Campania: schemi di bandi tipo, lettere di invito e modelli di dichiarazione
A.G.C. 15 – Lavori Pubblici, Opere Pubbliche, Attuazione, Espropriazione – Deliberazione n. 464 del 25 marzo 2010 – Art. 19 della legge regionale 27.02.2007 n. 3 – Approvazione schemi di bandi tipo, lettere di invito e modelli di dichiarazione.
PREMESSO
che il Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 12/04/2006 n. 163), nel rispetto dei principi affermati nelle Direttive comunitarie, ha sostanzialmente unificato le procedure per l'affidamento di appalti e concessioni per la realizzazione di lavori e l'acquisizione di servizi e forniture;
che la Regione Campania ha promulgato la legge regionale del 27/02/2007 n. 3, avente ad oggetto “Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania”;
che la L.R. n. 3/07 ha tra le sue finalità ed obiettivi il perseguimento dei principi di economicità , efficienza, efficacia, tempestività , correttezza e qualità del ciclo dell'appalto, anche attraverso l'uniformazione degli strumenti operativi per lo svolgimento delle procedure di evidenza pubblica;
che in particolare l'art. 19, comma 1 della L.R. n. 3/07 prevede che “al fine di uniformare i comportamenti delle stazioni appaltanti e di semplificare gli adempimenti, la Giunta regionale delibera, su proposta dell'Assessore ai Lavori Pubblici, per le singole procedure di affidamento, degli schemi tipo riguardanti avvisi, lettere di invito, bandi, capitolati d'oneri e ogni altra documentazione complementare utile per i diversi momenti in cui si articola la fase di evidenza pubblica, nel rispetto della normativa comunitaria e dei contenuti minimi richiesti dal Codice”.
RILEVATO
che sono tenute all'applicazione della citata legge, secondo l'art. 3, le stazioni appaltanti nell'ambito dell'affidamento, sotto qualsiasi forma e per qualsiasi importo, di lavori, servizi e forniture che si realizzano nel territorio della Regione Campania.
CONSIDERATO
che con deliberazione di Giunta regionale n. 1746 del 20/11/2009, modificata con deliberazione n. 1943 del 20/12/2009, sono stati approvati gli schemi di bandi tipo relativi alle procedure di affidamento per lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria e relative lettere d'invito nonché i relativi modelli di dichiarazioni.
fonte: http://burc.regione.campania.it
CONSIDERATO, altresì,
che la Giunta regionale con deliberazione n. 1888 del 22/12/2009 ha approvato il regolamento di attuazione della L.R. n. 3/2007 “Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania”, trasmesso al Consiglio regionale per la definitiva approvazione;
che completatasi la procedura di approvazione del Consiglio regionale, ai sensi dell'art. 56 dello statuto regionale, il regolamento n. 7/2010 di attuazione della L.R. n. 3/2007 è stato emanato dal Presidente della Giunta regionale con Decreto Presidenziale n. 58 del 24/03/2010;
che il regolamento emanato contiene norme innovative che incidono sugli schemi di bandi tipo precedentemente approvati.
RITENUTO
di dover apportare le necessarie modifiche ed integrazioni agli schemi di bandi, alla luce delle novità normative regolamentari;
di dover quindi approvare, in sostituzione dei precedenti, gli schemi di bandi ed ogni altro modello allegati.
VISTI
Il D.Lgs.12/04/2006 n. 163;
La Legge regionale 27/02/2007 n. 3.
La deliberazione di Giunta regionale n. 1746 del 20/11/2009;
La deliberazione di Giunta regionale n. 1943 del 29/12/2009;
La deliberazione di Giunta regionale n. 1888 del 22/12/2009;
Il D.P.G.R. n. 58 del 24/03/2010.
Propone e la Giunta in conformità , a voto unanime
DELIBERA
per tutto quanto indicato in premessa, che di seguito si intende integralmente riportato e trascritto:
di approvare gli schemi di bandi tipo, lettere d'invito e modelli di dichiarazioni, allegati alla presente delibera, di cui formano parte integrante e sostanziale, come di seguito elencati:
1. Bando relativo alla procedura aperta per l'affidamento della esecuzione di lavori da aggiudicare con il criterio del prezzo più basso;
2. Bando relativo alla procedura aperta per l'affidamento della esecuzione di lavori da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
3. Bando relativo alla procedura aperta per l'affidamento della progettazione ed esecuzione di lavori da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
4. Bando relativo alla procedura negoziata per l'affidamento della esecuzione di lavori da aggiudicare con il criterio del massimo ribasso;
5. Bando relativo alla procedura negoziata per l'affidamento della esecuzione di lavori di importo inferiore a ⬠1.000.000,00, da aggiudicare con il criterio del massimo ribasso;
6. Bando relativo alla procedura ristretta per l'affidamento della esecuzione di lavori da aggiudicare con il criterio del massimo ribasso;
7. Bando relativo alla procedura negoziata per l'affidamento della esecuzione di lavori di importo inferiore a ⬠100.000,00, da aggiudicare con il criterio del massimo ribasso;
8. Bando relativo alla procedura ristretta per l'affidamento della esecuzione di lavori da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
9. Lettera d'invito alla gara con procedura ristretta per l'affidamento della esecuzione di lavori da aggiudicare con il criterio del massimo ribasso;
10. Lettera d'invito alla gara con procedura ristretta per l'affidamento della esecuzione di lavori da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
11. Lettera d'invito alla gara con procedura negoziata per l'affidamento della esecuzione di lavori di importo inferiore a ⬠1.000.000,00, da aggiudicare con il criterio del massimo ribasso;
12. Modello C1 – Elementi giustificativi delle condizioni di vantaggio competitivo – Analisi prezzi;
13. Modello C2 – Elementi giustificativi delle condizioni di vantaggio competitivo – Spese generali;
14. Modello C3 – Elementi giustificativi delle condizioni di vantaggio competitivo – Costo del lavoro – Monte ore – Macchinari e attrezzature – Utile d'impresa;
15. Modello C – Dichiarazione esplicativa delle condizioni di vantaggio competitivo;
16. Modello A1- Offerta economica;
17. Modello A2 – Lista delle categorie di lavoro e forniture previste per l'esecuzione dell'appalto;
18. Modello B1 – Dichiarazione concernente l'inesistenza di cause d'esclusione dalle gare d'appalto;
19. Modello B1-bis – Dichiarazione sostitutiva (ex art. 46 D.P.R. n. 445/2000) – Art. 38, comma 1, lettera m-ter del D.Lgs. n. 163/2006;
20. Modello B1-ter – Dichiarazione sostitutiva (ex art. 46 D.P.R. n. 445/2000) – Art. 38, comma 1, lettera m-quater del D.Lgs. n. 163/2006;
21. Modello B2 – Dichiarazione concernente l'inesistenza di cause d'esclusione dalle gare d'appalto per l'esecuzione dei lavori pubblici (art. 38, comma 1 lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006);
22. Modello B3 – Dichiarazione concernente l'inesistenza di cause d'esclusione dalle gare d'appalto per l'esecuzione dei lavori pubblici (art. 38 comma 1, lett. a), d), e), f), g), h) i), l), m), m-bis) del D.Lgs. n. 163/2006);
23. Modello B4 – Dichiarazione unilaterale;
24. Modello B5 – Dichiarazione di impegno del rispetto del protocollo di legalità sottoscritto tra il Prefetto e l'Amministrazione/Ente appaltante;
25. Modello B6 – Dichiarazione ai sensi degli artt. 51, 52 e 53 della lr. n. 3/07;
26. Modello D – Dichiarazione ai sensi dell'art. 19 del Regolamento di attuazione della l.r. n. 3/07;
27. Modello E – Dichiarazione ai sensi dell'art. 26 del Regolamento di attuazione della l.r. n. 3/07.
– di stabilire che i suddetti schemi, che sostituiscono integralmente quelli approvati con deliberazione di Giunta regionale n. 1746 del 20/11/2009, come successivamente modificati con deliberazione n. 1943 del 20/12/2009, devono essere utilizzati dai Settori della Regione Campania, dagli enti strumentali della Regione, dalle agenzie regionali e dalle società il cui capitale sociale è interamente o a maggioranza sottoscritto dalla Regione e dalle altre stazioni appaltanti operanti in Regione Campania per l'affidamento di appalti di lavori finanziati totalmente o parzialmente con risorse finanziarie erogate dalla Regione Campania;
– di trasmettere la seguente deliberazione:
– a tutte le Aree Generali di coordinamento per gli adempimenti consequenziali;
-al Settore Stampa, Documentazione e Informazione e Bollettino Ufficiale della Regione Campania per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale e sul sito web.
fonte: http://burc.regione.campania.it