Rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani

Istanza per interpello ex Art.3 septies D.Lgs.vo 152/2006 Rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani:
art.183 comma 1, lettera b-ter), n.2 del D.Lgs.vo 152/2006, come modificato dal D.Lgs.vo 116/2020;
art.184 comma 2 e comma 3, lettera h) D.Lgs.vo 152/2006, come modificato dal D.Lgs.vo 116/2020;
Allegati L-quater ed L-quinques del D.Lgs.vo 152/2006 smi;
Allegato D del D.Lgs.vo 152/2006 smi, EER 180104;
Art.2 comma 1, lettera g), n.7 del D.Lgs.vo 254/2003.


Indicazioni in merito a interpello ex art. 3-septies del D.lgs. 152/2006 relativo alla gestione dei rifiuti di cui all’allegato D, del D.lgs. 152/06 appartenenti al capitolo 18 “Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione non direttamente provenienti da trattamento terapeutico)”.

Con istanza di interpello del Comune di Sant’Elia Fiumerapido, è stato richiesto se i rifiuti speciali, codice EER 18.01.04 “Rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni”, ad esempio bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici, pannoloni e pannolini, possano o meno essere assimilati ai rifiuti urbani e conseguentemente assoggettati al regime giuridico ed alle modalità di gestione dei rifiuti urbani.

Inoltre, il comune chiede dove possa avvenire il conferimento: possibile nel circuito di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani gestito dai Comuni in regime di privativa?

Il Ministero dell’Ambiente risponde positivamente ricostruendo l’intera normativa, anche alla luce del recente D.lgs. n.116/2020 che ha modificato la nozione di rifiuto urbano.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ricostruisce la normativa applicabile ovvero:

  • DPR 254/2003 che detta la gestione dei rifiuti sanitari come norma specifica di settore che contiene indicazioni e disposizioni circa la disciplina della gestione di rifiuti prodotti in particolari contesti e definiti come rifiuti sanitari
  • Le disposizioni di cui alla Parte IV del D.lgs. 152/2006 s.m.i. (art. 183, 184, 198, 238, allegati L-quater, quinquies

L’articolo 1, comma 5, lett. b), del DPR 254/2003, riporta un elenco di rifiuti specificati per categoria al successivo articolo 2, indicando tra questi i rifiuti sanitari assimilati ai rifiuti urbani, assoggettati al regime giuridico e alle modalità di gestione dei rifiuti di cui al Codice Ambiente.

Assimilazione dei Rifiuti dal settore sanitario e veterinario ai rifiuti urbani. Indicazioni in merito a interpello D.lgs. 152/2006.
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