Bando somministrazione di alimenti e bevande

Ammesse le micro e piccole imprese della somministrazione di alimenti e bevande, dell’artigianato artistico e tradizionale e di alcuni comparti del commercio al dettaglio e dell’artigianato di servizio. Fino a 7 mila euro per ogni impresa. 

Per le imprese agrituristiche, le gelaterie e le pasticcerie potrà valere il codice Ateco riferibile all’attività secondaria.

Riqualificare l’offerta e sostenere l’innovazione delle imprese target e del loro livello di servizio per accrescere l’attrattività turistica e commerciale del territorio:

è questo l’obiettivo del nuovo bando della Camera di commercio di Parma dedicato ai settori della somministrazione di alimenti e bevande, dell’artigianato artistico e tradizionale e di alcuni comparti del commercio al dettaglio e dell’artigianato di servizio. Il bando finanzierà azioni per l’innalzamento del livello di accoglienza, visibilità e  attrattività dell’impresa attraverso:

  • il miglioramento qualitativo delle strutture e dei servizi, anche con introduzione di innovazioni di processo e di prodotto;
  • la riqualificazione estetica e funzionale del locale/punto vendita/laboratorio;
  • la qualificazione digitale dell’impresa;
  • la valorizzazione delle lavorazioni artistiche e tradizionali.

Chi può fare domanda di contributo

Possono fare domanda le micro e piccole imprese con sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Parma. Sono escluse le imprese con sede legale fuori provincia che abbiano in provincia di Parma esclusivamente unità locali presso le quali non sia stata denunciata al R.I. alcuna attività economica (es. ufficio, magazzino, deposito, mostra). Le imprese devono essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese. Sono ammissibili a contributo le micro e piccole imprese che, al momento dell’invio della domanda di contributo,

esercitano un’attività commerciale al dettaglio che ricade nei sottoelencati codici ATECO. Si fa riferimento al codice ATECO dell’attività primaria o prevalente indicata in visura camerale alla data di presentazione della domanda:

47.71 (commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati) e relative sotto classificazioni;

47.72 (commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle) e relative sotto classificazioni;

47.75 (commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati)) e relative sotto classificazioni

47.78.3 (commercio al dettaglio di oggetti d’arte, di culto e di decorazione, chincaglieria e bigiotteria) e relative sotto classificazioni

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bando aperto fino al 5 agosto

Bando Intervento Riduzione impiego fitofarmaci

Con Determinazione DPD023/481 del 23/12/2022 è stato approvato l’avviso pubblico per l’attivazione dell’intervento “SRA19 Riduzione dell’impiego dei fitofarmaci- Anno 2023”.

Obiettivo

Obiettivo dell’intervento è contenere i fattori di pressione ambientale del settore primario e di favorire gli impatti positivi sulle risorse ambientali. In particolare, l’intervento prevede di ridurre la deriva dei prodotti fitosanitari durante la loro distribuzione e la eliminazione/riduzione dell’impiego dei fitofarmaci individuati come più pericolosi dalle attività di monitoraggio svolte in applicazione del “Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN)” adottato con DM 22 gennaio 2014, in applicazione della Direttiva sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Direttiva 2009/128/CE) ed in sinergia anche con la Direttiva Quadro Acque (Direttiva 2000/60/CE). Ulteriori sinergie sono previste rispetto alle Direttive Habitat (Direttiva 92/43/CEE) e Uccelli (Direttiva 2009/147/CE).

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di pagamento è stato prorogato al 15 giugno 2023, il termine ultimo con penalità al 10 luglio 2023.

Bando Intervento Riduzione impiego fitofarmaci. Bando Intervento SRA19 Riduzione impiego fitofarmaci - Anno 2023. Data di scadenza.

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento concorre alla gestione sostenibile delle superfici agricole, con le finalità generali di contenere i fattori di pressione ambientale del settore primario e di favorire gli impatti positivi sulle risorse ambientali.

In particolare, questo intervento prevede di ridurre la deriva dei prodotti fitosanitari durante la loro distribuzione e la eliminazione/riduzione dell’impiego dei fitofarmaci individuati come più pericolosi dalle attività di monitoraggio svolte in applicazione del “Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN)” adottato con DM 22 gennaio 2014, in applicazione della Direttiva sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Direttiva 2009/128/CE) ed in sinergia anche con la Direttiva Quadro Acque (Direttiva 2000/60/CE). Ulteriori sinergie sono previste rispetto alle Direttive Habitat (Direttiva 92/43/CEE) e Uccelli (Direttiva 2009/147/CE).

L’intervento è rivolto a:
a) Agricoltori singoli o associati;
b) Enti pubblici gestori di aziende agricole

CERTIFICAZIONE ENERGETICA BANDO

CCIAA di Reggio Calabria. Bando Certificazioni 2023: Finanziamento a fondo perduto per l’acquisizione di una CERTIFICAZIONE ENERGETICA da parte delle MPMI. Il bando prevede uno stanziamento complessivo di € 25.000,00, ulteriormente incrementabile.

Scadenza  09/07/2023

Spese ammesse

Intervento 1 – Diagnosi energetica

Sono ammissibili al contributo, pari al 70% delle spese previste, le seguenti voci di costo relative a diagnosi energetiche. Purché sostenute in data successiva alla data di presentazione della domanda di contributo e comunque non oltre i 2 mesi dalla comunicazione di concessione.

La prestazione deve essere eseguita da Società di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia o auditor energetici, certificati da organismi accreditati.

Le spese ammissibili, indipendentemente dal loro importo complessivo, verranno riconosciute fino alla quota massima di € 5.000,00 al netto dell’IVA e, di conseguenza, il contributo non potrà essere superiore a € 3.500,00.

Intervento 2 – Sistema di gestione ISO 50001 (UNI CEI EN ISO 50001:2018 Sistemi di gestione dell’energia)

Sono ammissibili al contributo, pari al 70% delle spese previste, le voci di costo relative all’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alla ISO 50001, rilasciate da un organismo terzo, indipendente e accreditato o firmatario degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento.

Il certificato di conformità, rilasciato da un organismo terzo dovrà riguardare l’intera sede operativa e non essere circoscritto ad una sola filiera produttiva; inoltre, dovrà essere acquisito in data successiva alla data di presentazione della domanda di contributo e comunque non oltre i 2 mesi dalla comunicazione di concessione.

Le spese ammissibili, indipendentemente dal loro importo complessivo, verranno riconosciute fino alla quota massima di € 8.000,00 al netto dell’IVA e, di conseguenza, il contributo non potrà essere superiore a € 5.600,00.

Le imprese iscritte negli elenchi pubblicati dalla CSEA – Cassa per i servizi Energetici e Ambientali potranno chiedere il contributo unicamente per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001, escludendo dalle spese il costo sostenuto per la Diagnosi energetica.

CCIAA di Reggio Calabria. Bando Certificazioni 2023: Finanziamento a fondo perduto per l’acquisizione di una CERTIFICAZIONE ENERGETICA da parte delle MPMI. Il bando prevede uno stanziamento complessivo di € 25.000,00, ulteriormente incrementabile

Bando Sviluppo di Strategie Digitali

Cosenza Bando Sviluppo di Strategie Digitali Contributo a fondo perduto 50% fino a 5.000 euro per lo sviluppo ed il potenziamento del canale tradizionale di vendita attraverso strategie digitali.

Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?

Sono beneficiarie del bando imprese di tutti i settori con sede legale nella provincia di Cosenza.

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di euro 5.000.

Dotazione finanziaria complessiva pari a 50.000 euro.

Scadenza

Qual’è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili dalle ore 10.00 del 08/06/2023 al 31/10/2023.

Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Spese ammissibili :

1. Acquisto di hardware e software per l’implementazione di soluzioni digitali;

2. Servizi di analisi e sviluppo delle strategie di marketing digitale;

3. Servizi di consulenza tecnica e informatica per l’implementazione delle soluzioni digitali;

4. Acquisto di apparecchiature di comunicazione;

5. Servizi di formazione e training del personale sull’utilizzo delle soluzioni digitali.

Spese non ammissibili:

1. Spese di manutenzione ordinaria e straordinaria;

2. Acquisto di beni di lusso come telefoni di ultima generazione o tablet di alto livello;

3. Acquisto di beni non direttamente correlati allo sviluppo del canale tradizionale di vendita.

L’agevolazione del bando Provincia di Cosenza per il potenziamento del canale tradizionale di vendita attraverso strategie digitali prevede l’ammissibilità di diverse spese, tra cui l’acquisto di hardware e software, servizi di consulenza tecnica e informatica, formazione del personale e analisi delle strategie di marketing digitale. Tuttavia, non sono ammissibili spese di manutenzione, acquisto di beni di lusso o beni non correlati allo sviluppo del canale di vendita tradizionale. Questa agevolazione punta a favorire il potenziamento del commercio tradizionale attraverso l’utilizzo di soluzioni digitali, per restituire una nuova linfa vitale alle attività locali e promuovere la crescita economica del territorio.

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PNRR colonnine di ricarica a fondo perduto

Bandi PNRR colonnine di ricarica a fondo perduto, al via le domande di ammissione

Pubblicati i bandi per gli incentivi del PNRR per installare colonnine di ricarica dei veicoli elettrici sulle superstrade e nei centri urbani. La presentazione dei progetti entro il 9 giugno

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato sul proprio sito 2 avvisi per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici sulle superstrade e nei centri urbani, che consentiranno di potenziare l’infrastruttura di ricarica e accelerare la diffusione dei veicoli elettrici nel nostro Paese. L’intervento rientra nella misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR, dedicata allo sviluppo delle infrastrutture per la mobilità elettrica.

Si tratta, in particolare, di una misura per la concessione dei benefici a fondo perduto prevista dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 4.3 del Piano. Lo scopo è di incentivare con contributi a fondo perduto fino al 40% la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici veloci e ultra-veloci, ristrutturando la rete di distribuzione dei carburanti: 21.255 colonnine per auto elettriche entro il 2025, di cui 13.755 punti di ricarica in città e 7.500 fast e ultrafast in superstrada (cioè strade extraurbane principali e secondarie, ma non autostrade); questo quanto chiesto dal PNRR.

Oggi il PNRR rappresenta per l’Italia un’occasione irripetibile per una crescita economica, sostenibile ed inclusiva. Ti ricordo che esiste una piattaforma cloud per i lavori pubblici in grado di organizzare in un unico fascicolo digitale tutta la documentazione di un’opera pubblica, che consente di gestire correttamente e secondo la norma i progetti del Piano.

Fondi disponibili

L’importo complessivo dell’investimento in colonnine, erogato sotto forma di incentivi a fondo perduto, è pari a 741.320.000 euro. Il Governo ha sbloccato i primi 713 milioni, di cui circa:

  • 360 milioni per i punti di ricarica in superstrada;
  • 353 milioni per le infrastrutture nei centri urbani.

Linee d’intervento

L’investimento si compone di tre linee d’intervento:

  • linea A: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in strade extra-urbane da almeno 175 kW;
  • linea B: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in zone urbane da almeno 90 kW;
  • linea C: installazione di stazioni di ricarica pilota con natura sperimentale e stoccaggio di energia.
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La graduatoria verrà pubblicata entro il 30 giugno. Una volta ricevuti i finanziamenti, le imprese e le Rti dovranno attivare le colonnine entro 12 mesi. Il termine può essere prorogato di tre mesi, ma solo per installare il 5% dei punti di ricarica e solo dietro istanza motivata presentata al Mase fino a 3 mesi prima della scadenza. Il ministero deciderà entro 30 giorni. In ogni caso, le colonnine dovranno entrare in funzione entro il 31 dicembre 2025.


Realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica sulle Superstrade.

BANDO VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0

La Camera di Commercio delle Marche BANDO VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0 (con determinazione del Dirigente n° 2023000037 del 10-05-2023) ha approvato l’Avviso Pubblico per la concessione di Voucher alle MPMI della regione Marche finalizzati a incentivare l’utilizzo di servizi e/o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali abilitanti, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 (tecnologie di cui agli Elenchi 1 e 2 del Piano).

Presentazione delle domande dalle ore 09:00 del 1 giugno alle ore 19:00 del 21 giugno 2023

Beneficiari (Novità)

Micro, Piccole e Medie Imprese, di ogni settore economico, con sede legale e/o unità locale nella regione Marche.
N.B.: sono escluse le imprese cui è stato concesso dalla Camera di Commercio delle Marche l’analogo Voucher Digitale Impresa 4.0 nel 2022 (Bando approvato con determinazione del Dirigente Digitalizzazione delle PMI n.2 del 16/5/2022) e/o già beneficiarie del Bando Regione Marche “Transizione tecnologica e digitale dei processi produttivi e dell’organizzazione” pubblicato l’ 11 maggio 2022.

Risorse e spese ammissibili

Le risorse stanziate sono complessivamente € 800.000, destinate a finanziare l’acquisizione da parte delle imprese beneficiare di:
A. CONSULENZA (assessment, pianificazione e progettazione di interventi)
B. FORMAZIONE
C. BENI E SERVIZI STRUMENTALI (hardware e software), purché funzionali all’implementazione delle tecnologie di cui agli Elenchi 1 e 2 (vedi bando), nel limite massimo del 50% delle spese complessive ammissibili.

Entità dell’aiuto (Novità)

– nel caso di Piccole e Medie Imprese l’agevolazione è concessa nella misura del 50% delle spese ammissibili, sino ad un massimo di € 4.000 per impresa;
– nel caso di Micro Impresa (secondo la definizione contenuta all’allegato I al Regolamento n°651/2014 della Commissione Europea) l’agevolazione è concessa nella misura del 70%, sino ad un importo massimo di € 6.000.
Sono ammessi a finanziamento progetti la cui spesa ammissibile sia almeno pari a € 3.000.

Fornitori di servizi e beni (Novità)

Per l’acquisizione dei servizi di consulenza e formazione (A e B) l’impresa deve avvalersi esclusivamente dei fornitori accreditati, come specificato all’Articolo 5 del bando.
Ciascun fornitore (accreditato nell’ambito del network 4.0 o mediante l’ autocertificazione dei requisiti di esperienza – Allegato C del bando) può prestare i propri servizi ad un numero massimo di imprese non superiore a 20; ovvero, può risultare coinvolto al massimo in un numero di domande / progetti non superiore alla medesima cifra.

Modalità istruttorie

Le domande di Voucher sono istruite “a sportello”, ossia secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino all’esaurimento delle risorse.
L’istruttoria di ammissibilità formale delle domande viene effettuata dal Responsabile del Procedimento, entro 60 giorni dalla data di chiusura dei termini per la presentazione delle domande e le graduatorie saranno pubblicate in questa sezione del sito camerale e in quella del PID e AVRANNO VALORE DI NOTIFICA.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

A pena di esclusione, le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo Sportello ON LINE “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema WebTelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 09:00 del 1 giugno 2023, alle ore 19:00 del 21 giugno 2023.

N.B. A partire dal 22/05/2023 è garantita l’operatività dello Sportello On Line ossia la possibilità di caricare le pratiche telematiche senza l’invio (che potrà avvenire solo dalle ore 9,00 del 1 giugno).

SCARICA BANDO

Bando Nuove Imprese 2023

La Camera di Commercio di Roma, nell’ambito delle proprie finalità di sostegno allo sviluppo economico e occupazionale del territorio provinciale, con particolare attenzione al supporto di quelle categorie che tradizionalmente risultano svantaggiate, quali le nuove realtà in fase di creazione e di avvio di impresa, ha adottato la presente misura per sostenere lo start up aziendale, abbattendone i costi ed incentivando la concretizzazione di idee imprenditoriali e la nascita di nuove imprese, al fine di sostenere la ripresa della produttività, la crescita e lo sviluppo economico del territorio.

Soggetti Attuatori

La misura, a supporto dei processi di creazione e avvio di una nuova attività d’impresa, consiste in un contributo a favore di aspiranti imprenditori per il costo di servizi per la costituzione di una nuova impresa, erogati dai Centri di Assistenza Tecnica (CAT), dai Centri Servizi per l’Artigianato (CSA) e dai Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA), quali Soggetti Attuatori dell’iniziativa.

Per accedere al contributo, chi intende creare una nuova impresa a Roma o provincia deve recarsi presso una sede territoriale di uno dei soggetti attuatori dell’iniziativa per ricevere le informazioni e l’assistenza tecnica necessarie per la propria idea imprenditoriale e per presentare domanda di accesso al servizio di accompagnamento per la creazione di una nuova impresa.

Ogni candidato può presentare una sola domanda.

L’elenco dei servizi offerti e delle relative tariffe applicate è contenuto nel Regolamento.

La misura consiste nell’abbattimento del costo del servizio di accompagnamento da erogarsi a favore dell’aspirante imprenditore, fino ad un massimo di Euro 2.500,00 al netto dell’IVA, ovvero fino ad un massimo di Euro 3.000,00 al netto dell’IVA nel caso di costituzione di società di capitali.

Bando Nuove Imprese

Allegato: Regolamento – Bando Nuove imprese 2023
Allegato: Elenco Soggetti Attuatori
La presente iniziativa dura fino all’esaurimento dello stanziamento messo a disposizione dalla Camera, pari a complessivi € 750.000,00, e, comunque, fino al 31 dicembre 2023.