Linee guida per l'affidamento dei servizi attinenti all'architettura ed all'ingegneria”.

A seguito di una apposita consultazione on line, e di uno specifico tavolo tecnico con le istituzioni, gli ordini professionali e le categorie economiche interessate, l'Autorità  ha elaborato le Linee guida per l'affidamento dei servizi attinenti all'architettura ed all'ingegneria, allegate alla Determinazione n. 5 del 27 luglio.

” 

Data la complessità  e la specialità  della materia ed al fine di favorire la massima partecipazione dei soggetti interessati, l'Autorità  ha proceduto ad una consultazione on-line, volta ad individuare, ad ampio raggio, le istanze e le criticità  riscontrate dagli operatori nella concreta prassi del mercato. E' stato, poi, istituito un tavolo tecnico di consultazione con gli ordini professionali e le categorie economiche interessate e con la partecipazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al fine di approfondire, sul piano tecnico-giuridico, le modalità  di effettuazione delle gare e di presentazione delle offerte.

All'esito di tali consultazioni, sono state elaborate delle linee guida per l'affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria, che analizzano le varie fasi sub-procedimentali (modalità  di affidamento, determinazione dell'importo a base di gara, individuazione dei requisiti di partecipazione e dei criteri di aggiudicazione dell'offerta) e dedicano un particolare focus al procedimento di verifica della congruità  delle offerte.

L'Autorità  offre, quindi, alle stazioni appaltanti ed agli operatori del mercato dei servizi tecnici, la seguente determinazione, di cui valuta un impatto regolatorio positivo in termini di maggiore omogeneità  ed efficienza delle procedure, nonché di riduzione dei fenomeni distorsivi della concorrenza.

(fonte AVCP)

il sommario delle linee guida:

” 

1. LE MODALITà€ DI AFFIDAMENTO ……………………………………………………………………………………….

1.1 Inquadramento generale …………………………………………………………………………………………………………..

1.2 Gli affidamenti di importo inferiore a centomila euro …………………………………………………………………

1.3 Affidamento dei concorsi di progettazione e di idee …………………………………………………………………..

2. I REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA ………………………………………………………………..

2.1 Individuazione delle classi e categorie della tariffa professionale ………………………………………………..

2.2. Indicazioni sulla specificazione dei requisiti …………………………………………………………………………….

2.3 Forme di partecipazione ………………………………………………………………………………………………………..

3. I CRITERI DI AGGIUDICAZIONE. ……………………………………………………………………………………….

4. INDICAZIONI SULLE MODALITà€ DI APPLICAZIONE DELL'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIà™ VANTAGGIOSA …………………………………………………………………………………

4.1 La fissazione della soglia e la formula per il prezzo …………………………………………………………………..

4.2 Gli elementi di valutazione ed i criteri motivazionali …………………………………………………………………

5. LA DETERMINAZIONE DELL'IMPORTO A BASE DI GARA ……………………………………………….

5.1 I parametri per la determinazione del corrispettivo devono essere predeterminati e controllabili ……..

5.2 I documenti di gara devono contenere una descrizione analitica delle prestazioni professionali e dei loro costi ………………………………………………………………………………………………………………………………….

6. LA VALUTAZIONE DELLA CONGRUITà€ DELLE OFFERTE ……………………………………………….

REGOLAMENTO CODICE APPALTI

Ance

01/07/2010″ ”  n.1096″ 

” ” Dopo un lungo e faticoso iter, il nuovo Regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici e` stato definitivamente approvato dal consiglio dei Ministri il 18 giugno u.s..

” Successivamente alla firma del Presidente della Repubblica, andra` al vaglio della Corte dei Conti per essere quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Entrera` in vigore 180 giorni dopo tale pubblicazione.

” Nel rinviare ad una successiva circolare l`esame piu` approfondito delle novita` contenute nel nuovo testo, si ritiene opportuno anticipare alcune valutazioni” ”  sulle novita` piu` rilevanti, sulla base del testo attualmente noto.

” In primo luogo, si richiama l`attenzione sul fatto che e` stato stralciato l`allegato A1, relativo ai “requisiti per la qualificazione nelle categorie di opere specializzate di cui all`art. 107, comma 2“, del regolamento.

” Al riguardo, il nuovo testo prevede che la delicata questione concernente tali requisiti sara` regolata con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che dovra` individuare i requisiti di specializzazione richiesti per `esecuzione di tali lavorazioni.

” Lo stralcio, richiesto dall`ANCE, e` senza dubbio da valutare positivamente , in quanto consente di non rinviare ancora l`emanazione delle norme regolamentari e nel contempo permette una piu` attenta riflessione sulle particolarita` che caratterizzano le lavorazioni specialistiche e che richiedono pertanto requisiti ulteriori rispetto a quelli ordinariamente richiesti per la qualificazione.

” Nel merito, il nuovo Regolamento accoglie molte delle istanze proposte a suo tempo dall`Ance e che si possono riassumere in tre linee di fondo: una maggiore attenzione alla programmazione ed alla progettazione, giacche` e` in questi due momenti che si imposta il corretto procedimento per la realizzazione delle opere; una profonda revisione del sistema di qualificazione delle imprese, dati i risultati non soddisfacenti del meccanismo introdotto con il D.P.R. n. 34/2000; infine una modifica della disciplina relativa alla fase di esecuzione dei lavori caratterizzata dalla presenza di un eccessivo divario tra la posizione dell`appaltatore e quella dell`amministrazione committente. Quest`ultimo e` forse l`aspetto sul quale minori sono state le innovazioni apportate dal nuovo regolamento.

” Tra le novita` piu` significative si evidenziano le seguenti:

” 

PROGETTAZIONE

” Il nuovo Regolamento pone maggiore attenzione alla disciplina della progettazione, da un lato razionalizzando e specificando maggiormente la documentazione concernente le tre fasi progettuali e relativi quadri economici, dall`altro prevedendo un complesso sistema di verifica dei progetti.

” In particolare, per quanto riguarda la verifica dei progetti, le nuove disposizioni indicano, tra l`altro:

” “·” ” ” ” ” ”  I soggetti abilitati ad effettuare la verifica;

” “·” ” ” ” ” ”  i criteri generali della verifica. Tra questi assume particolare rilievo l`indicazione di controllare”  che i costi parametrici assunti a base di calcolo della spesa siano coerenti con la qualita` dell`opera e che i prezzi unitari di riferimento siano dedotti da prezziari aggiornati;

” “·” ” ” ” ”  ” ” la garanzia che il soggetto incaricato della verifica deve prestare, nella forma di polizza di responsabilita` civile professionale dovuta ad errori od omissioni nello svolgimento dell`attivita` di verifica.

” Si tratta di una disciplina particolarmente importante, rispondente alle esigenze piu` volte manifestate dall`Ance circa la completezza e correttezza della progettazione.

” QUALIFICAZIONE

” La parte del nuovo Regolamento relativa al sistema di qualificazione e` quella che presenta maggiori innovazioni, che si possono raggruppare secondo tre linee di intervento.

” 1.” ”  Una serie di disposizioni tende a rendere maggiormente selettivi i requisiti delle SOA ed a rafforzare il potere sanzionatorio dell`Autorita` nei loro confronti.

2.” ”  Altre innovazioni riguardano piu` direttamente la qualificazione delle imprese. Le modifiche tendono a contenere sostanzialmente i requisiti legati al fatturato che le imprese devono dimostrare ai fini dell`attestazione:

” ” “·” ” ” ” ” ”  si introducono due classifiche intermedie: III bis, che consente di qualificarsi per lavori fino a 1.500.000 di euro e IV bis che consente di qualificarsi per lavori fino a 3.500.000 di euro.

” Detta misura consente un`estensione dell`attivita` delle imprese medio-piccole, posto che, nel vigente sistema di qualificazione, ad esempio, per eseguire lavori di importo pari a 1.500.000 di euro, occorre una classifica IV, commisurata all`importo di 2.582.000 di euro;

” “·” ” ” ” ” ” ”  e` ridotto (da 3 a 2,5 volte l`importo a base di gara) l`ammontare della cifra d`affari necessaria per partecipare a gare di importo superiore a 20.658.000 di euro.

” La misura e`, evidentemente, a vantaggio delle imprese medio-grandi;

” “·” ” ” ” ” ” ”  viene valorizzato il profilo patrimoniale delle imprese attraverso l`introduzione di un meccanismo fortemente premiante in termini di fatturato e lavori per le imprese che abbiano un patrimonio netto pari o superiore al 10% della cifra d`affari media annuale dell`ultimo quinquennio.

” 3.” ”  Infine, un ulteriore gruppo di nuove disposizioni e` caratterizzato dalla comune finalita` di rendere effettivo e maggiormente stringente il controllo delle SOA (ed in seconda battuta dell`Autorita`) sulla sussistenza dei requisiti delle imprese necessari per ottenere l`attestazione:

” “·” ” ” ” ” ” ”  si consente alle SOA di acquisire dati sui bilanci e sull`organizzazione delle imprese direttamente dalla banca dati delle camere di commercio;

” “·” ” ” ” ” ” ”  si prevedono sanzioni (pecuniarie, ovvero sospensione o decadenza dell`attestazione) a carico dell`impresa che non risponde alla richiesta di documentazione da parte della SOA ai fini della verifica dei requisiti.

” Le innovazioni sopra ricordate in materia di qualificazione appaiono assai significative e rispondono in buona misura ad esigenze piu` volte manifestate dall`Ance nelle sedi istituzionali.

” Infatti:

” 1.” ” ” ” ”  vengono resi piu` rigorosi i requisiti delle SOA ed i controlli nei confronti delle stesse da parte dell`Autorita`; cio` determinera`, probabilmente, una sensibile riduzione del fenomeno delle qualificazioni rilasciate con larghezza di valutazioni e restringera` l`ambito degli operatori economici a quelli effettivamente idonei;

” 2.” ” ” ”  viene favorita la piccola e media imprenditoria che, come e` noto, e` quella che piu` ha risentito della crisi degli appalti degli ultimi anni;

” 3.” ” ” ”  vengono favorite nella qualificazione le imprese maggiormente strutturate sotto il profilo del patrimonio netto che cosi` acquista maggiore rilevanza rispetto al fatturato.

” ” ESECUZIONE DEI LAVORI

” Come detto precedentemente, la disciplina attuale dell`esecuzione del contratto di appalto ha mantenuto un`impostazione che vede l`amministrazione, pur nell`ambito di un rapporto contrattuale, in una posizione di supremazia”  nei confronti del contraente privato.

” Ne e` un esempio la normativa sulla consegna tardiva dei lavori per fatto o colpa della stazione appaltante, laddove non e` consentito all`appaltatore un diritto di risolvere il contratto, per inadempimento, ma una semplice istanza di recesso che puo` anche non essere accolta ed in ogni caso (sia che l`istanza venga accolta, sia in caso contrario) l`inadempimento dell`amministrazione da` luogo ad un risarcimento dei danni assai limitato, in deroga ai principi contrattuali.

” Ed ancora, si puo` citare ad esempio la rigida normativa in tema di sospensione dei lavori che impone, ai fini del risarcimento dei danni causati da sospensione illegittima, di iscrivere riserva, a pena di decadenza, sia nel verbale di sospensione che in quello di ripresa dei lavori.

” Le proposte di modifica dell`ANCE si muovevano, percio`, verso il riconoscimento di un`effettiva “par condicio“ fra amministrazione e privati, con applicazione di regole paritarie, e conseguente abbandono della posizione di supremazia sino ad ora riconosciuta al committente in nome della prevalenza dell`interesse pubblico rispetto a quello privato.

” Si deve riconoscere che il nuovo Regolamento ha migliorato la normativa antecedente, sotto il profilo di attribuire maggiore certezza ai comportamenti delle parti del rapporto.

” Per tornare agli esempi precedenti: in tema di consegna dei lavori, l`art. 153, comma 9, riprendendo la vecchia disposizione stabilisce che qualora, per cause imputabili all`amministrazione la consegna dei lavori non abbia luogo entro 45 giorni dalla stipula del contratto, l`appaltatore puo` formulare istanza di recesso con diritto al rimborso delle spese sostenute. E` previsto che la stazione appaltante non puo` opporsi a tale istanza di recesso se sia trascorsa la meta` del tempo utile contrattuale. Nel testo del nuovo Regolamento viene stabilito, altresi`, che l`amministrazione non puo` opporsi se e` trascorsa la meta` del tempo utile contrattuale o comunque sei mesi complessivi.

” La disposizione e` assai opportuna in quanto restringe il periodo entro il quale l`amministrazione puo` opporre diniego al recesso dell`appaltatore, dando cosi` maggiore certezza al rapporto.

” In relazione poi alla sospensione dei lavori, l`art. 158, comma 8, stabilisce ora espressamente che per le sospensioni inizialmente legittime, ma divenute poi illegittime per colpa dell`amministrazione, (ad esempio casi di perizie di variante determinate da cause di forza maggiore per le quali l`amministrazione ritarda l`approvazione oltre i tempi tecnici necessari) e` sufficiente l`iscrizione nel verbale di ripresa”  dei lavori.

” Sempre in tema di sospensione dei lavori occorre citare, come esempio di innovazione positiva l`art. 141, comma 3: nel testo previgente (art. 114, comma 3 del DPR 554/99) era stabilito che, nei casi di sospensione dei lavori superiori a 90 giorni, la stazione appaltante dovesse disporre il pagamento di un SAL, anche se al momento della sospensione”  non era stato raggiunto l`importo prescritto per la sua emissione. L`articolo 141 comma 3 del nuovo Regolamento assai opportunamente riduce tale termine da 90 a 45 giorni”  per l`evidente finalita` di evitare che l`appaltatore resti esposto ad un ingiustificato ritardo nel pagamento di lavori realizzati.

” Come si vede dagli esempi citati, si tratta di innovazioni normative che sicuramente attribuiscono maggiore certezza al rapporto contrattuale, migliorandone taluni aspetti.

(fonte ANCE.it)