Infortuni accordo Inail-Inl, Regioni.

Infortuni sul lavoro

Inail-Inl, accordo per monitoraggio dati con Regioni

Regioni.it 4347 – 02/08/2022


Dobbiamo mettere in campo tutte le forze possibili. La sicurezza sul lavoro deve essere il primo obiettivo delle politiche sociali nel nostro Paese”, dichiara Michele Emiliano, vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, intervenendo alla sottoscrizione dell’accordo Inl, Inail e Conferenza Regioni per una piattaforma comune sulla prevenzione nei luoghi di lavoro.

ACCORDO

“L’accordo sulla programmazione degli interventi rivolti alla sicurezza sul lavoro è di enorme rilevanza e ringrazio il ministro Orlando per aver portato avanti insieme alle Regioni questo obiettivo di modernizzazione di tutto il sistema.

Sarà così possibile potenziare la rete dei servizi di prevenzione su infortuni e malattie professionali. Si mettono in linea tutti i dati e si fanno dialogare tra loro più fonti informative, si attiva il principio di trasparenza e sorveglianza e si migliorano le rilevazioni sul territorio.

Ciò permetterà di intervenire in modo più appropriato, mirato ed efficace. Le analisi dei dati a disposizione potranno migliorare la prevenzione e la formazione, i controlli e la vigilanza.

Siamo convinti che alla base di tutte queste azioni per ridurre gli infortuni sul lavoro vi debba essere una corretta informazione.

Il nostro dovere è di garantire la salute ai nostri cittadini, e una società è moderna se riesce a rendere sempre più sicuro il lavoro”.

“Dalla Puglia – conclude Emiliano – vorrei dedicare questa iniziativa a Giacomo Campo e Alessandro Morricella – i due operai che hanno perso la vita sul lavoro a Taranto, la cui storia è stata menzionata nel corso del seminario – ho partecipato ai funerali di entrambi, addirittura a quello per Alessandro Morricella non ero ancora stato insediato come presidente della regione e ho cominciato così purtroppo. E quindi esprimo la mia gratitudine per averli ricordati oggi”.

Ministro Orlando

“Può sembrare un passaggio meramente tecnico”, ma non è così, perché oggi si compie “un salto di qualità”. Così il ministro Orlando ringrazia la Conferenza delle Regioni per il salto di qualità sui flussi informativi per prevenire gli infortuni sul lavoro.
Migliorano le possibilità di prevenzione degli infortuni sul lavoro, spiega il ministro del Lavoro Andrea Orlando, ringraziando il vicepresidente della Conferenza delle Regioni Michele Emiliano, della definizione del percorso di collaborazione che l’Inail avvierà con le Regioni e le Province autonome, con l’intento di implementare ulteriormente i flussi informativi già scambiati con l’Istituto sui dati relativi all’andamento degli incidenti e delle malattie professionali.
Quello odierno, dice, è “un passo cui guardare con un po’ di rammarico per non averlo fatto prima” visto che il Sinp (Sistema informativo nazionale per la prevenzione) era previsto da un decreto del 2008, tuttavia “siamo consapevoli che questa possibilità di costruire una banca dati” avviene “alla luce degli attuali sviluppi tecnologici sull’intelligenza artificiale”.
Per Orlando, inoltre, con questa iniziativa che prende vita “si rompe quella sorta di ‘gelosia’ del dato della Pubblica amministrazione”, una “ritrosia”, spiega, che, una volta accantonata, “permette di avere ispezioni intelligenti e qualificate”.
“Il rafforzamento della banca dati degli infortuni – ribadisce Orlando –  grazie alla convenzione Inail-Inl è un passo di grande importanza che non sarebbe stato possibile senza il contributo delle Regioni”.

Covid-19: firmati i protocolli con odontoiatri, pediatri e specialisti ambulatoriali

Covid-19: firmati i protocolli con odontoiatri, pediatri e specialisti ambulatoriali

Sono stati pubblicati dalla Conferenza delle Regioni tre protocolli per la partecipazione alla campagna vaccinale sottoscritti da Governo, Regioni organizzazioni di Medicina specialistica ambulatoriale convenzionata interna, Odontoiatri, Pediatria di libera scelta.

Ringrazio i pediatri di libera scelta, i medici specialisti ambulatoriali e gli odontoiatri per aver sottoscritto con governo e regioni i protocolli relativi alla loro partecipazione alla campagna di vaccinazione.

Anche con il loro impegno, quando avremo più dosi disponibili, potremo meglio combattere il virus”, lo ha scritto in un post su Fb il ministro della Salute Roberto Speranza. L’ampliamento della platea dei vaccinatori si amplia dunque dando impulso all’Accordo per impiegare i medici di medicina generale (fino a 44 mila), ricorrendo agli odontoiatri (fino a 60 mila), impiegando i medici specializzandi, a seguito dell’Accordo raggiunto tra Governo, Regioni e associazioni di categoria (fino a 23 mila).

I testi dei protocolli, siglati per la Conferenza delle Regioni dal Presidente Stefano Bonaccini, sono stati pubblicati anche sul sito www.regioni.it.

“Grande soddisfazione per il riconoscimento che gli odontoiatri italiani hanno avuto dal presidente del Consiglio Mario Draghi che, in visita all’hub vaccinale di Fiumicino, li ha espressamente citati per il loro contributo alla campagna anti-Covid”.

Così il presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO) nazionale, Raffaele Iandolo, che commenta la sottoscrizione del protocollo relativo alla partecipazione degli odontoiatri alla campagna di vaccinazione. “Ci fa piacere che le istituzioni riconoscano l’impegno e il contributo centrale di noi odontoiatri nella gestione della pandemia – spiega Iandolo -. Impegno che si è espresso, dapprima, con un atto di responsabilità, che ci ha visto, nel primo lockdown, rinunciare a eseguire gli interventi non urgenti, per evitare spostamenti di persone. Poi, con la messa a punto e la stesura delle raccomandazioni, che hanno costituito il tracciato per l’emissione, da parte del tavolo tecnico del ministero della Salute, delle Indicazioni operative per la riapertura in sicurezza degli studi.

Ora, con il protocollo per la somministrazione, da parte degli iscritti che vorranno aderire, dei vaccini”. “Il protocollo, approvato dalla Conferenza delle Regioni, è stato sosttoscritto dal Ministero della Salute, della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e Odontoiatri, della Cao nazionale, dei Sindacati ANDI, AIO e SUSO, e della stessa Conferenza delle Regioni – conclude Iandolo -. Consentirà somministrazioni sicure e, in presenza di un numero cospicuo di dosi, un rapido avanzamento della campagna vaccinale”.

“Com’è noto – ha poi aggiunto il Ministro Speranza – sono gia’ al lavoro da settimane i nostri medici di medicina generale, che rappresentano una rete di capillarità sul territorio assolutamente indispensabile per realizzare gli obiettivi della campagna di vaccinazione; abbiamo sottoscritto un accordo con i medici specializzandi poche settimane dopo e, proprio nelle ultime giornate, abbiamo sottoscritto intese anche con i pediatri di libera scelta, che voglio ringraziare della loro disponibilità non solo per il futuro, quando ulteriori vaccini saranno disponibili per le fasce generazionali più giovani, ma fin da subito per vaccinare i genitori di bimbi con particolare fragilità”.

La stessa cosa, ha spiegato ancora il ministro, vale per i “medici specialisti ambulatoriali, con cui pure è stata fatta un’intesa ad hoc, per utilizzare una parte delle loro ore per la campagna di vaccinazione, e stessa cosa, ancora, vale per gli odontoiatri, che pure hanno reti di capillarita’ e studi molto ben organizzati che possono essere utili nel momento in cui avremo molta piu’ capacita’ di intervento in termini di dosi a disposizione”, ha concluso Speranza.

Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e le Organizzazioni sindacali della Medicina specialistica ambulatoriale convenzionata interna

Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e i Rappresentanti istituzionali e di categoria degli Odontoiatri


Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e le Organizzazioni sindacali della Pediatria di libera scelta