Parità di genere, le FAQ

Pubblicato, da UNI ed ACCREDIA, un documento contenente delle FAQ sulla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performances Indicator – Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni” mentre nell’ambito del Programma Regionale Lombardia FSE+ 2021-2027 è stato pubblicato il bando “Verso la certificazione della parità di genere”.

UNI/PdR 125:2022

È trascorso quasi un anno dalla pubblicazione della prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 sul sistema di gestione per la parità di genere: la prassi suscita un crescente interesse tra le aziende e gli operatori che si occupano delle attività di certificazione di parte terza.
Per una corretta applicazione del documento, negli scorsi mesi UNI ed ACCREDIA hanno sviluppato un primo documento contenente delle FAQ (Frequently Asked Questions) che forniscono delle chiavi di lettura sui suoi punti chiave.
Le FAQ rispondono da un lato alle esigenze di una migliore applicazione della UNI/PdR 125 da parte di tutte le organizzazioni e dall’altro garantiscono un approccio uniforme ed omogeneo da parte degli organismi di valutazione della conformità che certificheranno, sotto accreditamento, in base alla UNI/PdR 125.

Regione Lombardia Bando

Regione Lombardia ha recentemente avviato un progetto dedicato alla certificazione della parità di genere a sostegno delle imprese lombarde per un valore di 10 milioni di euro.
La pubblicazione del bando pubblico “Verso la certificazione della parità di genere” ha dato il via alla fase operativa. L’obiettivo è quello di sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere con l’erogazione di contributi per servizi di consulenza specialistica finalizzata all’impostazione di un sistema di gestione per la parità di genere e a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per ottenere la certificazione.

La certificazione UNI/PdR 125:2022

La certificazione rappresenta un’innovazione nel campo delle politiche di genere, in quanto incentiva l’attivazione di percorsi aziendali orientati all’adozione di politiche e misure concrete per ridurre il divario di genere e promuove nei fatti una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro a parità di condizioni.
Il bando rimarrà aperto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il 13 dicembre 2024.

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Per una più facile comprensione, le FAQ sono state raggruppate in funzione dei seguenti argomenti:

1. Aspetti generali;
2. Aspetti operativi (KPI, metodologie di calcolo ecc.);
3. Appendice A;
4. Appendice B.

Rifiuti, antincendio, certificazione, malattie professionali.

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Newsletter portaleconsulenti

News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 43 del 6 Dicembre 2022

Rifiuti, antincendio, certificazione, malattie professionali.

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Norme tecniche antincendio

 

Norme tecniche antincendio spettacolo pubblico DECRETO 22 novembre 2022 Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attivita’ di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico. (22A06808) (GU Serie Generale n.282 …LEGGI TUTTO


 Ministero Lavoro certificazione parità di genere

 

Il Ministero del Lavoro ha fissato i criteri e le modalità per l’esonero contributivo in favore delle aziende in possesso della Certificazione di parità di genere. Per presentare la domanda bisognerà aspettare le …LEGGI TUTTO


Elenco europeo delle malattie professionali

 

RACCOMANDAZIONE (UE) 2022/2337 DELLA COMMISSIONE del 28 novembre 2022 sull’elenco europeo delle malattie professionali In particolare, inserisce la voce 408 COVID-19 nell’Elenco europeo delle malattie professionali alla luce di possibili nuove ondate di …LEGGI TUTTO


Metanolo impianti termici

 

Metanolo: si può usare in impianti termici? interpello prot. 105037 del 31.08.2022 Risposta prot. 135189 del 31.10.2022 Con Interpello n.105037/2022 (presentato in agosto) la Provincia di Vercelli pone un quesito …LEGGI TUTTO


Nanotecnologie

 

Impiego delle nanotecnologie, delle microscopie elettroniche e della microscopia a forza atomica per La realizzazione e caratterizzazione degli scaffold La nuova frontiera della medicina, costituita dalla medicina rigenerativa, ripara, rigenera, …LEGGI TUTTO


ALIMENTAZIONE E LAVORO

 

Lavoro e alimentazione PREMESSA Le abitudini alimentari sono profondamente influenzate dai fattori socio-economico-culturali nonché dalle condizioni psico-fisiche individuali che incidono a loro volta sulla qualità della vita. L’Inail ha promosso …LEGGI TUTTO


Responsabile tecnico rifiuti

 

Responsabile tecnico rifiuti: Circolare del Comitato nazionale dell’Albo gestori ambientali 21 novembre 2022, n. 9 Al via le disposizioni applicative della deliberazione n. 6/2017 per effetto della circolare 21 novembre …LEGGI TUTTO


Imballaggi etichettatura ambientale

 

Pubblicato il decreto che definisce le Linee Guida sull’etichettatura ambientale degli imballaggi Etichettatura degli imballaggi: le linee guida tecniche sono state pubblicate sul sito del ministero dell’Ambiente e della sicurezza …LEGGI TUTTO


RIFIUTI, Prevenzione incendi, digitalizzazione imprese, Meccatronica

 

News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 42 del 28 Novembre 2022 RIFIUTI, Prevenzione incendi, digitalizzazione imprese, Meccatronica In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti a inviare …LEGGI TUTTO


 

 

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Newsletter 43 del 6 Dicembre 2022

Rifiuti, antincendio, certificazione, malattie professionali.

Ministero Lavoro certificazione parità di genere

Il Ministero del Lavoro ha fissato i criteri e le modalità per l’esonero contributivo in favore delle aziende in possesso della Certificazione di parità di genere. Per presentare la domanda bisognerà aspettare le indicazioni dell’Inps ma nel decreto ministeriale del 20 ottobre sono contenute le indicazioni per ulteriori misure da mettere in pratica per promuovere la parità salariale e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

La misura è finanziata con 50 milioni di euro

Parità di genere – esonero contributivo per le aziende

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha emanato il Decreto 20 ottobre 2022, riguardante l’esonero contributivo per le aziende private che abbiano conseguito la certificazione di parità di genere e ulteriori interventi per la promozione della parità salariale e della partecipazione delle donne al mercato del lavoro (in attuazione dell’art. 5, comma 2, legge n. 162/2021, e dell’art. 1, comma 138, legge n. 234/2021).

In particolare, il decreto definisce:

a) i criteri e le modalità di concessione, a decorrere dall’anno 2022, dell’esonero contributivo introdotto dall’articolo 5 della legge n. 162/2021 e dall’articolo 1, comma 276, della legge n. 178/2020, come modificato dall’articolo 1, comma 138, della legge n. 234/2021, in favore delle aziende private che abbiano conseguito la certificazione di parità di genere, di cui all’articolo 46-bis del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e successive modificazioni per il periodo di validità della medesima certificazione;

b) gli interventi finalizzati alla promozione della parità salariale di genere e della partecipazione delle donne al mercato del lavoro da realizzare, a decorrere dal 2022, mediante il Fondo per il sostegno della parità salariale di genere del Ministero del lavoro, in attuazione dell’articolo 1, comma 276, della legge n. 178/2020, come modificato dall’articolo 1, comma 138, della legge n. 234/2021.

Superbonus 110 e SOA

Lavori sopra i 516mila euro, servirà la certificazione Soa. Gli artigiani: così si taglia fuori l’80 per cento delle imprese

Resta un rebus l’accesso al Superbonus 110% per i proprietari delle villette. Nonostante il decreto Aiuti abbia spostato dal 30 giugno al 30 settembre la data per raggiungere la soglia del 30% dei lavori realizzati (con spese sostenute fino al 31 dicembre 2022), rimangono non pochi ostacoli. Il primo è la ritrosia delle banche, che tendono a rifiutare le pratiche legate alla cessione del credito per via delle complessità burocratiche.

Un problema che il governo ha cercato di risolvere nel Decreto Aiuti con le nuove norme «sblocca cessioni» che sono però ancora in via di definizione. L’impossibilità di cedere il credito, non a caso, in molti casi si è tradotta in uno stop dei cantieri.

Il provvedimento prevede che, dal primo luglio 2023, per beneficiare dei bonus per lavori sopra i 516milla euro, ci si dovrà rivolgere a imprese con la certificazione SOA, finora necessaria alle aziende per partecipare ad appalti pubblici. L’emendamento è stato approvato dalle commissioni Industria e Finanze del Senato.

Protestano Confartigianato e Cna – “Il Parlamento si assume la grave responsabilità di escludere circa l’80% di micro e piccole imprese dal mercato della riqualificazione edilizia introducendo nuove e incomprensibili barriere burocratiche“. Lo dicono Confartigianato e Cna protestando contro una norma che rischia di penalizzare pesantemente la categoria.

Le scadenze – L’obbligo di richiedere la SOA scatterà dal primo gennaio: da quella data le imprese dovranno dimostrare di aver fatto almeno richiesta agli enti certificatori. Dal primo luglio dovranno invece aver ottenuto la certificazione per lavorare.

Dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023, per poter ottenere il Superbonus e gli altri bonus edilizi, le imprese chiamate ad eseguire i lavori in appalto o in subappalto dovranno:
– essere in possesso della qualificazione SOA, prevista dall’articolo 84 del Codice Appalti, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto;
– essere in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto, di un contratto con uno degli organismi di attestazione, finalizzato al rilascio dell’attestazione SOA.

Rivista 2021 – ANNO 1 – NUMERO 10

In questo numero:

L’importanza della certificazione
Beni strumentali e industria 4.0
Digitalizzazione nelle P.A. e nuove professioni
Piano risorsa e resilienza: Le azioni
Trattamento dati nelle scuole in DAD
Assunzioni donne ed esonero contributivo
Ultimo bando INAIL