si valuti l’opportunità di predisporre un puntuale e costante monitoraggio delle azioni previste dal programma « Garanzia di occupabilità dei lavoratori » (GOL) e dal Piano nazionale nuove competenze, nonché l’ulteriore incremento della dotazione del Fondo nuove competenze;

Fondo nuove competenze 2022

Decreto milleproroghe e Decreto energia ampliano l’operatività delle agevolazioni per la formazione dei lavoratori Fondo Nuove competenze. Ma manca il decreto attuativo

Allargata la platea delle aziende che possono beneficiarne ampliarsi in seguito al varo del D.L. energia1 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo marzo scorso.

Il decreto energia, pensato per introdurre misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale, all’articolo 24 dal titolo ‘Disposizioni in materia di Fondo Nuove Competenze’, prevede infatti che possano usufruire dell’FNC anche quelle aziende che abbiano sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico.

In base a questa previsione normativa, possono essere concesse agevolazioni alle imprese:

  • con particolare riguardo a quelle che operano in settori ad alta intensità energetica;
    per la realizzazione di investimenti per l’efficientamento energetico;
    per il riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e di materie

Prorogato anche per il 2022, il Fondo nuove competenze è uno strumento prezioso (e gratuito) per le aziende che intendono investire nell’upskilling e nel reskilling dei propri dipendenti.

Si tratta di un provvedimento finalizzato a incentivare la ripresa lavorativa ed economica del Paese in seguito allo scoppio della pandemia.

In particolare, esso prevede di destinare parte delle ore lavorative alla formazione dei dipendenti sulla base a quanto stabilito da accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, finanziando le ore di formazione proprio attraverso i contributi messi a disposizione dal Fondo.

Nel rinnovare questa misura (già attiva lo scorso anno) anche per il 2022, il decreto ha stabilito:

  • uno stanziamento di 500 milioni di euro per i nuovi bandi, nel corso dei prossimi due anni
    uno stanziamento di 200 milioni di euro utilizzabile invece per finanziare i progetti presentati lo scorso anno ma non accolti a causa dell’esaurimento dei fondi

E’ stata resa nota anche la previsione di un nuovo avviso da parte di Anpal per un ulteriore miliardo di euro da destinare all’FNC, che, come ha spiegato il Ministro del Lavoro, “finanzierà nuove progettualità sulla base di un decreto interministeriale, per rendere il Fondo Nuove Competenze sempre più utile alle aziende e ai lavoratori”.

È un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19.
Permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione
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