Salute sicurezza biotecnologie industriali

Salute e sicurezza nelle biotecnologie industriali. Sostenibilità di processi di bonifica di acque di falda. INAIL 2024. Sostenibilità di processi di bonifica di acque di falda mediante utilizzo di composti bio-based.

APPLICAZIONI E SICUREZZA

Pubblicazione realizzata da Inail. Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit)

L’attività di ricerca del Laboratorio X “Sicurezza delle tecnologie per lo sviluppo sostenibile” del Dipartimento Innovazioni Tecnologiche (Dit) dell’INAIL nel settore delle biotecnologie industriali, è focalizzata sulla salute e sicurezza sul lavoro ed esamina, in particolar modo, gli impianti ed i processi biotecnologici.

Nell’ambito della Ricerca scientifica del Piano di attività 2019-2021, il Laboratorio X ha proposto il Progetto Bric 2019 – ID 52 “Potenziamento in-situ della dealogenazione microbica in acque di falda mediante utilizzo di composti bio-based” per lo sviluppo di processi di biorisanamento secondo modelli di economia circolare e sostenibilità.

Nel corso degli anni è cresciuta infatti la richiesta di una gestione sostenibile delle bonifiche, secondo la quale le esigenze di risanamento ambientale e di sicurezza igienico-sanitaria siano coniugate con costi accettabili e recupero economico delle aree bonificate. In questo senso, la bonifica dei siti contaminati diventa un tassello importante di uno sviluppo basato sui principi della Economia Circolare, consentendo il recupero di porzioni di territorio a nuovi usi produttivi (industriali, ma anche commerciali e residenziali), diminuendo al contempo la richiesta ex novo di aree di maggior pregio.

Integrare i principi della sostenibilità negli interventi di bonifica significa individuare le migliori soluzioni in termini di impatto ambientale, sociale e territoriale.

La bonifica delle acque di falda è spesso un processo complesso che richiede lunghi tempi di realizzazione: un approccio a lungo termine nella pianificazione e nell’implementazione è essenziale per garantire risultati efficaci e duraturi.

La sostenibilità nella gestione delle bonifiche delle acque di falda contaminate è un tema critico e di crescente rilevanza, poiché la protezione e il ripristino delle risorse idriche sono fondamentali per garantire la salute umana, la biodiversità e il benessere dell’ecosistema. Un approccio alla bonifica basato sull’ecosistema implica la comprensione e la considerazione dei processi naturali dell’ecosistema locale, in modo da migliorare la resilienza ecologica dell’area bonificata e promuovere il recupero naturale dell’ambiente.

Salute sicurezza biotecnologie industriali Sostenibilità di processi di bonifica di acque di falda. INAIL 2024. scarica documento dal portale
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Biotecnologie industriali innovazione e sostenibilità

Biotecnologie industriali: strumenti di innovazione e sostenibilità. Prodotti di ricerca dell’Istituto. INAIL 2024

Nell’ambito dell’implementazione del Green Deal e degli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, il biotech contribuisce al raggiungimento di 10 obiettivi su 17

INTRODUZIONE

Già nel 2001, l’OCSE, nel promuovere il concetto di “industrializzazione sostenibile” aveva individuato nelle biotecnologie la vera e propria chiave di volta per realizzare uno sviluppo industriale rispettoso dell’ambiente.

Attualmente le biotecnologie vengono pienamente riconosciute key technologies ad alta trasversalità per lo sviluppo della chimica, per la rigenerazione delle materie prime, per il riutilizzo delle materie seconde, per la produzione di bioprodotti, contribuendo alla sostenibilità delle imprese.

Nell’ambito dell’implementazione del Green Deal e degli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, il biotech contribuisce al raggiungimento di 10 obiettivi su 17.

Dalla produzione di risorse biologiche alla loro trasformazione in alimenti, mangimi, prodotti chimici e combustibili fino alla rigenerazione di suolo, biodiversità ed ecosistemi, la bioeconomia europea ha generato nel 2022 un output di circa 1.740 miliardi di euro, occupando oltre 7,6 milioni di persone.

L’Italia si posiziona al terzo posto per valore della produzione, con un output stimato pari a 415,3 miliardi di euro nel 2022 e al secondo posto per occupazione, con circa 2 milioni di addetti e si stima, inoltre, che le aree di applicazione del biotech nella bioeconomia vedranno una crescita importante triplicando il loro valore dal 2020 al 2028.

L’obiettivo del fact sheet è quello di presentare in estrema sintesi alcune delle attività di ricerca del Lab X “Sicurezza delle tecnologie per lo sviluppo sostenibile” del DIT nel settore della salute, sicurezza e sostenibilità delle biotecnologie industriali, illustrando alcuni casi studio di processi ed impianti in diversi contesti industriali. I risultati sperimentali delle attività di ricerca sono riportati negli articoli citati nei riferimenti bibliografici.

Biotecnologie industriali innovazione e sostenibilità. strumenti di innovazione e sostenibilità. Prodotti di ricerca dell'Istituto. INAIL 2024
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SICUREZZA NELLE BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI

Il Progetto europeo RES URBIS

INAIL 2022

Pubblicazione realizzata da Inail Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, pprodotti e insediamenti antropici (Dit) Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp)

Ricerca

L’attività di ricerca del Dipartimento Innovazioni Tecnologiche (Dit) dell’Inail nel settore delle biotecnologie industriali (white biotech) è focalizzata sulla salute e sicurezza sul lavoro ed esamina, in particolar modo, gli impianti ed i processi biotecnologici. Il successo sul mercato di nuovi processi tecnologici è decretato dal raggiungimento del connubio tra massimizzazione delle efficienze produttive, minimizzazione dell’impatto ambientale e miglioramento del livello di sicurezza.

Quest’ultimo aspetto è oggetto delle ricerche svolte nel contesto del risanamento ambientale, in un’ottica di economia circolare e di sviluppo sostenibile, secondo quanto previsto dal quadro di riferimento europeo. L’applicazione di queste tecniche può permettere di innovare settori maturi come quelli delle materie prime, della produzione di energia e intermedi, aderendo ai principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che sono i pilastri portanti della bioeconomia.

Quest’ultima fonda sull’impiego delle risorse rinnovabili di origine biologica e sull’adozione di una logica circolare, che valorizza le opportunità di riutilizzo attraverso l’innovazione tecnologica.

Sicurezza

L’adozione di standard di sicurezza efficaci, reattivi e responsabili può aumentare la fiducia dell’opinione pubblica e promuovere lo sviluppo degli impianti di nuova generazione (bioraffinerie).

In tal senso, il primo passo dovrebbe essere la sostituzione dell’attuale paradigma basato sulla valutazione e gestione del rischio a valle dello sviluppo industriale, con un approccio proattivo applicato all’inizio della progettazione del processo e dell’impianto. Sebbene i rischi per l’ambiente e la salute, posti dalle bioraffinerie, siano generalmente considerati inferiori rispetto a quelli dei tradizionali processi chimici e petrolchimici, si riscontra una carenza informativa sugli aspetti di salute e sicurezza delle bioraffinerie, in particolare per i nuovi bioprocessi in fase di sviluppo.

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