Scuola dossier 2023

La pubblicazione raccoglie dettagliatamente tutte le attività portate avanti dalle strutture centrali e territoriali dell’Inail nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 per promuovere la diffusione della cultura della salute e sicurezza tra gli studenti. Nel testo, anche un riepilogo degli investimenti per l’edilizia scolastica e un focus sull’andamento infortunistico 2020-2022 nelle scuole. Scuola dossier 2023

La scuola italiana, nel suo complesso, è una grande realtà.

Dispone di preziose energie. È ricca della passione, della cultura, della dedizione di insegnanti, dirigenti, personale addetto.

Come ogni anno rammentiamo che non mancano problemi… Ma cresce, in ogni ambiente, la consapevolezza del valore strategico della formazione: per la realizzazione personale dei ragazzi, per le loro future prospettive di lavoro, per l’acquisizione di una coscienza civile e democratica.

La Costituzione repubblicana – la Carta fondamentale che regola e ispira la nostra convivenza – ha disposto che “la scuola è aperta a tutti.”

Sul diritto universale all’istruzione si fonda uno dei pilastri della Repubblica. La scuola è, dunque, per tutti e di tutti. Non tollera esclusioni, marginalizzazioni, differenze, divari. Ne sarebbe – e, talvolta, ne viene – deformata.

È la buona scuola lo strumento più efficace e prezioso di cui la Repubblica dispone per creare e diffondere tra le giovani generazioni una cultura della legalità, della convivenza, del rispetto.

La scuola ha bisogno di continua manutenzione e di aggiornamento. Anche per colmare limiti strutturali. Va garantita anzitutto la sicurezza degli edifici scolastici e quella dell’alternanza tra scuola e lavoro.

Ragazze e ragazzi hanno risorse che le generazioni più anziane neppure avrebbero potuto immaginare. Sono molti passi più avanti nelle conoscenze tecnologiche e digitali. Sono allenati a vivere in un tempo dove tutto è accelerato e globale.

La scuola deve correre per stare al passo con loro, e può farlo soltanto rendendo i giovani protagonisti, rafforzando il dialogo tra insegnanti e famiglie, e con la realtà sociale in cui è inserita.

Dobbiamo credere nei giovani. Puntare su di loro. Aiutarli nella crescita”.

Dall’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2023/2024.

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ZES UNICA decreto Sud convertito in legge

Nuova ZES unica per il Mezzogiorno dal 2024: decreto Sud convertito in legge. Forma Giuridica: Normativa – Decreto Legge Numero 124 del 19/09/2023 Fonte: Gazzetta Ufficiale.

Si prevede l’istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2024, della nuova Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno, “ZES unica”, comprendente i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, che sostituirà le attuali otto Zone economiche speciali istituite nei territori del Mezzogiorno.

Si introduce un nuovo sistema di governance della ZES UNICA, confermando la previsione di una Cabina di regia istituita presso la PCM alla quale sono attribuite di funzioni di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio della ZES unica; prevedendo l’istituzione di una nuova Struttura di missione presso la PCM; si ridefiniscono gli adempimenti procedurali.

Si istituisce, presso la Presidenza del Consiglio e alle dirette dipendenze del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR della “Struttura di missione per la ZES”, con una durata di 3 anni. La Struttura dovrà fornire supporto all’Autorità politica delegata in materia di ZES per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e coordinamento dell’azione strategica del Governo e di predisposizione e aggiornamento del Piano strategico ZES e delle attività necessarie a prevenire tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

All’interno dell’area ZES, le aziende già operative e quelle che si insedieranno potranno beneficiare di diverse tipologie di vantaggi (speciali condizioni), quali la previsione di un’autorizzazione unica per l’avvio delle attività produttive e il riconoscimento, fino al 2026, di un credito d’imposta nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 per l’acquisizione dei beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive.

Ecco il testo del Decreto rilancio Mezzogiorno convertito nella legge n. 162/2023, che istituisce la Zona Economica Speciale per il Sud (ZES Unica) a partire dal 2024.

Scarica il testo Decreto Sud n. 124 del 19.09.2023 coordinato con le modifiche apportate dalla legge di conversione.

A partire dal 1° gennaio 2024 viene istituita la Zona economica speciale per il Mezzogiorno, la c.d. “ZES unica“, che ricomprende i territori delle regioni:

  • Abruzzo, 
  • Basilicata, 
  • Calabria, 
  • Campania, 
  • Molise, 
  • Puglia, 
  • Sicilia, 
  • Sardegna.
decreto Sud convertito in legge ZES UNICA. Decreto Sud n. 124 del 19.09.2023 coordinato con le modifiche apportate. Scarica Testo.
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Nuovi servizi disponibili sull’App IO

Disponibili i nuovi servizi di “Apertura pratica di infortunio” e “Apertura pratica di malattia professionale” sull’app IO.

A partire dal 9 Novembre 2023 sono attivi due nuovi servizi, volti ad informare tempestivamente l’utente dell’apertura della pratica relativa l‘infortunio sul lavoro o la malattia professionale.

Questa nuova funzionalità prevede la notifica all’infortunato/tecnopatico dell’avvio del procedimento assicurando la visualizzazione delle informazioni di dettaglio della pratica quali data di apertura, data dell’evento, sede competente nonché i canali per richiedere ulteriori informazioni.

I servizi sono disponibili scaricando l’app IO e risultano già attivi una volta completata l’istallazione dell’applicazione, salvo specifiche impostazioni personalizzate e predefinite dall’utente sul proprio dispositivo mobile.

Chi può usare l’app?

Possono usare l’app tutti i cittadini maggiorenni, residenti in Italia e dotati di un’identità digitale SPID o CIE*.

Con IO, ricevi messaggi, avvisi, comunicazioni, da qualunque Ente pubblico, tutto dentro un’unica app. Grazie agli avvisi in prossimità di una scadenza, resti sempre aggiornato e puoi aggiungere un promemoria direttamente sul calendario personale del tuo smartphone.

Grazie a IO, non devi più registrarti a ogni sito della Pubblica Amministrazione: è l’app a portare i servizi direttamente sul tuo telefono.

Se un servizio ha qualcosa di importante da dirti e conosce già il tuo codice fiscale, può mandarti un messaggio in app.

In ogni momento puoi scegliere come ricevere le comunicazioni, dalla sezione ‘Profilo > Preferenze’ o visitando il dettaglio di ciascun servizio.

I tuoi pagamenti verso la PA, in pochi secondi

Con IO, puoi effettuare pagamenti verso tutti gli Enti aderenti alla piattaforma pagoPA in modo rapido e sicuro, con la possibilità di scegliere il gestore della transazione (PSP) a te più conveniente.

Nella sezione “Portafoglio”, puoi salvare i tuoi metodi di pagamento preferiti e usarli tutte le volte che vuoi. Lo storico delle tue operazioni rimarrà disponibile nell’app, sempre a portata di mano.

https://io.italia.it/

Convegno Nazionale di Medicina e Sanità

I volumi raccolgono gli Atti del Convegno Nazionale di Medicina e Sanità Inail e rappresentano un momento di riflessione scientifica condivisa da tutta la comunità dei medici dell’Istituto, a cui per la prima volta sono stati affiancati i contributi dei professionisti sanitari non medici.

I volumi degli Atti -in tutte le sezioni- rappresentano chiaramente come l’attività di ricerca, anche della Sanità Inail, rifletta la varietà e la complessità attuale del mondo del lavoro e della società civile. Anche il servizio pubblico sanitario Inail del terzo millennio impone lo sviluppo di nuove capacità, sia una rinnovata conoscenza della varietà degli scenari lavorativi, sia una nuova competenza ed un nuovo e moderno tecnicismo, al fine di gestire le nuove sfide e le complessità a esse connaturate.

Salute, benessere e sicurezza del lavoratore al centro della Sanità Inail Roma – 26, 27, 28 giugno 2023.

L’evento, in continuità con il tradizionale appuntamento iniziato il 16 ottobre 1996, è un momento di riflessione scientifica condivisa della comunità dei medici dell’Istituto, ma – in questa edizione – si propone come sostanzialmente diverso e innovativo.

L’appuntamento di quest’anno, che il volume degli Atti interpreta e declina, raccoglie il testimone esperenziale delle precedenti stagioni congressuali, valorizza il patrimonio culturale di Medicina legale e di Medicina del lavoro pubbliche e lo proietta in una dimensione complessiva della Sanità Inail, profondamente mutata per il cambiamento nel tempo degli scenari casistici, tecnico-operativi e dei livelli esigibili di appropriatezza.

Una siffatta profonda trasformazione è stata introiettata nella Medicina legale e nella Medicina del lavoro Inail, così da condurre al definitivo superamento di archetipi culturali, che hanno connotato un Istituto assicuratore, pure atipico.

L’originaria tutela delle persone e delle malattie per il lavoro ha lasciato il posto alla tutela del cittadino-lavoratore, quindi, della persona che esercita una professione, prima ancora che resti vittima di azione violenta, causalmente determinata dall’attività lavorativa.

Conseguentemente, la Medicina infortunistica Inail – che storicamente ha ricompreso come attività medica istituzionale esclusivamente quella in favore di infortunati e tecnopatici – si dovrà innovare ancora di più, orientandosi verso una nuova Medicina di Sanità Pubblica, in grado di promuovere salute e benessere della persona che lavora, così come quella che studia.

Convegno Nazionale di Medicina e Sanità. I volumi raccolgono gli Atti del Convegno Nazionale di Medicina e Sanità Inail.
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Convegno Nazionale di Medicina e Sanità. I volumi raccolgono gli Atti del Convegno Nazionale di Medicina e Sanità Inail.
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Modalità operative trasmissione dei dati al RENTRI

Tracciabilità dei rifiuti – Pubblicato il decreto sulle modalità operative per la trasmissione dei dati al RENTRI.

Pubblicato il Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente della sicurezza energetica n.143 del 6 novembre 2023 che definisce le modalità operative per la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI), le modalità di accesso e di iscrizione da parte degli operatori al RENTRI, i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità e le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori.

DEFINITI

In particolare, nell’allegato al D.D. n. 143/2023 sono definiti:
le modalità operative per assicurare la trasmissione dei dati al Rentri e il suo funzionamento;
le istruzioni per l’accesso e l’iscrizione da parte degli operatori;
i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità del Rentri con i sistemi adottati dagli operatori;
le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto e dei servizi messi a disposizione degli operatori per l’assolvimento degli adempimenti previsti

Articolo 1 (Modalità operative)

1. Ai sensi dell’articolo 21, comma 1, lettere a), b), c) e g) del Decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica 4 aprile 2023, n. 59 si approva il documento, allegato al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, concernente le “Modalità operative” di seguito indicate:
− Modalità operative per assicurare la trasmissione dei dati al RENTRI ed il suo funzionamento, di cui al comma 1, lettera a);
− Istruzioni per l’accesso e l’iscrizione al RENTRI da parte degli operatori, di cui al comma 1, lettera b);
− Requisiti informatici per garantire l’interoperabilità del Registro elettronico nazionale con i sistemi adottati dagli operatori, di cui al comma 1, lettera c);
− Modalità di funzionamento degli strumenti di supporto e dei servizi messi a disposizione degli operatori per l’assolvimento degli adempimenti previsti, di cui alla lettera g).

Sostegno agli investimenti in impianti e macchinari

Avviso pubblico per il sostegno agli investimenti in impianti e macchinari delle PMI. PR FESR 2021-2027. Azione 1.3.1. Finanziamento a fondo perduto per il sostegno agli investimenti in impianti e macchinari. Area geografica Calabria, Provincia di Catanzaro, Provincia di Cosenza, Provincia di Crotone, Provincia di Reggio Calabria, Provincia di Vibo Valentia.

Il Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali ha pubblicato, in preinformazione, un avviso che intende sostenere gli investimenti delle PMI, realizzati e localizzati in Calabria, per favorire modelli di produzione che facciano perno sulla transizione ecologica e digitale.

AVVISO

L’Avviso, che ha una dotazione finanziaria di € 25.000.000.00, è finanziato con risorse di cui all’Azione 1.3.1 “Competitività del sistema produttivo regionale” del PR Calabria FESR FSE 2021-2027 – Obiettivo strategico 1 – Un’Europa più competitiva e intelligente, Priorità 1 – Ricerca, Innovazione e Competitività – Obiettivo specifico: RSO1.3. Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR).

Gli investimenti dovranno essere finalizzati a potenziare la competitività e l’evoluzione digitale ed ecologica delle imprese. Le azioni ammissibili riguardano la transizione ecologica (risparmio energetico, uso efficiente delle risorse, packaging intelligente) e digitale (tecnologie aggiornate, ottimizzazione dei processi). Sono inclusi anche investimenti per nuovi modelli organizzativi e processi aziendali innovativi.

Gli aiuti sono concessi nella forma di agevolazioni in conto capitale ex artt. 14 e 18 Reg. 651/14.

Beneficiari dell’avviso sono le micro, piccole e medie imprese e, tra queste, sono escluse:

  • – le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;
  • – le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • – le imprese operanti nei settori di cui all’Art. 13 del Reg. 651/2014;

Le domande presentate saranno esaminate con le modalità valutative a sportello in base all’ordine cronologico di ricevimento e, sulla base degli elementi di ricevibilità e ammissibilità, verranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Interventi ammissibili

Linea A. Transizione ecologica

Linea B. Transizione digitale

Linea C. Nuovi modelli organizzativi

Investimento minimo 30.000 Euro e massimo 500.000 Euro


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Azione 1.3.1- Avviso-Impianti-e-macchinari

Tracciabilità dei flussi finanziari

La norma sulla tracciabilità dei flussi finanziari si applica in ogni caso in cui vengano erogate risorse pubbliche per l’esecuzione di contratti pubblici, a prescindere dallo svolgimento di una procedura di gara.

Lo chiarisce Anac nel parere del 3 ottobre 2023 riguardanti Istituzioni Pubbliche di Assistenza (Ipab, con personalità giuridica di diritto pubblico) e una Fondazione (ente di diritto privato ma con capitale interamente pubblico), strutture accreditate per l’erogazione di prestazioni socio-sanitarie e di ricovero.

Il parere di Anac

Nel parere, Anac ricorda che per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese e i concessionari di finanziamenti pubblici, anche europei, a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dove devono essere registrati tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici e alla gestione dei finanziamenti.

La ratio delle norme dettate dalla legge n. 136/2010 è quella “di prevenire infiltrazioni malavitose e di contrastare le imprese che, per la loro contiguità con la criminalità organizzata, operano in modo irregolare ed anticoncorrenziale”.

Dunque, sottolinea Anac citando le proprie Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari, la legge non si occupa dell’efficienza della spesa pubblica, ma si preoccupa di stabilire un meccanismo che consenta agli investigatori di seguire il flusso finanziario relativo ad un contratto di appalto, al fine di identificare i soggetti coinvolti nei flussi finanziari relativi a un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture, onde evitare, mediante un meccanismo di trasparenza, che il denaro pubblico finisca nelle mani delle mafie e, più in generale, che ci sia nell’esecuzione di contratti pubblici il coinvolgimento di imprese in contiguità con la criminalità organizzata.

Come tracciare i flussi finanziari?

Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese e i concessionari di finanziamenti pubblici, anche europei, a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dove devono essere registrati tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici e alla gestione dei finanziamenti.