Agenzia Entrate Buoni mobilità bicicletta

Buoni mobilità per i lavoratori che utilizzano la bicicletta per il percorso casa-lavoro

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 274 del 4 aprile 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in merito al riconoscimento di ”buoni mobilità” a favore di cittadini lavoratori dipendenti aventi la sede lavorativa nel territorio del Comune, che utilizzino la bicicletta per il percorso casa­ lavoro, previa adesione, da parte dei rispettivi datori di lavoro, di un accordo di mobility management.

In particolare, se i ”buoni mobilità” che i dipendenti ricevono dal Comune a titolo di incentivi chilometrici, debbano qualificarsi come beni ceduti o servizi prestati ai dipendenti che non concorrono a formare il reddito nei limiti previsti dall’articolo 51, comma 3, del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Tuir), con conseguenti riflessi sull’importo massimo del rimborso per il pagamento delle utenze domestiche per l’anno 2022, tenuto conto del limite complessivo di euro 600 di cui al decreto legge n. 115 del 2022 (successivamente innalzato a  euro 3.000 dall’articolo 3 del decreto legge 17 novembre 2022, n. 176).

La Risposta dell’Agenzia delle Entrate

Ai sensi dell’articolo 1 del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con  il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (di seguito, Tuir), costituisce presupposto di tassazione il ”possesso di redditi”, in denaro o in natura, rientranti nelle seguenti categorie tassativamente indicate nel successivo articolo 6: «redditi fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, d’impresa       e redditi diversi». Pertanto, qualora si verifichi un arricchimento del contribuente     non inquadrabile in una delle predette categorie reddituali, detto arricchimento non è assoggettabile ad imposizione diretta.

Nel caso di specie, in esecuzione della delibera di Giunta Regionale riguardanti il Progetto finalizzato alla realizzazione di iniziative per la mobilità sostenibile con ulteriore impulso alla mobilità ciclistica nei 13 comuni con popolazione maggiore uguale a 50.000 abitanti delle zone territoriali interessate al superamento dei valori limite di qualità dell’aria e specificatamente del numero annuale di superamento del limite giornaliero del particolato pm10, il Comune richiamato nell’istanza ha pubblicato un «Avviso pubblico per l’erogazione di buoni mobilità ai lavoratori di aziende ed enti ubicati nel comune”».

La finalità del predetto avviso è di incentivare i comportamenti virtuosi dei cittadini negli spostamenti sistematici casa­lavoro, coerenti con obiettivi di sostenibilità ambientale, e prevede quindi che i ”buoni mobilità” sono destinati ai lavoratori dipendenti di aziende ed enti pubblici e privati con sede di lavoro nel territorio del Comune, che utilizzeranno la bicicletta per il tragitto casa­lavoro e lavoro­casa, a partire indicativamente da giugno 2022 fino ad esaurimento dei finanziamenti specificatamente stanziati, e comunque non oltre il termine del 30 giugno 2023.

I ”buoni mobilità” sono fissati nella misura di 20 centesimi a km e nella misura massima di 40 euro mensili per ogni lavoratore dipendente.

I singoli lavoratori possono procedere a ”candidarsi” e registrarsi al verificarsi delle seguenti condizioni:

  • il datore di lavoro ha aderito al programma in risposta al presente avviso;
  • il Comune ha accettato l’adesione, rendendo ammissibile contestualmente la registrazione dei lavoratori sulla apposita APP di monitoraggio;
  • il singolo lavoratore ha accettato e sottoscritto le condizioni di partecipazione mediante registrazione sulla APP di

Il buono mobilità è destinato indistintamente ai lavoratori dipendenti di aziende ed enti pubblici e privati con sede di lavoro nel territorio del Comune e, la  circostanza che tra questi possano rientrare anche i dipendenti dell’Unione istante non ne modifica la natura di interesse generale quale incentivo chilometrico alla mobilità sostenibile.

Più precisamente, detto contributo non trova la propria origine e giustificazione nel rapporto di lavoro dipendente in essere tra il beneficiario e il datore di lavoro (incluso l’Istante), bensì nella promozione da parte dell’amministrazione comunale di «comportamenti virtuosi dei cittadini negli spostamenti sistematici casa­lavoro, coerenti con obiettivi di sostenibilità ambientale».

Detto contributo, dunque, non configurandosi quale emolumento in denaro offerto al dipendente in relazione al rapporto di lavoro, non è riconducibile né tra i redditi di lavoro dipendente o assimilati di cui agli articoli 49 e 50 del Tuir, né in alcuna delle altre categorie reddituali individuate dall’articolo 6 del medesimo Testo Unico.

Ne consegue, pertanto, che non costituendo reddito di lavoro dipendente l’importo del buono mobilità non rileva ai fini del calcolo del limite previsto di cui al comma 3 dell’articolo 51 del Tuir.

risposta n. 274 del 4 aprile 2023

Bonus 150 lavoratori dipendenti novembre

Bonus 150 Euro. L’INPS, con la circolare n. 116 del 17 ottobre 2022, fornisce le istruzioni applicative in materia di indennità una tantum per i lavoratori dipendenti, prevista dall’articolo 18 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (cd. decreto “Aiuti ter”).

Bonus 150 euro con la retribuzione di novembre 2022: dai requisiti al pagamento, i chiarimenti INPS

In particolare, l’articolo 18 prevede che sia riconosciuta in via automatica, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 150 euro ai lavoratori dipendenti, purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile, da intendersi come retribuzione imponibile ai fini previdenziali, di 1.538 euro, nella competenza del mese di novembre 2022, anche nelle ipotesi in cui nel predetto mese vi sia copertura figurativa parziale.

ESCLUSIONE

Il bonus è escluso per i lavoratori con rapporto di lavoro domestico, per i titolari dei trattamenti di cui all’articolo 19, commi 1 e 16, del medesimo decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 e per gli operai agricoli a tempo determinato, considerato che l’istituto della compensazione delle anticipazioni delle prestazioni temporanee non è previsto per tali lavoratori a tempo determinato.

L’indennità spetta nella misura di 150 euro, anche nel caso di lavoratore con contratto a tempo parziale.


Con la presente circolare si forniscono istruzioni applicative in materia di indennità una tantum per i lavoratori dipendenti prevista dall’articolo 18 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144.

INDICE CIRCOLARE

Premessa

1. Quadro normativo

2. Modalità di esposizione dei dati relativi al conguaglio dell’indennità una tantum

2.1 Esposizione dei dati nella sezione <PosContributiva> del flusso UniEmens

2.2 Esposizione dei dati nella sezione <PosPA> del flusso UniEmens

2.3 Esposizione dei dati nella sezione <PosAgri> del flusso UniEmens

3. Istruzioni contabili

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Bonus 150 lavoratori dipendenti novembre

La formazione dei dipendenti

E-learning: il nuovo modo di formare i dipendenti

L’apprendimento è uno stile di vita. Non ci può essere alternativa all’acquisizione di conoscenze diverse dall’apprendimento e dalla formazione. La formazione dei dipendenti è una parte cruciale del percorso di un dipendente. Una formazione adeguata prepara i dipendenti a soddisfare gli obiettivi e le sfide del lavoro. Spesso si assume che la formazione venga offerta ai dipendenti nei primi giorni e che termini dopo un certo periodo. Tuttavia, la formazione è un processo continuo e senza fine. Per stare al passo con idee, innovazioni e tecnologie in continua evoluzione, è necessario formare continuamente i dipendenti.

L’84% dei dipendenti delle Best Performing Organization sta ricevendo la formazione di cui ha bisogno.

Perché la formazione dei dipendenti è fondamentale?

Istruisce i dipendenti sull’uso efficace della tecnologia.
Garantisce un vantaggio competitivo sul mercato.
Riduce gli incidenti tecnici, promuove la sicurezza e la salute tra i dipendenti.
La formazione è direttamente correlata a una migliore produttività. La formazione migliora l’efficienza dei dipendenti e quindi la produttività e la redditività.
Crea opportunità di sviluppo professionale e crescita personale dei dipendenti. La formazione fornisce ai dipendenti una migliore conoscenza che li aiuta nella loro traiettoria di carriera.
La formazione si traduce in una supervisione rifiutata. I dipendenti formati non richiedono una supervisione frequente o uno stretto controllo. Spesso sono ben consapevoli dei loro doveri e responsabilità.
I dipendenti formati riducono al minimo lo spreco di risorse nell’organizzazione. Rendono disponibile l’utilizzo ottimale di strumenti, attrezzature, materiali e altre risorse.
I dipendenti formati mostrano una maggiore motivazione e sono più impegnati sul lavoro.

E-Learning nella formazione dei dipendenti

Per stare al passo con l’ambiente competitivo, la formazione dei dipendenti è la soluzione più praticabile. Le aziende sostengono spese considerevoli per assistere i dipendenti attraverso la formazione dei dipendenti. Aziende come Amazon e Pixar spendono un’enorme quantità di denaro nell’offrire eccellenti programmi di formazione e sviluppo .

Tuttavia, diventa difficile per le aziende e le aziende più piccole organizzare una formazione continua di persona con una vasta base di dipendenti.

Ecco il ruolo dell’e-learning nella formazione dei dipendenti.

L’e-learning è il metodo per impegnarsi in un corso educativo in un ambiente online.

I corsi di e-learning possono utilizzare varie tecniche, ad esempio registrazioni audio e video, presentazioni, quiz, sondaggi, giochi, gruppi di discussione e altro.

Il vantaggio principale delle metodologie di e-learning rispetto ai metodi di formazione convenzionali è che consente di risparmiare una notevole quantità di tempo e denaro. Inoltre, elimina i vincoli di distanza. Puoi formare i tuoi dipendenti in sedi remote in modo coerente e strutturato.

Inoltre, le aziende possono facilmente incorporare programmi di elearning nel fitto programma dei dipendenti. È vantaggioso sia per i dipendenti che per i datori di lavoro. La sua facile accessibilità e la portata più ampia presentano un vantaggio aggiuntivo.

Ecco i principali vantaggi dell’e-learning:

Economicità :

I programmi di tutoraggio di persona sono uno sforzo costoso. La scelta della sede, le spese di viaggio, la logistica, ecc., hanno un costo elevato. Include anche il tempo lontano dal lavoro, il costo dell’assunzione di un formatore e il costo della documentazione. Inoltre, spesso diventa difficile garantire la partecipazione di tutti durante il periodo di formazione.

D’altra parte, la formazione online non ha questi costi e si è rivelata una soluzione più economica.

Programmi su misura :

Le metodologie di e-learning si sono sviluppate a un ritmo sorprendente negli ultimi tempi. Uno dei vantaggi più significativi dell’e-learning è che le aziende possono optare per corsi su misura per la formazione dei dipendenti. È possibile personalizzare in base alle esigenze e alle preferenze uniche delle organizzazioni.

Un’attuazione efficace consentirà ai dipendenti di dotare i programmi di formazione di competenze specifiche. Avvicinerà l’azienda al raggiungimento dei suoi obiettivi di business.

Ad esempio, l’iper-personalizzazione può essere eseguita nel programma in termini di nomi, ambiente di apprendimento, contenuti personalizzati, obiettivi e competenze individuali.

Programmi di apprendimento aggiornati :

Pratiche, tecnologie e metodi sul posto di lavoro sono in continua evoluzione. Con la formazione online, i tuoi dipendenti sono aggiornati con le pratiche migliori e più recenti. I dipendenti diventano consapevoli degli sviluppi globali e delle tendenze del mercato e imparano a implementare le migliori pratiche. Che in termini si traduce in un uso ottimale delle risorse, delle attrezzature e della tecnologia. L’e-learning aiuta anche nell’apprendimento sistematico e strutturato dei dipendenti.

Apprendimento autogestito:

Un altro notevole vantaggio dell’e-learning rispetto alla formazione convenzionale è la flessibilità. L’apprendimento diventa più divertente ed eccitante quando possiamo imparare a un ritmo con cui ci sentiamo a nostro agio. Puoi offrire ai tuoi dipendenti un corso online che possono completare in un determinato periodo. Dà loro la libertà e la flessibilità di seguire le lezioni quando è conveniente per loro. Assicura che la formazione sia conservata e richiamata da loro per un periodo più lungo.

Approccio interattivo e collaborativo:

Il design reattivo della maggior parte delle piattaforme di e-learning offre un approccio molto interattivo all’apprendimento. I tirocinanti possono spesso interagire con i mentori online attraverso webinar, piattaforme di discussione. Inoltre, i dipendenti appassionati possono impegnarsi in discussioni, condividere conoscenze, idee e opinioni tra di loro e migliorare le proprie capacità.

I dipendenti sono guidati in ogni fase e gli argomenti sono presentati in un formato semplificato e di facile comprensione. Inoltre, le lezioni sono abbinate a quiz ed esercizi, garantendo un feedback tempestivo.

ludicizzazione

La ludicizzazione è un modo collaudato per coinvolgere i dipendenti millennial . Diventa facile incorporare elementi di gioco come punteggi, classifica, punteggi e incentivi attraverso l’e-learning. È il modo migliore per rendere l’apprendimento divertente e coinvolgente.

I tuoi dipendenti potrebbero non avere la passione e la motivazione per investire attivamente nel programma di formazione. La gamification stimola l’ispirazione e guida i risultati. Inoltre, un altro vantaggio della gamification è che aiuta i dipendenti nell’autovalutazione dei propri punti di forza e di debolezza.

Report e analisi

Rapporti e analisi affidabili dei programmi di e-learning presentano un enorme vantaggio per l’organizzazione. I datori di lavoro e la direzione possono scalare il successo, la partecipazione, la coerenza e l’efficacia dei programmi di formazione. Aiuta a creare nuove politiche, formazione, idee e concetti per il futuro.

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Documento del portale consulenti sulla formazione

L’apprendimento è uno stile di vita. Non ci può essere alternativa all’acquisizione di conoscenze diverse dall’apprendimento e dalla formazione.