Rapporto Rifiuti, finanziamenti, rischi lavorativi, energia eolica

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News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 34 del 8 Settembre 2023

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Materiali di riporto linee guida

Linee guida per la gestione dei materiali di riporto (MdR) nei siti oggetto di procedimento di bonifica. Linee Guida SNPA n. 46/2023 Il documento si applica ai siti oggetto di …LEGGI TUTTO


Rapporto Rifiuti Speciali 2023

Rapporto Rifiuti Speciali – Edizione 2023. Dati di sintesi. Il Rapporto Rifiuti Speciali, che presenta i dati relativi all’anno 2021, è giunto alla sua ventiduesima edizione ed è frutto di …LEGGI TUTTO


Bando PCTO e certificazione competenze

Il bando ha l’obiettivo di incentivare e supportare le imprese che attivano percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), con una premialità specifica per le esperienze finalizzate alla certificazione delle …LEGGI TUTTO


finanziamenti MUR-PNRR dell’Ecosistema NODES

Il 1 settembre 2023 si sono riaperte le finestre di presentazione delle domande per i finanziamenti MUR-PNRR dell’Ecosistema NODES per la Linea A e Linea B. La scadenza per l’invio della documentazione è …LEGGI TUTTO


Rischi lavorativi operatori comparto sanitario

Rischi lavorativi operatori comparto sanitario. La presente pubblicazione nasce a seguito dell’esperienza dell’Azione Centrale del CCM 2018, rivolta agli operatori del settore sanitario. Essa è suddivisa in due volumi, ognuno …LEGGI TUTTO


PREVENZIONE INCENDI ATTIVITÀ RICETTIVE

PREVENZIONE INCENDI PER ATTIVITÀ RICETTIVE TURISTICO – ALBERGHIERE. INAIL 2023. La Regola Tecnica Verticale V.5 del Codice di prevenzione incendi. Pubblicazione realizzata da Inail Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli …LEGGI TUTTO


SICUREZZA RISONANZA MAGNETICA

ADERENZA AGLI STANDARD DI SICUREZZA IN RISONANZA MAGNETICA. PERCORSO DI AUTOVALUTAZIONE DEDICATO ALLE STRUTTURE SANITARIE. INAIL 2023. Il dm Salute 14/01/2021 definisce gli standard di sicurezza per la messa in …LEGGI TUTTO


L’energia eolica

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Investimenti 4.0, misure di protezione, Cantieri, Bandi

News sicurezza, ambiente, qualità,  E-learning, Formazione,  Competenze. Newsletter 33 del 30 Agosto 2023 Investimenti 4.0, misure di protezione, Cantieri, Bandi. In caso di difficoltà  nel recupero credenziali, non esiti a …LEGGI TUTTO


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L’energia eolica

Nei primi anni 2000, il leader nell’eolico, a livello mondiale, era la Germania, seguita da Spagna, Stati Uniti, Danimarca, Olanda, Italia e Gran Bretagna. Dopo pochi anni, si è affacciata sullo scenario mondiale la Cina, che è salita in modo esponenziale, acquisendo il primato di leader mondiale nel settore. Energia eolica.

A livello europeo buone posizioni sono detenute da Germania, Spagna e Gran Bretagna.  La Cina è un vero e proprio gigante ma l’Europa è riconosciuta, al momento, come la vera patria dell’eolico

Eolico offshore, l’Italia ha il potenziale per diventare il terzo mercato mondiale.

In Italia l’eolico offshore galleggiante può valere 1,3 milioni di posti di lavoro può accelerare la transizione verde del Paese, ma il settore è ancora fermo

Possibili scenari per il futuro

Wind europe, l’associazione di tutte le industrie del settore eolico in Europa, ha pubblicato, qualche anno fa, un rapporto dove delinea lo scenario al 2030, dal più al meno favorevole. Quest’ultimo, che auspichiamo di raggiungere, vede una potenza eolica installata che oltrepassa il 30% della domanda elettrica (si passerebbe dal 18% circa del 2022 al 30%), le prospettive sono interessanti e pure le aspettative, visto che dal 2020 registriamo un’impennata nell’installazione di impianti eolici.

Il nostro Paese è stato uno di quelli che maggiormente ha usato l’eolico in una fase iniziale, oggi siamo al 10° posto, a livello mondiale, per potenza installata. L’eolico è presente principalmente al Sud d’Italia dove il vento è maggiore. Per quanto riguarda, invece, la Toscana, non si tratta di una regione ventosa, nonostante questo non manca la produzione di energia da fonte eolica, tanto da avere una discreta potenza eolica installata che salirà, a partire dal prossimo anno, con il nuovo parco del Mugello, in provincia di Firenze.

Come funziona l’eolico off-shore

Cominciamo dal nome “off-shore”, che significa letteralmente “fuori costa”. Si tratta di gigantesche “girandole” – come quelle che da bambini/e avrete forse piantato in un vaso in balcone per intenderci – che “poggiano” però sul mare e attraverso le quali riusciamo a produrre energia elettrica. Diamo alle cose il giusto nome: non parleremo di girandole, ovviamente; ma di pale o turbine eoliche (chiamate anche aero-generatori).

Di turbine eoliche off-shore ne esistono di due tipi principali: bottom fixed o galleggianti. Le prime hanno fondamenta direttamente poggiate sul fondale e sono adatte ad acque poco profonde (circa, al massimo, 50 metri).

Le seconde galleggiano sorrette da particolari strutture, ancorate al fondale attraverso apposite catene. Questo secondo tipo può essere installato anche dove le profondità marittime sono maggiori, quindi a distanze dalla costa ben più interessanti. In entrambi i casi gli impianti sono collegati alla rete elettrica attraverso cavi sottomarini e sono monitorati attraverso software dedicati, che ne consentono il comando da remoto