IMPIEGO DELLE NANOTECNOLOGIE, DELLE MICROSCOPIE ELETTRONICHE E DELLA MICROSCOPIA A FORZA ATOMICA PER LA REALIZZAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEGLI SCAFFOLD

nanotecnologie

Impiego delle nanotecnologie, delle microscopie elettroniche e della microscopia a forza atomica per La realizzazione e caratterizzazione degli scaffold

La nuova frontiera della medicina, costituita dalla medicina rigenerativa, ripara, rigenera, ricostruisce e sostituisce tessuti e organi le cui funzioni sono compromesse. INAIL 2022

Premessa

Tra le svariate tecniche utilizzate, l’ingegneria tissutale impiega le cellule staminali per la riparazione o la ricostruzione parziale o totale dei tessuti e degli organi. Tali cellule crescono ed evolvono nelle cellule finali soltanto in un ambiente opportuno e su supporti adeguati (scaffold), realizzati con tecniche di nanotecnologia e caratterizzati in particolare con le microscopie elettroniche e a scansione di sonda. Tra i vari scaffold particolare interesse rivestono quelli realizzati con le molecole polimeriche.

LA MEDICINA RIGENERATIVA E GLI SCAFFOLD

La medicina rigenerativa rappresenta la nuova frontiera della medicina, e si propone di riparare, rigenerare, ricostruire e sostituire tessuti e organi le cui funzioni sono compromesse.

Per ottenere tale risultato si può ricorrere a diverse tecniche, quali: l’introduzione di geni nell’organismo del paziente; la correzione di porzioni danneggiate del DNA; la somministrazione di cellule; la riparazione e ricostruzione parziale o totale di organi e tessuti con l’impiego di materiali artificiali e di cellule staminali, branca quest’ultima che costituisce l’ingegneria tissutale.

Le cellule staminali

Le cellule staminali possono però crescere e differenziarsi nelle cellule del tessuto che devono riparare soltanto se trovano un ambiente opportuno, quanto più simile a quello che avrebbero trovato all’interno dell’organismo del paziente. Per realizzare questo ambiente di crescita serve innanzi tutto un supporto, una impalcatura biocompatibile, che sorregga le cellule: queste strutture, realizzate con metodiche e protocolli afferenti alle nanotecnologie, sono denominate scaffold.

Non sfuggirà al lettore la portata rivoluzionaria che la medicina rigenerativa avrà sulla medicina in generale e nei settori dei trapianti e delle protesi in particolare, con riflesse conseguenze per il recupero e il miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori, soprattutto di quelli vittima di incidenti sul lavoro.

Sebbene ancora largamente in fase sperimentale e di sviluppo, fin da ora alcune applicazioni della medicina rigenerativa, e dell’ingegneria tissutale in particolare, sono impiegate nella pratica clinica. Esempi sono forniti dalla ricostruzione di porzioni di ossa e soprattutto della pelle e delle cornee, già ampiamente utilizzate per la cura e il recupero di lavoratori vittime di gravi ustioni.

Impiego delle nanotecnologie, delle microscopie elettroniche e della microscopia a forza atomica per La realizzazione e caratterizzazione degli scaffold
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