Monitoraggio settore edile

Costituito comitato di monitoraggio nell’ambito del sistema della congruità nel settore edile.

Decreto Direttoriale n. 17 del 15 aprile 2022

Il comitato, composto da rappresentanti delle amministrazioni coinvolte e delle parti sociali del settore edile avrà il compito di monitorare l’andamento del nuovo sistema di verifica della congruità, in relazione ai lavori edili iniziati dal primo novembre 2021, anche al fine di individuare eventuali interventi integrativi e correttivi sulla base delle evidenze applicative rilevate.

La verifica della congruità, come è noto, riguarda sia i lavori pubblici sia quelli privati (questi ultimi di valore pari o superiore a 70.000 euro) ed è eseguita in relazione agli indici minimi di congruità riferiti alle singole categorie di lavori.

L’attestazione di congruità sarà rilasciata, entro 10 giorni dalla richiesta, dalla Cassa Edile/Edilcassa territorialmente competente, su istanza dell’impresa affidataria o del soggetto da essa delegato oppure del committente.

Qualora non sia riscontrata la congruità, è previsto un meccanismo di regolarizzazione, in mancanza della quale l’esito negativo della verifica di congruità riferita alla singola opera (pubblica o privata) incide dalla data di emissione sulle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzate al rilascio del DURC online per l’impresa affidataria.

in caso di variazioni da parte del committente riferite ai lavori oggetto di verifica, l’impresa è tenuta a dimostrare la congruità in relazione al nuovo valore determinato dalle varianti apportate. L’attestazione di congruità è rilasciata entro 10 giorni dalla richiesta dalla Cassa Edile/Edilcassa territorialmente competente. E su istanza dell’impresa affidataria o del soggetto da essa delegato, ovvero del committente. Per i lavori pubblici, la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva è richiesta dal committente. Oppure dall’impresa affidataria in occasione della presentazione dell’ultimo SAL da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori.

In mancanza di regolarizzazione, l’esito negativo della verifica di congruità riferita alla singola opera incide sulle successive verifiche di regolarità contributiva Che sono poi finalizzate al rilascio per l’impresa affidataria del DURC online. Mentre ai fini del rilascio del DOL alle altre imprese coinvolte nell’appalto, restano ferme le disposizioni già previste a legislazione vigente. Le disposizioni contenute nel decreto si applicano ai lavori edili per i quali la denuncia di inizio lavori sia effettuata alla Cassa Edile/Edilcassa territorialmente competente dal 1° novembre 2021.

download
download

Cadute sui cantieri

Lista di controllo

Basta con le cadute sui cantieri

Che cosa fate per contrastare gli infortuni da caduta in azienda?
Le cadute in piano sono la causa più frequente di infortunio e nella maggior parte dei casi provocano conseguenze importanti in termini di costi e assenza dal lavoro.

Documento SUVA

Ecco i pericoli principali:

carenze tecniche: scale e passaggi scivolosi, percorsi pedonali su terreno naturale non sicuri, illuminazione scarsa o del tutto assente, mancanza di un corrimano sulle scale ecc.

carenze organizzative: organizzazione sul cantiere lacunosa, percorsi pedonali non definiti, zone di pericolo non segnalate, regolamenti poco chiari o mancanti, scarsa sensibilizzazione, mancata identificazione e rimozione dei pericoli che portano alle cadute in piano ecc.

comportamenti individuali: oggetti lasciati a terra, disordine, distrazione, utilizzare lo
smartphone (sui social media, per telefonare ecc.) mentre si cammina, sottovalutare i rischi ecc.

Con la presente lista di controllo potete individuare meglio queste fonti di pericolo.

portaleconsulenti download banca dati gratis
banca dati gratis. Clicca sull’immagine per scaricare documento

Se rispondete a una domanda con «no» o «in parte», occorre adottare una contromisura che poi annoterete sul retro.
Tralasciate le domande che non interessano la vostra azienda.

Cantieri edili la sicurezza

La sicurezza nei luoghi di lavoro al centro di una edizione volutamente tematica. Questa la caratteristica del prossimo numero di “Lavori in corso e prospettive”, la newsletter del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, che si presenta agli iscritti con la prima edizione di uno “Speciale Sicurezza” e – per questa occasione – è stata condotta con la collaborazione di GEO.SICUR, l’associazione nazionale geometri per la sicurezza

L’introduzione dei bonus fiscali nell’ambito dell’efficientamento energetico e sismico ha determinato un incremento del numero delle aziende di settore, degli addetti, dei cantieri e delle ore lavorate.

E, parallelamente, un incremento del numero degli infortuni e dei decessi conseguenti.

Tra le cause di questo drammatico trend, una situazione di incertezza normativa che ha spinto molti operatori del settore ad accelerare le attività lavorative per raggiungere i traguardi di volta in volta introdotti dal legislatore, anche attraverso il ricorso al cosiddetto “effetto annuncio”, di cui sono noti gli effetti deleteri.

Ed è purtroppo plausibile immaginare che questa situazione – resa evidente soprattutto nella “corsa” al rispetto delle scadenze del bonus facciate – possa ripetersi nel futuro, in relazione alla scadenza di altre tipologie di bonus.

Le importanti modifiche introdotte alla fine del 2021 in merito alle procedure di qualificazione delle aziende, nonchè al D.Lgs. 81/2008 – di seguito illustrate – devono essere lette come un tentativo di porre un argine a tale situazione.

Il Certificato di congruità della manodopera
Le modifiche al D.Lgs. 81/2008
La sospensione dell’attività imprenditoriale
Il ruolo del preposto

DOWNLOAD DOCUMENTI
Portaleconsulenti documenti da scaricare

Lavori su tetti e facciate

Nove regole vitali per chi lavora su tetti e facciate

Vademecum

Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza sul lavoro, quindi deve fare in modo che tutto il personale della sua azienda sia istruito con questo vademecum.

Il lavoro sui tetti e sulle facciate prevede mansioni varie e impegnative. Nella funzione di datori di lavoro sapete benissimo che sono necessarie conoscenze ed esperienza per lavorare in condizioni di sicurezza. Tuttavia, anche i professionisti di lunga data non sono immuni dagli infortuni e anch’essi devono avere sempre bene a mente le norme di sicurezza più importanti.

Durante i lavori sui tetti e sulle facciate si verificano spesso infortuni gravi. Tutti noi però possiamo fare qualcosa per risparmiare a noi stessi e alle nostre famiglie una tale sofferenza. Chi rispetta le regole vitali riduce il rischio in cantiere e quindi salva delle vite.

Anche voi potete contribuire a questo obiettivo facendo in modo che le nove regole qui riportate siano impartite nel modo giusto.

In virtù della loro credibilità e autorevolezza, i superiori, sia che abbiano la funzione di caposquadra, capogruppo o addetto alla sicurezza, sono le persone più adatte per spiegare ai lavoratori le regole di sicurezza più importanti.

Ogni regola di sicurezza è illustrata attraverso un’apposita scheda, la cui parte frontale può essere usata come manifestino. Vi suggeriamo di esporla, dopo aver spiegato la regola in questione. Sul retro sono riportate varie informazioni per il responsabile della formazione.

DOWNLOAD DOCUMENTI
Portaleconsulenti documenti da scaricare

Trabattelli – Guida tecnica – Manutenzione

Trabattelli – Guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione

Il documento ha lo scopo di fornire un indirizzo per la scelta, l’uso e la manutenzione dei trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro. INAIL 2022. Pubblicazione realizzata da Inail Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici .

In Italia, i trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro devono essere conformi al d.lgs. 81/08 e s.m.i.

L’art. 140 del d.lgs. 81/08 stabilisce i requisiti che un trabattello deve possedere e che in sintesi riguardano la stabilità, la resistenza e l’utilizzo in sicurezza.

Il fabbricante ed il datore di lavoro devono dimostrare e garantire, per quanto di loro competenza, che il trabattello soddisfi tutti i requisiti di cui all’art. 140 del d.lgs. 81/08.

I trabattelli sono attrezzature provvisionali ampiamente utilizzate nei luoghi di lavoro in cui ci sia la necessità di lavorare in altezza, in genere per lavori di breve durata, soprattutto per la facilità di montaggio e di spostamento.

Spesso queste caratteristiche inducono i datori di lavoro e i lavoratori a sottovalutare i rischi connessi al loro impiego e a ignorare i criteri di scelta di tali attrezzature in relazione alle caratteristiche delle attività da svolgere e all’ambiente lavorativo.

Generalmente vengono impiegati in interventi di manutenzione, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, sia all’interno che all’esterno degli edifici, di manutenzione di infrastrutture e impianti.

Possono anche essere utilizzati per la installazione dei dispositivi di protezione collettiva contro la caduta dall’alto, come per esempio parapetti provvisori o reti di sicurezza.

I “trabattelli” sono identificabili nei documenti di riferimento, in ambito legislativo e normativo, con diversi termini ed espressioni: ‘Ponti su ruote a torre’, ‘Trabattelli’, ‘Piccoli trabattelli’. Nel passato sono stati utilizzati anche i termini ‘Ponteggio su ruote’ (prima versione del d.lgs. 81/08) e ‘ Torri mobili di accesso e di lavoro’ (UNI EN 1004:2005, ritirata nel 2021).

DOWNLOAD DOCUMENTI
Portaleconsulenti documenti da scaricare

Il datore di lavoro sceglie il trabattello più idoneo alla natura dei lavori da eseguire ed alle sollecitazioni prevedibili considerando:
– Le dimensioni dell’impalcato,
– L’altezza massima in base alla presenza o all’assenza di vento,
– La classe di carico,
– Il tipo di accesso agli impalcati: scala a rampa, scala a gradini, scala a pioli inclinata, scala a pioli verticale,
– I carichi orizzontali e verticali che possono contribuire a rovesciarlo,
– Le condizioni del terreno,
– L’uso di stabilizzatori, sporgenze esterne e/o zavorre,
– La necessità degli ancoraggi

Infortuni in edilizia. Infor.MO

INAIL 2022

Nel dettaglio, oltre a presentare indicatori di incidenza e gravità, vengono esaminate le caratteristiche dei fattori di rischio degli infortuni trattati, anche con riferimento alle più frequenti modalità di accadimento degli stessi.

Sono poi indicate le principali misure di prevenzione e protezione da attuare per il contenimento e la riduzione del rischio infortunistico.

Tra il 2014 ed il 2018 nelle Costruzioni sono stati riconosciuti dall’Inail mediamente 32 mila infortuni in occasione di lavoro all’anno (cioè il 10% dei casi), con un trend del periodo decrescente, più di quanto avvenuto per il totale dei settori

Il rischio infortunistico nel comparto, misurato attraverso l’indice di incidenza (infortuni per mille addetti), varia a seconda dell’attività: le Costruzioni, infatti, in base alla classificazione Ateco 2007, si distribuiscono su tre divisioni: Costruzione di edifici, Ingegneria civile e Lavori di costruzione specializzati.

Le tre divisioni si collocano tutte su un livello di rischio superiore alla media (sebbene non ai primi posti nella graduatoria per settori), ma la frequenza infortunistica dell’Ingegneria civile, secondo i dati Inail, è maggiore delle altre due.

Tra tutte le attività economiche, se si eccettuano le Estrazioni di petrolio, carbone e minerali, le quote più alte di episodi gravi sono registrate proprio nelle tre divisioni delle Costruzioni, che registrano percentuali superiori al 35%.

Le indicazioni sul 2019 ed il 2020, ricavabili dagli Open data, riguardano soprattutto l’effetto della prima fase dell’emergenza Covid-19 sulle attività economiche e sugli infortuni collegati ad esse, dal momento che nel novero degli infortuni rientrano anche le malattie infettive e, quindi, le infezioni da Sars Cov-2.

Le denunce pervenute all’Inail nel periodo compreso tra gennaio e giugno del 2020 sono globalmente diminuite del 16% nella gestione Industria e servizi, se si escludono i settori coperti solo parzialmente da tale gestione (Agricoltura, silvicoltura e pesca).

Nelle Costruzioni, pur non raggiungendo i picchi riscontrati in altri tipi di aziende, il calo è stato più consistente della media, attestandosi intorno al 33%, con differenze marginali tra Costruzioni di edifici, Ingegneria civile e Lavori di costruzione specializzati.

DOWNLOAD DOCUMENTI
Portaleconsulenti documenti da scaricare

Casseri per pareti

SCHEDA TEMATICA DI SUVA

Punti essenziali

• Durante il disarmo dei moduli dei casseri per pareti, prima di allentare gli ancoraggi, mettere in sicurezza la struttura per evitare che si ribalti.
• Da un’altezza di caduta di 50 cm bisogna impiegare attrezzature adeguate. Occorre limitare al minimo l’utilizzo delle scale portatili semplici, anche se messe in sicurezza.
• Il montaggio e lo smontaggio dei casseri per pareti deve essere eseguito solo da personale istruito.
• Bisogna rispettare tassativamente le indicazioni del fabbricante contenute nel manuale d’uso e installazione. Tale manuale deve essere disponibile sul cantiere.
• Se possibile, prima di spostare l’intera unità, assemblare all’elemento posizionato a terra i puntelli stabilizzatori, le passerelle di getto e le pareti laterali.
• I sistemi modulari di casseratura presentano grossi vantaggi da un punto di vista economico, ergonomico e di tecnica della sicurezza e sono da preferire rispetto alla casseratura convenzionale.

Da verificare

• Gli elementi costituenti il cassero per parete devono poggiare su un terreno resistente.
• Per far sì che i casseri per pareti siano correttamente sorretti e irrigiditi, bisogna impiegare puntelli di stabilizzazione o mezzi equivalenti secondo le indicazioni del fabbricante.
• I moduli stoccati provvisoriamente devono essere sempre messi in sicurezza contro il ribaltamento e lo scivolamento.

I casseri modulari per pareti devono essere sempre messi in sicurezza contro il ribaltamento.

DOWNLOAD DOCUMENTI
Portaleconsulenti documenti da scaricare

Aggancio alla gru

Durante questa fase si verificano infortuni frequenti!

Occorre osservare in particolare i seguenti punti:
• Il personale addetto all’aggancio dei casseri per pareti alla gru deve avere una formazione specifica. La formazione deve essere documentata.
• Durante l’aggancio e lo sganciamento dei moduli ricordarsi che questi ultimi devono essere sempre messi in sicurezza contro il ribaltamento.