Bando Fare Impresa in Sicilia

Fare Impresa in Sicilia: come funzionano i finanziamenti a fondo perduto. Contributo a Fondo Perduto che copre  il 90% della spesa del progetto che dovrà essere di importo minimo pari a 50.000 euro e massimo 300.000 euro. Potranno essere avviati progetti che prevedano la realizzazione o l’ammodernamento della struttura operativa con acquisto di macchinari e attrezzature nonchè opere edili.

Questi finanziamenti a fondo perduto sostengono le spese intorno allo sviluppo di queste imprese,  secondo specifici requisiti. Questa misura è dedicata a nuove imprese, e a giovani imprenditori che decidono di avviare una startup in questo territorio, tra i 18 e i 40 anni di età. L’iniziativa rientra in un più ampio programma che stanzia 105 milioni di euro per la crescita delle imprese nel territorio della Sicilia, ovvero “Competitività Sicilia”.

Fare impresa in Sicilia

“Fare impresa in Sicilia” ha una dotazione finanziaria complessiva di 26 milioni: 16 provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 e 10 dal Poc 2014-2020. I beneficiari dei finanziamenti sono le micro-piccole e medie imprese dell’Isola in forma singola o associata.

Oltre al range dell’età dei richiedenti, modificata anche l’intensità dell’aiuto “Fare impresa in Sicilia” che sarà pari al 90 per cento dell’importo della spesa considerata ammissibile.

Le agevolazioni previste saranno erogate sotto forma di contributo a fondo perduto. Sono ammissibili programmi di spesa da un minimo di 50 mila euro a un massimo di 300mila euro.

Altra modifica riguarda la modalità della procedura di valutazione delle domande di partecipazione all’avviso “Ripresa Sicilia” che da negoziale diventa valutativa, per accelerare i tempi istruttori.

Il soggetto attuatore della misura sarà l’Irfis, l’istituto finanziario della Regione. Le istanze potranno essere presentate on line sulla piattaforma dedicata, attiva dal 5 aprile 2023, ore 12.00, all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it.

I requisiti per accedere al bando

Per poter accedere a questi finanziamenti, le imprese devono rispettare alcuni requisiti. Devono essere avviate nella regione Sicilia, come anticipato da imprenditori con età inferiore o uguale a 40 anni, residenti nella regione.

Le imprese già avviate devono essere iscritte al Registro delle Imprese ad una Camera di Commercio, ed essere attive da un massimo di 36 mesi. Se si tratta di una società o una cooperativa, questa deve essere costituita da almeno il 51% dei soci con i requisiti di età e residenza.

Oltre a questi requisiti specifici, gli imprenditori devono trovarsi nel pieno possesso dei propri diritti, non trovarsi in procedure di liquidazione o fallimento, ed essere in regola con la normativa antimafia, con il versamento dei contributi e delle quote assicurative, avere soci non condannati a sentenze, o con particolari procedimenti amministrativi nei tre anni precedenti.

La fruizione di questi sostegni non deve essere considerata illegale secondo un ordine di recupero della Commissione Europea, e l’impresa deve essere capace di contrarre con la Pubblica Amministrazione.

BONUS ENERGIA SICILIA

Sostegno alle imprese operanti sul territorio regionale per la mitigazione degli effetti prodotti dalla crisi internazionale, con riferimento ai fabbisogni di liquidità determinati dall’incremento delle spese legate al consumo energetico da parte degli operatori economici attivi sul proprio territorio regionale.

Le domande di agevolazione, presentate dal legale rappresentante dell’impresa, dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica dalle ore 12:00 del 14 febbraio 2023 e fino alle ore 12:00 del 12 maggio 2023.

Con DDG n. 330 del 13/03/2023 è stato prorogato il termine di presentazione delle domande di ulteriori 30 giorni aggiuntivi ai termini previsti all’art. 8 dell’Avviso Pubblico. Il termine per la presentazione delle domande è pertanto il 13/04/2023 entro le ore 12:00.

Con DDG n. 559/S7 del 11/04/2023 è prorogato fino alle ore 12:00 del 12 maggio 2023 il termine di presentazione delle domande ai termini previsti all’art. 8 dell’Avviso Pubblico. Il termine per la presentazione delle domande è pertanto il 12/05/2023 entro le ore 12:00.

Clicca qui per consultare l’Avviso

Le agevolazioni di cui all’Avviso pubblico “Bonus Energia Sicilia” sono applicabili anche al gas propano liquido (GPL)?

Rientrano tra le spese ammissibili alle agevolazioni anche i costi connessi con l’approvvigionamento di gas di diversa tipologia (es. GPL, biogas, metano, biometano, butano, idrogeno) a condizione che gli stessi vengano utilizzati ai fini della produzione di energia termica e/o elettrica, ovvero per l’esercizio di specifici processi di produzione svolti all’interno delle unità produttive indicate all’interno della domanda di accesso alle agevolazioni. Non sono agevolabili i costi connessi con l’acquisizione di forniture di gas diversi da quelli di cui al capoverso precedente (es gas tecnici).

Non è altresì ammissibile la fornitura dei gas destinati alla produzione di energia, laddove gli stessi siano stati acquisiti per la relativa commercializzazione da parte del soggetto richiedente le agevolazioni.

Nel caso in cui un’impresa possieda più contatori (ciascuno con un distinto codice POD) all’interno della medesima unità produttiva, è possibile richiedere il contributo per tutti i consumi registrati sui diversi POD?

Il requisito di cui all’art. 6 dell’Avviso in ordine all’aumento dei costi di approvvigionamento energetico in misura minima ivi prevista deve, pertanto, intendersi riferito ai consumi energetici dell’intera unità produttiva o ai singoli contatori installati al suo interno?

Nel caso di più utenze energetiche e/o altre forme di approvvigionamento energetico intestate al medesimo operatore economico e riferite ad una stessa unità produttiva e/o ad ulteriori altre (fino a un massimo di tre) tutte localizzate nel territorio regionale ed iscritte come attive presso il competente Registro delle Imprese, le agevolazioni di cui all’Avviso potranno essere considerate cumulativamente, rilevando i dati dei consumi energetici risultanti dai singoli misuratori nel periodo pertinente.

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La formazione sicurezza regione Sicilia

19-7-2019 – GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA

La formazione sicurezza regione Sicilia

DECRETO ASSESSORIALE 8 LUGLIO 2019 REGIONE SICILIANA: DISCIPLINATE LE MODALITA’  DI SVOLGIMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Recepimento dell’Accordo Stato Regioni n. 128 del 7 luglio 2016 sulla durata e contenuti minimi dei percorsi formativi per responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione (ex art. 32 D.Lgs. n. 81/2008) – Linee guida sulle modalità  di svolgimento nel territorio regionale dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – Indicazioni operative per le attività  di verifica e controllo sugli adempimenti formativi di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., agli specifici Accordi Stato-Regioni ed ai relativi decreti assessoriali e circolari esplicative dell’Assessorato della salute della Regione siciliana.
Da visionare a pagina 55 della gazzetta
 
Ai sensi del presente Decreto è istituito l’Elenco Regionale dei Soggetti Formatori” contenente i soggetti formatori abilitati all’erogazione dei corsi di formazione ed aggiornamento indicati nella successiva Tabella.
Per essere inseriti in questo Elenco i Soggetti Formatori dovranno seguire le procedure specificate nei paragrafi specifici. Di questo Elenco, limitatamente ai corsi di formazione/aggiornamento per Datori di lavoro che svolgono le funzioni di RSPP e per Dirigenti, Preposti e Lavoratori, fanno automaticamente parte tutti i Soggetti Formatori attualmente inseriti nell’Elenco Regionale dei Soggetti Formatori di cui al D.A. 1619/2012 e s.m.i.” ” 
tabella formazione
Ai sensi dell’Accordo Stato Regioni n.128 del 2016 si rappresenta che per i corsi in materia di salute e sicurezza la modalità  e-learning è da ritenersi valida solo se espressamente prevista da norme e Accordi Stato-Regioni o dalla contrattazione collettiva, con le modalità  disciplinate dai relativi Accordi e nel rispetto delle disposizioni di cui all’Allegato II “Requisiti e specifiche per lo svolgimento della formazione su salute e sicurezza in modalità  e-learning” del suddetto Accordo. Nella tabella seguente è riportato il riepilogo della regolamentazione dell’utilizzo della modalità  e-Learning per i corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro.
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sicurezza regione Sicilia