Scheda Identikit Nuovo Coronavirus

I FACT SHEET DELLA SOVRINTENDENZA SANITARIA
Fogli scientifici di medicina legale, medicina del lavoro, cure e riabilitazione, protesi e reinserimento

La “Scheda Identikit Nuovo Coronavirus”: un’overview unica dei dati nazionali sui lavoratori infortunati tutelati dall’Inail

Nel contesto del ruolo sanitario attribuito all’Inail sintetizzato dalla globale presa in carico dell’infortunato, l’Inail ha partecipato attivamente alla lotta nazionale contro il Sars-Cov-2. Unico ente sanitario a finalità medico-legale ha garantito la continuità assistenziale con ininterrotta attività ambulatoriale, capillare assistenza agli infortunati arrivando alla partecipazione all’attività vaccinale per i lavoratori e le aziende.

Nell’ottica di fornire alle sedi Inail di tutto il territorio nazionale uno strumento di supporto finalizzato alla raccolta strutturata delle informazioni necessarie la Sovrintendenza sanitaria centrale, con la collaborazione dei professionisti sanitari del territorio del gruppo di lavoro sul nuovo Coronavirus, ha elaborato una scheda finalizzata a tracciare un identikit del lavoratore per il quale è stata inoltrata denuncia di infortunio da COVID-19 o da sospetta COVID-19.

La compilazione della scheda Identikit Nuovo Coronavirus rientra fra le attività istituzionali sostituendo nella fase emergenziale pandemica tuttora in corso l’acquisizione dei dati altrimenti effettuata previo accesso fisico dell’infortunato presso le sedi Inail.

La compilazione della scheda Identikit Nuovo Coronavirus rientra fra le attività istituzionali sostituendo nella fase emergenziale pandemica tuttora in corso l’acquisizione dei dati altrimenti effettuata previo accesso fisico dell’infortunato presso le sedi Inail.

L’attività sanitaria di triage telefonico e/o telematico è volta, in particolare, a garantire assistenza ai soggetti infortunati affetti da COVID-19 o a lavoratori sottoposti ad isolamento fiduciario o in quarantena, per i quali è pervenuta all’Inail denuncia di infortunio. Il triage, inoltre, ha il non secondario scopo di informare l’infortunato anche sulle modalità di interfaccia con la sede Inail facilitando l’erogazione delle prestazioni e riducendo il rischio di diffusione del contagio.

Detta attività rientra appieno nell’ottica di evitamento di spostamenti dal proprio domicilio se non strettamente giustificati, derivante dalla normativa di tenore nazionale (d.p.c.m. e decreti legge che hanno incoraggiato il ricorso a modalità di lavoro agile, non in presenza) e dalle successive istruzioni impartite dall’Istituto. Tutte le azioni hanno interpretato l’esigenza di gestire il periodo di inabilità temporanea assoluta (ITA) anche da remoto.

D’altronde, l’intervista telefonica e/o telematica consente di porre alcune domande all’infortunato che sarebbero state formulate anche se l’attività fosse stata svolta in presenza.

Come nel caso della visita, trattandosi di raccolta di informazioni su base volontaria, queste richiedono di essere avvalorate, non sostituendosi, pertanto, alla completa anamnesi medico-legale. Infatti, l’anamnesi medico-legale non rappresenta un atto di mero e supino recepimento delle informazioni ricevute dall’assicurato ma deve essere “dinamica”, ossia critica, espletata attraverso domande mirate, puntualmente riscontrata attraverso l’esame della documentazione e dei dati circostanziali disponibili.

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TERMOCAMERE CORONAVIRUS SARS-COV2

TERMOCAMERE DURANTE LA PANDEMIA DA NUOVO CORONAVIRUS SARS-COV2

VALUTAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA CON TERMOCAMERE DURANTE LA PANDEMIA DA NUOVO CORONAVIRUS SARS-COV2: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO E INDICAZIONI D’USO

Nell’ambito della emergenza Covid-19, la misurazione della temperatura corporea rappresenta uno degli strumenti di prevenzione per limitare la diffusione dell’infezione consentendo di individuare i pazienti ai primi segni di esordio dell’infezione.

Tale strumento può essere associato – senza sostituirle – alle altre misure specifiche di prevenzione (distanziamento fisico, rigorosa igiene delle mani e degli ambienti, “etichetta respiratoria” e uso delle protezioni delle vie respiratorie).

Inoltre, in linea con le previsioni contenute nel Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto da Governo e parti sociali il 24 aprile 2020, il controllo della temperatura può essere svolto all’ingresso dei luoghi di lavoro come misura accessoria per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro. In continuità con il precedente factsheet sulla Valutazione della temperatura corporea con termometri IR, il presente documento si propone di analizzare le indicazioni d’uso e gli accorgimenti da adottare nella misurazione della temperatura con termocamere.

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LE TERMOCAMERE: COSA SONO E A COSA SERVONO
La termocamera è un particolare tipo di telecamera sensibile alla radiazione infrarossa (IR) irradiata da tutti i corpi con temperatura superiore allo zero assoluto.

Le caratteristiche della radiazione emessa sono funzione della temperatura del materiale: più un oggetto è caldo, maggiore sarà la radiazione termica irradiata.

Le termocamere sono in grado di effettuare una mappatura della distribuzione di energia infrarossa emessa dal corpo, costruendo un’immagine che utilizza una scala di colori convenzionale.

Sono utilizzate in molte applicazioni mediche, per la diagnosi di patologie che comportano un aumento della temperatura superficiale, come malattie della pelle e reumatologiche, imaging tumorali, monitoraggio ischemico e vascolare, ecc.

Durante le epidemie da ceppi influenzali gravi come l’H1N1 e la SARS, sono state utilizzate in aree ad alta affluenza quali aeroporti, stazioni o porti, al fine di identificare soggetti con temperatura maggiore di 37,5 °C, potenzialmente portatori di infezioni in atto.

Anche durante l’attuale pandemia da Sars-Cov-2, sono utilizzate sia nelle aree ad alta movimentazione di persone sia per limitare l’accesso ai luoghi pubblici e privati.

VALUTAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA CON TERMOCAMERE
DURANTE LA PANDEMIA DA NUOVO CORONAVIRUS SARS-COV2:
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO E INDICAZIONI D’USO

INAIL 2020

Ventilazione e aria condizionata durante la pandemia di coronavirus (COVID-19) La legge richiede ai datori di lavoro di garantire un adeguato apporto di aria fresca sul posto di lavoro e questo non è cambiato durante la pandemia.