Bando Macchinari innovativi

Lo stanziamento è di 132.500.000 euro e sostiene la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e soluzioni tecnologiche sostenibili e circolari. Macchine, attrezzature, programmi informatici e licenze.

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

Il nuovo bando Macchinari innovativi sostiene la realizzazione, nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa ovvero a favorire la transizione del settore manifatturiero verso il paradigma dell’economia circolare.

Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini di apertura del secondo sportello del nuovo bando “Macchinari innovativi”, a cui PMI, reti di imprese e professionisti potranno presentare le domande per richiedere le agevolazioni.

L’obiettivo è quello di sostenere investimenti innovativi finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale, nonché la transizione verso l’economia circolare delle attività d’impresa presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura è finanziata con 132,5 milioni di euro, una cifra pari a quella già messa a disposizione lo scorso anno dal Ministero con l’apertura del primo sportello del bando. Si tratta di risorse a valere sul Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Le domande potranno essere compilate dalle ore 10 del 13 aprile 2021, mentre l’invio della richiesta potrà avvenire dalle ore 10 del 27 aprile 2021.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
    sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
    sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
    non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
    non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
    non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

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Decreto direttoriale 26 marzo 2021 – Nuovo Bando Macchinari innovativi. Termini e modalità per la presentazione delle domande nell’ambito del secondo sportello

Nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile le domande per gli incentivi

BANDO PER IL CONTRIBUTO STRAORDINARIO NELLE ZEA

BANDO ZEA

Quaranta milioni di euro di contributi straordinari per le Zea, le Zone economiche ambientali, ovvero le aree che coincidono con i territori dei parchi nazionali, istituite dalla legge clima a fine 2019.

Beneficiari dei contributi le micro e piccole imprese, le attività di guida escursionistica ambientale, le guide dei parchi che hanno una sede operativa all’interno di una Zea o che operano in un’area marina protetta e che hanno sofferto una riduzione del fatturato.

Il contributo straordinario è cumulabile, nel tetto massimo della perdita subita, con le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare la crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria Covid-19,  comprese le indennità erogate dall’Inps.

La domanda deve essere compilata in via telematica accedendo, mediante le credenziali fornite dall’Agenzia delle entrate, al portale https://www.contributozea.it (attivo dal 15 febbraio) raggiungibile anche dal sito del ministero dell’Ambiente. Dal 15 febbraio sarà possibile trasmettere le istanze – fino al 15 marzo -, seguendo le indicazioni riportate nel manuale “Istruzioni per la compilazione” pubblicato sul portale https://www.contributozea.it.

Entro sessanta giorni dalla data di scadenza di presentazione delle istanze sarà pubblicato sul sito del ministero e sul portale dedicato il piano di riparto del contributo straordinario tra i beneficiari ammessi.

“Con la legge clima – osserva il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – abbiamo voluto fortemente le Zea per agevolare l’economia dei territori che ricadono nei parchi.

Le abbiamo poi sostenute con la legge di stabilità, anche mediante gli incentivi per il vuoto a rendere degli imballaggi, il compostaggio di comunità e per la misurazione puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico.

Adesso, con questo bando per le micro e piccole imprese, le attività di guida escursionistica ambientale e le guide dei parchi che hanno sofferto una riduzione del fatturato, vogliamo sostenere ulteriormente le Zea, incoraggiando a vivere, lavorare e investire nei parchi, il nostro capitale naturale da tutelare e valorizzare.

Tutela ambientale e sviluppo economico possono e devono coesistere”.

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Termini e modalità di presentazione delle domande per il riconoscimento di un contributo straordinario ai sensi dell’art. 227 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e modificato dall’articolo 55, comma 3-bis del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120, e indicazioni operative in merito alle procedure di concessione ed erogazione del contributo straordinario.