Esiti di Covid-19

L’elaborato risponde all’esigenza di supportare l’attività di valutazione medico-legale dei postumi presentati dagli infortunati da SARS-CoV-2.

a cura di Sovrintendenza sanitaria centrale INAIL 2021

In uno scenario clinico ancora in via di definizione, le attuali evidenze della letteratura scientifi ca documentano come l’infezione da SARS-CoV-2 possa manifestarsi con un’ampia variabilità di quadri clinici.

Il contesto menomativo da Covid-19 può essere ugualmente caratterizzato da un corrispondente, numeroso e altrettanto variegato, corollario di postumi.

In ragione di ciò, resta fermo lo svolgimento dell’istruttoria medico-legale in stretta aderenza alle indicazioni ribadite, in particolare, nelle raccomandazioni della Sovrintendenza sanitaria centrale (Ssc) n. 5 e n. 8 del 2020.

Sotto il profi lo metodologico, la soluzione per valutare quadri sub-menomativi multipli è quella indicata dal sistema del danno composto.

L’accertamento secondo la criteriologia prevista per tale fattispecie di danno va ricondotto alle voci tabellari e ai criteri applicativi del d.m. 12 luglio 2000 attuativo del d.lgs. n. 38 del 23 febbraio 2000.

Il sistema del danno composto, infatti, concerne quelle fattispecie comprensive di più menomazioni che possono scaturire da una stessa lesione o malattia e trova peculiare applicazione per gli esiti di natura osteoarticolare e neurologica per i quali […] la valutazione non potrà essere il risultato della somma delle singole menomazioni tabellate.

In tali casi, infatti, si dovrà procedere a stima complessiva del danno con riferimento all’entità del pregiudizio effettivo dell’apparato e/o della funzione interessata dalle menomazioni […].

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Covid-19: firmati i protocolli con odontoiatri, pediatri e specialisti ambulatoriali

Covid-19: firmati i protocolli con odontoiatri, pediatri e specialisti ambulatoriali

Sono stati pubblicati dalla Conferenza delle Regioni tre protocolli per la partecipazione alla campagna vaccinale sottoscritti da Governo, Regioni organizzazioni di Medicina specialistica ambulatoriale convenzionata interna, Odontoiatri, Pediatria di libera scelta.

Ringrazio i pediatri di libera scelta, i medici specialisti ambulatoriali e gli odontoiatri per aver sottoscritto con governo e regioni i protocolli relativi alla loro partecipazione alla campagna di vaccinazione.

Anche con il loro impegno, quando avremo più dosi disponibili, potremo meglio combattere il virus”, lo ha scritto in un post su Fb il ministro della Salute Roberto Speranza. L’ampliamento della platea dei vaccinatori si amplia dunque dando impulso all’Accordo per impiegare i medici di medicina generale (fino a 44 mila), ricorrendo agli odontoiatri (fino a 60 mila), impiegando i medici specializzandi, a seguito dell’Accordo raggiunto tra Governo, Regioni e associazioni di categoria (fino a 23 mila).

I testi dei protocolli, siglati per la Conferenza delle Regioni dal Presidente Stefano Bonaccini, sono stati pubblicati anche sul sito www.regioni.it.

“Grande soddisfazione per il riconoscimento che gli odontoiatri italiani hanno avuto dal presidente del Consiglio Mario Draghi che, in visita all’hub vaccinale di Fiumicino, li ha espressamente citati per il loro contributo alla campagna anti-Covid”.

Così il presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO) nazionale, Raffaele Iandolo, che commenta la sottoscrizione del protocollo relativo alla partecipazione degli odontoiatri alla campagna di vaccinazione. “Ci fa piacere che le istituzioni riconoscano l’impegno e il contributo centrale di noi odontoiatri nella gestione della pandemia – spiega Iandolo -. Impegno che si è espresso, dapprima, con un atto di responsabilità, che ci ha visto, nel primo lockdown, rinunciare a eseguire gli interventi non urgenti, per evitare spostamenti di persone. Poi, con la messa a punto e la stesura delle raccomandazioni, che hanno costituito il tracciato per l’emissione, da parte del tavolo tecnico del ministero della Salute, delle Indicazioni operative per la riapertura in sicurezza degli studi.

Ora, con il protocollo per la somministrazione, da parte degli iscritti che vorranno aderire, dei vaccini”. “Il protocollo, approvato dalla Conferenza delle Regioni, è stato sosttoscritto dal Ministero della Salute, della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e Odontoiatri, della Cao nazionale, dei Sindacati ANDI, AIO e SUSO, e della stessa Conferenza delle Regioni – conclude Iandolo -. Consentirà somministrazioni sicure e, in presenza di un numero cospicuo di dosi, un rapido avanzamento della campagna vaccinale”.

“Com’è noto – ha poi aggiunto il Ministro Speranza – sono gia’ al lavoro da settimane i nostri medici di medicina generale, che rappresentano una rete di capillarità sul territorio assolutamente indispensabile per realizzare gli obiettivi della campagna di vaccinazione; abbiamo sottoscritto un accordo con i medici specializzandi poche settimane dopo e, proprio nelle ultime giornate, abbiamo sottoscritto intese anche con i pediatri di libera scelta, che voglio ringraziare della loro disponibilità non solo per il futuro, quando ulteriori vaccini saranno disponibili per le fasce generazionali più giovani, ma fin da subito per vaccinare i genitori di bimbi con particolare fragilità”.

La stessa cosa, ha spiegato ancora il ministro, vale per i “medici specialisti ambulatoriali, con cui pure è stata fatta un’intesa ad hoc, per utilizzare una parte delle loro ore per la campagna di vaccinazione, e stessa cosa, ancora, vale per gli odontoiatri, che pure hanno reti di capillarita’ e studi molto ben organizzati che possono essere utili nel momento in cui avremo molta piu’ capacita’ di intervento in termini di dosi a disposizione”, ha concluso Speranza.

Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e le Organizzazioni sindacali della Medicina specialistica ambulatoriale convenzionata interna

Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e i Rappresentanti istituzionali e di categoria degli Odontoiatri


Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e le Organizzazioni sindacali della Pediatria di libera scelta

COVID19: validità  degli attestati di formazione in materia di sicurezza sul lavoro

Prorogata la validità  degli attestati di formazione

Prorogata la validità  degli attestati di formazione in materia di sicurezza sul lavoro scaduti fra agosto e dicembre 2020.

E-learning_1.pngE’ stata prorogata con la legge 27/11/2020 n. 159, di conversione del Decreto Legge 07/10/2020 n. 125 e in vigore dal 4/12/2020, la validità  degli attestati in materia di salute e sicurezza che andavano rinnovati nel periodo fra il mese di agosto e il mese di dicembre 2020 fino alla data della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19.
Secondo l’art. 3-bis (Proroga degli effetti di atti amministrativi in scadenza) della citata legge infatti::
“Art. 3-bis (Proroga degli effetti di atti amministrativi in scadenza).
“1. All’articolo 103 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 2, le parole: ‘il 31 luglio 2020’ sono sostituite dalle seguenti: ‘la data della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19’;
b) dopo il comma 2-quinquies è inserito il seguente: ‘2-sexies. Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, di cui al comma 2, scaduti tra il 1° agosto 2020 e la data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 7 ottobre 2020, n.  125, e che non sono stati rinnovati, si intendono validi e sono soggetti alla disciplina di cui al medesimo comma 2″.
Ne consegue che tutti gli attestati relativi ai corsi di formazione scaduti tra l’1/8/2020 e il 4/12/2020 e non ancora rinnovati manterranno la loro validità  fino alla data della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 che sarà  da stabilire.

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