Sicurezza sul lavoro: i punti fondamentali

La sicurezza sul lavoro è uno degli aspetti più importanti nella gestione di qualsiasi organizzazione. Garantire un ambiente di lavoro sicuro non solo protegge i dipendenti da infortuni e malattie professionali, ma è anche un requisito legale, normato in Italia dal Decreto Legislativo 81/08 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro). Questo articolo esplora i punti fondamentali della sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di fornire un quadro chiaro delle misure da adottare.

1. Valutazione dei rischi

La valutazione dei rischi è il punto di partenza per qualsiasi politica di sicurezza sul lavoro. Consiste nell’analisi dei potenziali pericoli presenti nell’ambiente lavorativo e delle attività svolte. Il datore di lavoro, con l’ausilio di un responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), deve identificare, classificare e valutare i rischi presenti, pianificando misure adeguate per eliminarli o ridurli.

Punti principali:
– Identificazione dei pericoli fisici, chimici, biologici e psicosociali.
– Valutazione della probabilità e della gravità dei rischi.
– Creazione di un piano di intervento per la prevenzione.

2. Formazione e informazione dei lavoratori

La formazione è un elemento chiave per garantire che i dipendenti siano consapevoli dei rischi e sappiano come comportarsi in caso di pericolo. Ogni lavoratore deve ricevere una formazione adeguata e periodica su come prevenire gli incidenti e rispondere alle emergenze.

Punti principali:
– Corsi obbligatori di formazione sulla sicurezza per tutti i lavoratori.
– Informazioni chiare e dettagliate sui rischi specifici del luogo di lavoro.
– Aggiornamenti periodici delle conoscenze.

3. Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI)

I dispositivi di protezione individuale (DPI) sono strumenti indispensabili per garantire la sicurezza dei lavoratori esposti a rischi non completamente eliminabili. È responsabilità del datore di lavoro fornire DPI adeguati e assicurarsi che vengano utilizzati correttamente.

Punti principali:
– Fornitura e mantenimento dei DPI, come elmetti, guanti, mascherine, scarpe antinfortunistiche, ecc.
– Formazione sull’uso corretto dei DPI.
– Verifica periodica della funzionalità e dell’efficacia dei dispositivi.

4. Gestione delle emergenze

Ogni luogo di lavoro deve essere dotato di un piano di emergenza chiaro e ben strutturato per far fronte a eventuali situazioni critiche, come incendi, incidenti gravi o calamità naturali. È essenziale che i lavoratori siano addestrati per rispondere in maniera efficace e coordinata in tali situazioni.

Punti principali:
– Redazione del piano di emergenza con indicazioni precise su cosa fare in caso di emergenza.
– Addestramento periodico alle procedure di evacuazione.
– Designazione di personale addetto alla gestione delle emergenze, come i responsabili antincendio e primo soccorso.

5. Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria è fondamentale per monitorare la salute dei lavoratori, specialmente di coloro che sono esposti a rischi particolari (come sostanze chimiche o condizioni fisiche gravose). Il medico competente ha il compito di eseguire controlli periodici e garantire che i dipendenti siano idonei al lavoro.

Punti principali:
– Visite mediche periodiche.
– Monitoraggio continuo della salute dei lavoratori esposti a rischi specifici.
– Rilascio del certificato di idoneità lavorativa.

6. Coinvolgimento dei lavoratori nella sicurezza

Un ambiente di lavoro sicuro si costruisce anche grazie al coinvolgimento attivo dei dipendenti nelle politiche di sicurezza. È essenziale che i lavoratori siano incentivati a segnalare eventuali problemi o situazioni di pericolo e che partecipino alle iniziative di prevenzione.

Punti principali:
– Creazione di una cultura della sicurezza condivisa da tutto il personale.
– Consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
– Incentivi per la partecipazione attiva ai programmi di sicurezza.

7. Monitoraggio e aggiornamento continuo

La sicurezza sul lavoro è un processo in continuo aggiornamento. È necessario monitorare costantemente l’efficacia delle misure di prevenzione adottate e aggiornarle in base all’evoluzione delle normative o delle condizioni lavorative. Anche l’introduzione di nuove tecnologie e attrezzature richiede una revisione dei rischi connessi.

Punti principali:
– Revisione periodica del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
– Aggiornamento delle misure di prevenzione in base ai cambiamenti lavorativi.
– Monitoraggio degli incidenti e “near misses” per migliorare le procedure.

La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo legale, ma un dovere morale per garantire il benessere dei lavoratori. Implementare una politica di prevenzione efficace richiede impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti: datori di lavoro, dipendenti e istituzioni. Solo attraverso una collaborazione attiva è possibile creare ambienti lavorativi sicuri, riducendo il numero di incidenti e migliorando la qualità della vita lavorativa.

Redazione Portaleconsulenti.it

Sicurezza sul lavoro Ottobre patente a punti

Sicurezza sul lavoro, arriva la stretta: dal primo ottobre patente a «crediti» per imprese e autonomi. Per l’impresa o il lavoratore autonomo privi della patente o con un numero di crediti inferiore a 15 scatta la sanzione amministrativa a 6mila a 12mila euro. Sicurezza sul lavoro da Ottobre patente a punti.

A Palazzo Chigi il confronto, in due distinti tavoli, tra Governo e sindacati sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per il Governo hanno partecipato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Al primo tavolo hanno preso parte i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confasal, Cisal, Confintesa e Usb e al secondo quelli di Confcooperative, Legacoop, Ance, Casartigiani, CNA, Confapi, Confartigianato, Confindustria e Confimi Industria.


La patente a punti

Arriva dal primo ottobre 2024 la patente a “crediti” per la sicurezza sul lavoro. Il sistema dei crediti – si parte con trenta – riguarda imprese e lavoratori autonomi che per operare ne devono avere almeno quindici.

Il sistema è descritto nella bozza del decreto legge Pnrr , approdato nel pomeriggio sul tavolo del Consiglio dei ministri. In mattinata il Governo ha incontrato le parti sociali.

La patente è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente.

Nella bozza del decreto Pnrr viene spiegato che la patente a punti per la sicurezza sul lavoro potrà essere decurtata di 20 punti in caso di morte del lavoratore (-15 crediti per un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale e -10 crediti per un’inabilità temporanea assoluta che comporti l’astensione dal lavoro per più di 40 giorni) ma si potrebbe anche sospendere la patente «fino a un massimo di 12 mesi».

Ancora: «Nei casi infortuni da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, la competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi. L’ispettorato nazionale del lavoro definisce i criteri, le procedure e i termini del provvedimento di sospensione.

Ciascun provvedimento di cui al presente comma deve riportare i crediti decurtati. Gli atti ed i provvedimenti emanati in relazione al medesimo accertamento ispettivo non possono nel complesso comportare una decurtazione superiore a 20 crediti», si legge ancora nella bozza del provvedimento. I crediti decurtati, si legge ancora, «possono essere reintegrati» a seguito della frequenza di corsi.

In arrivo altri 766 ispettori del lavoro

Il decreto prevede inoltre misure per il rafforzamento del personale ispettivo. Arrivano altri 766 ispettori del lavoro. In particolare si tratta di 466 assunzioni che saranno sbloccate (sulla base di un vecchio concorso) e di 300 nuove assunzioni.

Maker Faire Rome 2023

Sicurezza sul lavoro, l’innovazione “Made in Inail” a Maker Faire Rome 2023

Maker Faire Rome

Maker Faire Rome è l’evento europeo che facilita e racconta l’innovazione in modo semplice ed accessibile, connettendo le imprese, il mondo accademico, le persone e le idee. È una manifestazione fieristica dove esperti del settore, maker e innovatori si incontrano per condividere i loro progetti con il grande pubblico.

In occasione dell’11esima edizione della manifestazione europea, in programma dal 20 al 22 ottobre presso la Fiera di Roma, l’Istituto presenterà alcuni dei progetti sviluppati dalla Direzione centrale ricerca attraverso il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale e il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici.

 Dal 20 al 22 ottobre l’Inail torna a Maker Faire Rome. L’11esima edizione della manifestazione europea dedicata all’innovazione, alla tecnologia e alla creatività,  ospitata quest’anno presso la Fiera di Roma, sarà l’occasione per presentare alcuni dei progetti per la salute e la sicurezza sul lavoro sviluppati dalla Direzione centrale ricerca dell’Istituto attraverso il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) e il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit).

Il videogioco Sleep Ro@d sull’igiene del sonno.

Nello stand dell’Inail, i visitatori potranno cimentarsi con il videogioco sull’igiene del sonno Sleep Ro@d, primo risultato del progetto del Dimeila “OSH-RO@D: un incrocio tra salute, sicurezza, lavoro e innovazione”, finanziato con il Bando ricerche in collaborazione (Bric) 2022, coordinato da Sapienza Università di Roma in partnership con l’Università di Genova. Ambientato sulla strada alla guida di un mezzo, il videogioco permette di personalizzare l’avatar del giocatore in base ad alcune variabili come genere, età, professione lavorativa, cronotipo sonno e corporatura. È possibile, inoltre, scegliere alcune abitudini – dall’uso di alcol, tabacco e farmaci sedativo ipnotici al consumo di pasti abbondanti – in modo da mostrare concretamente al giocatore quali siano i loro effetti negativi. Quando i parametri di gioco scendono sotto un certo livello, infatti, si verifica uno stato alterato che influisce sulla modalità di conduzione del mezzo. Una volta portato a termine il turno di gioco di lavoro alla guida, Sleep Ro@d fornisce un feedback che illustra quali sono stati i comportamenti corretti o errati e suggerisce come cambiare le proprie abitudini per migliorare l’igiene del sonno e, di conseguenza, la sicurezza alla guida.

Il sistema sensoriale per la mappatura di composti organici volatili nell’aria.

Il Dimeila ha collaborato anche alla progettazione di un sistema automatico per la rilevazione di agenti chimici pericolosi negli ambienti di lavoro basato su sensori chimici. Il prototipo, integrando tecnologie emergenti sia di rilevazione che di localizzazione, consente di generare mappe dinamiche di concentrazione di composti volatili intorno a ciascun lavoratore. Il sistema sensoriale è personalizzabile per uno specifico ambiente di lavoro, scegliendo la combinazione di sensori più adatta. L’uso diffuso di strategie di misura in tempo reale specifiche, robuste e affidabili può portare a un notevole miglioramento nella valutazione e, quindi, nel controllo e nella gestione del rischio chimico.

Droni per la ricognizione di siti contaminati e realtà aumentata per assistere gli operatori nelle attività di manutenzione.

Nell’area espositiva dell’Istituto il Dit esporrà due droni con l’obiettivo di mostrare, attraverso simulazioni, le loro capacità di ricognizione e gestione dell’emergenza in ambiti industriali complessi, di individuazione di contaminazioni sul terreno e di monitoraggio dell’aria. I visitatori, inoltre, potranno osservare in tempo reale su un monitor le immagini delle simulazioni e avere un’esperienza immersiva grazie a un casco di realtà virtuale. Entrando con tablet e smartphone in una demo di un impianto simulato e interagendo con i contenuti tecnici sia testualmente che verbalmente, i visitatori potranno anche sperimentare, tramite l’utilizzo congiunto di Industrial Internet of Things (IIoT) e realtà aumentata, come sia possibile fornire assistenza agli operatori durante le attività di manutenzione considerate pericolose, al fine di eliminare, o almeno mitigare, i rischi che le caratterizzano.

La percezione del rischio nell’interazione uomo-robot.

Attraverso l’esposizione di un braccio robotico, insieme a ricercatori del Dit sarà analizzata la percezione del rischio nell’interazione uomo-robot: il riconoscimento dello spazio collaborativo, la comprensione della pertinenza ed appropriatezza dei segnali e dei feedback. I visitatori dello stand Inail, in particolare, saranno coinvolti nell’individuazione dello spazio collaborativo e della postazione dell’operatore una volta assegnata una semplice applicazione. L’’immediatezza dei segnali visivi, inoltre, sarà testata attraverso questionari proposti ai partecipanti.

Nelle interviste sul main channeI i rischi del lavoro agile e il progetto Hesiod.

Nello spazio interviste sul main channel della manifestazione il Dit affronterà il tema della prevenzione dei rischi nel lavoro agile. Anche se l’innovazione tecnologica e l’emergenza Covid-19 hanno favorito l’adattamento del processo lavorativo in contesti domestici o ibridi, infatti, quando l’ambiente di vita coincide con quello di lavoro la percezione dei rischi è spesso viziata da un’eccessiva confidenzialità. Il Dimeila, invece, presenterà il progetto Hesiod, che utilizza una tecnica non invasiva, originale e innovativa per misurare l’incremento della pressione intracranica degli astronauti della stazione spaziale internazionale. Tra gli effetti avversi della microgravità sulla fisiologia umana, infatti, uno dei più pericolosi è proprio l’incremento della pressione intracranica, che costituisce un fattore di rischio gravissimo per la visione e potrebbe limitare la possibilità di realizzare missioni di lunga durata per l’esplorazione del sistema solare.

I tre webinar sulla piattaforma digitale.

Tre i webinar “made in Inail” in programma sulla piattaforma digitale di Maker Faire. Quello curato dal Dimeila è dedicato alla trasformazione digitale dei processi produttivi e alle sue ricadute per la salute e la sicurezza, che richiedono strumenti innovativi di analisi dei rischi nuovi ed emergenti e una formazione adeguata dei lavoratori per affrontare il cambiamento. Nel webinar del Dit saranno presentati metodi, procedure e prodotti realizzati con l’obiettivo di mitigare i rischi tradizionali ed emergenti in contesti lavorativi e antropici, con particolare riguardo alla loro valutazione e all’applicazione di metodiche simulative, mentre la Direzione centrale assistenza protesica e riabilitazione affronterà il tema della digitalizzazione dei processi produttivi per la fornitura delle protesi.

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portaleconsulenti News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 9 del 28 Febbraio 2023. PNRR MISE Sicurezza Lavoro
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Economia circolare Unione europea

Il 17 maggio l’Agenzia Europea dell’Ambiente (European Environment Agency, EEA) ha pubblicato un briefing che valuta le tendenze del tasso di utilizzo circolare dei materiali nell’uso e gli impatti ambientali …LEGGI TUTTO


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La Camera di Commercio di Trento mette a disposizione 500.000 euro per attività consulenziali e di progettazione inerenti l’efficientamento energetico di edifici e processi produttivi delle imprese con sede o …LEGGI TUTTO


Bando Intervento Riduzione impiego fitofarmaci

Bando Intervento SRA19 Riduzione impiego fitofarmaci – Anno 2023. Data di scadenza: Ven 30 Giugno 2023 Con Determinazione DPD023/481 del 23/12/2022 è stato approvato l’avviso pubblico per l’attivazione dell’intervento “SRA19 …LEGGI TUTTO


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CCIAA di Reggio Calabria. Bando Certificazioni 2023: Finanziamento a fondo perduto per l’acquisizione di una CERTIFICAZIONE ENERGETICA da parte delle MPMI. Il bando prevede uno stanziamento complessivo di € 25.000,00, …LEGGI TUTTO


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Linee di indirizzo per il monitoraggio e la valutazione del rischio della commissione dei reati relativi a salute e sicurezza sul lavoro di cui al 25 septies del d.lgs. 231/01. INAIL 2023. d.lgs. 231 2001 sicurezza sul lavoro.

Pubblicazione realizzata da Inail Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza (Ctss)
Consulenza statistico attuariale (Csa)

Nell’aprile del 2020 Inail (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e Capitalimprese hanno sottoscritto un Accordo di collaborazione, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, per sviluppare la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Capitalimprese si è avvalsa della collaborazione dell’Istituto di studi sulla responsabilità amministrativa degli enti (Istituto ISR), l’ente di ricerca e sviluppo fondato nel 2005, nonché Partner di Capitalimprese.

Il Protocollo prevede, tra le sue attività, la stesura delle “Linee di Indirizzo per il Monitoraggio e la Commissione dei Reati Relativi a Salute e Sicurezza sul Lavoro di cui al 25 septies del d.lgs 231/01” finalizzate ad indicare modalità per monitorare e misurare tali rischi attraverso la declinazione di specifiche modalità operative conformi alla UNI ISO 45001:18.

La collaborazione tra Capitalimprese e Inail vuole fornire uno strumento utile alla gestione della salute e sicurezza per le Piccole e Medie Imprese Italiane. Ciò in linea sia con la mission dell’Inail che mira a sviluppare la cultura della prevenzione per ridurre gli infortuni e sostenere le imprese che investono in prevenzione, sia con le finalità di Capitalimprese che vuole porsi come interlocutore a tutela della piccola e media impresa creando un contatto diretto con gli Enti e le Istituzioni tutte per favorire una sempre maggior sinergia tra le componenti del mondo economico nazionale.

Finalità d.lgs. 231 2001 sicurezza sul lavoro

Le presenti “Linee di Indirizzo per il Monitoraggio e la Commissione dei Reati Relativi a Salute e Sicurezza sul Lavoro di cui al 25 septies del d.lgs. 231/01” rappresentano uno strumento utile per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza e la conoscenza delle buone pratiche organizzative, tecniche e gestionali già esistenti; contestualmente, vogliono fornire alle imprese un supporto operativo funzionale per il monitoraggio dei requisiti del sistema di gestione aziendale in modo da avere efficacia esimente delle responsabilità amministrative degli Enti ai sensi dell’art 25 septies del d.lgs. 231/01.

d.lgs. 231/01 sicurezza sul lavoro sicurezza lavoro Linee di indirizzo per il monitoraggio e la valutazione del rischio commissione reati
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Le presenti “Linee di Indirizzo per il Monitoraggio e la Commissione dei Reati Relativi a Salute e Sicurezza sul Lavoro di cui al 25 Septies del d.lgs. 231/01” rappresentano uno strumento utile per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza e la conoscenza delle buone pratiche organizzative, tecniche e gestionali già esistenti.

Cambiamenti D lgs 81 con il DL 48/2023

Assocam Scuola Camerana dedicherà alcune ore di formazione, in modalità seminario, all’approfondimento sui cambiamenti del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza con il DL 48/2023, il giorno 06 Giugno 2023 dalle ore 14:30 alle ore 17:30.

In particolare il focus del seminario verterà su le novità introdotte dal Decreto Lavoro 2023 e le modifiche al Testo Unico di Salute e Sicurezza, fornendo una panoramica completa e dettagliata delle norme e delle disposizioni contenute nel documento. Analizzeremo inoltre gli impatti delle modifiche sulle imprese, i lavoratori e gli enti preposti alla vigilanza e alla sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione alle conseguenze positive e negative delle nuove regole.

Interverranno:

  • Dott. Dogliotti Mauro – Docente esperto in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e ISO, Formatore INL iscritto all’albo dei Formatori Esterni specializzati in Sicurezza sui Luoghi Lavoro
  • Dott. Bertino Antonino – Segretario Regionale UNPISI Comitato del Piemonte (Associazione professionale nazionale per il profilo sanitario del Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro)
  • Dott. Smania Paolo – Presidente Commissione d’Albo dei Tecnici della Prevenzione presso Ordine delle Professioni Sanitarie di Torino, Alessandria, Asti e Aosta

La partecipazione all’evento è gratuita e rilascerà dei crediti formativi per l’aggiornamento quinquennale RSPP e ASPP.

DL 48/2023 e D lgs 81. Cambiamenti D lgs 81 con il DL 48/2023  06 Giugno 2023 dalle ore 14:30 alle ore 17:30. Assocam Scuola Camerana.


DL 48/2023 RAFFORZAMENTO DELLE REGOLE DI SICUREZZA SUL LAVORO ( CAPO III )

L’ intero capo terzo è dedicato al rafforzamento delle regole in materia di sicurezza sul lavoro, tutela contro gli infortuni e controlli ispettivi.:

• IL Decreto prevede l’istituzione di un Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione di attività formative ( art. 17 ). Viene estesa la tutela assicurativa agli studenti in formazione e alternananza scuola-lavoro ( art. 18 );

• Modificando le disposizioni del D.Lgs. 81/2008 viene previsto l’obbligo per i datori di lavoro di nominare il medico competente se richiesto dalla valutazione rischi [ art. 14, lett. a) ] ;

• Viene introdotto l’obbligo di formazione specifica in capo al datore di lavoro nel caso di utilizzo di attrezzature di lavoro per attività professionali e conseguenti sanzioni in caso di inosservanza [ art. 14, lett. g) ].

SICUREZZA SUL LAVORO ICONOGRAFIA

COMUNICAZIONE E ICONOGRAFIA IN TEMA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: EVOLUZIONI E MUTAMENTI NEL CORSO DEL NOVECENTO

INTRODUZIONE

La comunicazione e l’iconografia in tema di salute e sicurezza sul lavoro ha subito nel corso degli anni progressivi mutamenti, con particolare riferimento ai cartelli ammonitori. Questa tipologia di comunicazione visiva, i cui imperativi sono l’immediatezza e l’essenzialità, rappresenta infatti una fonte preziosissima non solo per lo studio della storia della prevenzione e della sicurezza sul lavoro, ma anche per un’indagine storico-sociologica in senso lato.

È infatti la stessa metodologia comunicativa ed espressiva che, in base alle proprie peculiarità, rivela di volta in volta lo specifico orizzonte di pensiero che la sottende e la genera, facendosi luogo di sedimentazione di tutta una serie di informazioni rilevanti, se non emblematiche, in senso politico, sociale e culturale.

L’obiettivo di questo sintetico studio è quello di analizzare, attraverso uno studio iconografico, le evoluzioni e i mutamenti della comunicazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro, evidenziando come i suddetti mutamenti assumano, in una prospettiva più ampia, una valenza rilevante ai fini di un’indagine sociologica prima ancora che storiografica.

Si è provveduto quindi alla ricognizione e all’analisi di materiali iconografici in tema di salute e sicurezza sul lavoro: manifesti, cartoline e affini, prodotti in Europa e in Russia a partire dagli anni ’20 fino a oggi.

Quindi è stato selezionato un campione rappresentativo dei suddetti materiali, particolarmente significativo ai fini degli obiettivi sopra specificati. Infine, i materiali prodotti fino agli anni ’70/’80 sono stati messi a confronto con i rispettivi materiali informativi e pubblicitari della contemporaneità.

I risultati evidenziano come, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, si manifesta uno scarto piuttosto vistoso nelle modalità comunicative: l’approccio drammatico e paternalistico, largamente diffuso almeno fino agli anni ’50, lascia il posto a toni più smorzati e concilianti, che non puntano più a un coinvolgimento spettatoriale di tipo emotivo, quanto a fornire informazioni in maniera più asciutta e neutrale possibile.
L’utente non è più considerato un soggetto che è lecito colpevolizzare o intimorire, ma un soggetto che è invece doveroso informare e tutelare.

Inoltre la responsabilità della salute sul lavoro non investe più soltanto il singolo lavoratore, ma anche e soprattutto il datore di lavoro.

In conclusione, si può osservare come l’evoluzione delle modalità comunicative si faccia specchio dei contemporanei mutamenti sociali: se in precedenza la prevenzione delle patologie lavoro correlate, la salute e la sicurezza sul lavoro venivano percepite e considerate come questioni che interessavano essenzialmente il singolo – ovvero il lavoratore – e non la società nella sua interezza, gradualmente si è arrivati a un approccio più inclusivo e globale, nella consapevolezza che la salute individuale, fisica ma anche psichica, può essere garantita e tutelata solo entro una dimensione collettiva.

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COMUNICAZIONE E ICONOGRAFIA IN TEMA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: EVOLUZIONI E MUTAMENTI NEL CORSO DEL NOVECENTO.

Il factsheet offre una panoramica sintetica sui progressivi mutamenti nell’ambito della comunicazione e dell’iconografia in tema di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento ai cartelli ammonitori.