Parità di genere, EU-OSHA, ISO 42001, Rifiuti urbani

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News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 5 del 5 Febbraio 2025

Parità di genere, EU-OSHA, ISO 42001, Rifiuti urbani.

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Strategia dell’EU-OSHA per il periodo 2025-2034

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UNI CEI ISO/IEC 42001:2024

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Rapporto rifiuti urbani 2024

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D lgs 81 Gennaio 2025, Finanziamento, Bando, lista controllo

News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 4 del 29 Gennaio 2025 D lgs 81 Gennaio 2025, Finanziamento, Bando, lista controllo. In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non …LEGGI TUTTO


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Parità di genere, EU-OSHA, ISO 42001, Rifiuti urbani.

Rapporto rifiuti urbani 2024

Nel 2023 cresce dello 0,7% la produzione di rifiuti urbani con la raccolta differenziata al 66,6%, il Mezzogiorno accorcia le distanze da Centro e Nord conferendo meno rifiuti in discarica. E’ quanto emerge dall’ultima edizione del “Rapporto rifiuti urbani” presentato il 19 dicembre 2024. ISPRA

Il presente Rapporto è stato elaborato dal Centro Nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il Rapporto conferma l’impegno dell’ISPRA affinché le informazioni e le conoscenze relative ad un importante settore, quale quello dei rifiuti, siano a disposizione di tutti.

Proprio in virtù di questo impegno, ISPRA ha ritenuto fondamentale che il processo per la predisposizione del Rapporto Rifiuti urbani, a partire dall’acquisizione dei dati dalle specifiche fonti, fino alla loro elaborazione e presentazione, sia pianificato e controllato in ciascuna fase.

Il Sistema di Gestione per la Qualità implementato garantisce, altresì, che tutte le attività siano supportate da documenti (procedure e moduli) utili a garantire la tracciabilità delle informazioni e delle elaborazioni svolte. Nel 2021 ISPRA ha ottenuto la certificazione del processo di predisposizione del Rapporto Rifiuti urbani in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2015 da parte di un Organismo Terzo indipendente riconosciuto in ambito internazionale.

I dati del database Eurostat sono periodicamente aggiornati e rivisti in base alle comunicazioni fornite dagli Stati. Tali modifiche, che possono dipendere da variazioni delle metodologie di calcolo, da rettifiche di dati, o semplicemente dalla sostituzione di dati stimati con dati effettivi, possono riguardare anche le annualità pregresse, con conseguenti possibili variazioni delle informazioni riportate nelle precedenti edizioni del Rapporto Rifiuti Urbani di ISPRA.

Rapporto rifiuti urbani 2024 il Mezzogiorno accorcia le distanze da Centro e Nord conferendo meno rifiuti in discarica
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Rifiuti Urbani, Bonus pubblicità, Sicurezza e ambiente

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News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 2 del 10 Gennaio 2024

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Rifiuti Urbani 2023

Rapporto Rifiuti Urbani – Edizione 2023. II Rapporto Rifiuti Urbani che presenta i dati relativi all’anno 2022, giunto alla sua venticinquesima edizione, è frutto di una complessa attività di raccolta, …LEGGI TUTTO


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Bonus pubblicità: invio delle dichiarazioni

Bonus pubblicità: invio delle dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti pubblicitari realizzati nell’anno 2023. Dalle ore 14 del 9 gennaio alle ore 24.00 del 9 febbraio 2024 i soggetti che hanno presentato la “comunicazione per …LEGGI TUTTO


Esperto in radioprotezione e il servizio di prevenzione

Scopo del documento è fare capire ai radioprotezionisti perché – fra le proprie competenze – la conoscenza del d.lgs. 81/08 non possa essere trascurata, ed ai responsabili ed addetti del …LEGGI TUTTO


Sicurezza e ambiente

Contributi alle micro PMI bresciane per sicurezza e ambiente. dal 8 al 11 gennaio 2024 Settori economici interessati: micro e piccole imprese bresciane appartenenti ai settori commercio, turismo, servizi, artigianato …LEGGI TUTTO


Whistleblowing, RENTRI, Progetti formazione, Sicurezza

News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 1 del 4 Gennaio 2024 Whistleblowing, RENTRI, Progetti formazione, Sicurezza In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti a inviare una …LEGGI TUTTO


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Sostenibilità impresa, Google AI, lista controllo, Giocattoli ambiente

News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 48 del 20 Dicembre 2023 Sostenibilità d’impresa, Google AI, lista controllo, Giocattoli ambiente In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti …LEGGI TUTTO


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Rifiuti Urbani, Bonus pubblicità, Sicurezza e ambiente

Rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani

Istanza per interpello ex Art.3 septies D.Lgs.vo 152/2006 Rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani:
art.183 comma 1, lettera b-ter), n.2 del D.Lgs.vo 152/2006, come modificato dal D.Lgs.vo 116/2020;
art.184 comma 2 e comma 3, lettera h) D.Lgs.vo 152/2006, come modificato dal D.Lgs.vo 116/2020;
Allegati L-quater ed L-quinques del D.Lgs.vo 152/2006 smi;
Allegato D del D.Lgs.vo 152/2006 smi, EER 180104;
Art.2 comma 1, lettera g), n.7 del D.Lgs.vo 254/2003.


Indicazioni in merito a interpello ex art. 3-septies del D.lgs. 152/2006 relativo alla gestione dei rifiuti di cui all’allegato D, del D.lgs. 152/06 appartenenti al capitolo 18 “Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione non direttamente provenienti da trattamento terapeutico)”.

Con istanza di interpello del Comune di Sant’Elia Fiumerapido, è stato richiesto se i rifiuti speciali, codice EER 18.01.04 “Rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni”, ad esempio bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici, pannoloni e pannolini, possano o meno essere assimilati ai rifiuti urbani e conseguentemente assoggettati al regime giuridico ed alle modalità di gestione dei rifiuti urbani.

Inoltre, il comune chiede dove possa avvenire il conferimento: possibile nel circuito di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani gestito dai Comuni in regime di privativa?

Il Ministero dell’Ambiente risponde positivamente ricostruendo l’intera normativa, anche alla luce del recente D.lgs. n.116/2020 che ha modificato la nozione di rifiuto urbano.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ricostruisce la normativa applicabile ovvero:

  • DPR 254/2003 che detta la gestione dei rifiuti sanitari come norma specifica di settore che contiene indicazioni e disposizioni circa la disciplina della gestione di rifiuti prodotti in particolari contesti e definiti come rifiuti sanitari
  • Le disposizioni di cui alla Parte IV del D.lgs. 152/2006 s.m.i. (art. 183, 184, 198, 238, allegati L-quater, quinquies

L’articolo 1, comma 5, lett. b), del DPR 254/2003, riporta un elenco di rifiuti specificati per categoria al successivo articolo 2, indicando tra questi i rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani, assoggettati al regime giuridico e alle modalità di gestione dei rifiuti di cui al Codice Ambiente.

Assimilazione dei Rifiuti dal settore sanitario e veterinario ai rifiuti urbani. Indicazioni in merito a interpello D.lgs. 152/2006.
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