Vademecum RAEE

Il rivenditore domestico è chi distribuisce”  apparecchiature elettriche elettroniche a nuclei domestici

Il rivenditore professionale è chi distribuisce”  apparecchiature elettriche elettroniche”  ad attività  economiche (imprese, enti e liberi professionisti).

Esempio Domestico : Se compri un prodotto elettronico e sei un consumatore (cliente domestico) puoi consegnare al rivenditore un vecchio prodotto equivalente

Esempio Professionale : Se vendi un prodotto elettronico ad un consumatore devi ritirare il vecchio prodotto equivalente e conferirlo al trattamento

Normativa : DM n. 65 – 8/03/2010″ ”  /”  GU n. 102 – 4/05/2010

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Sanzioni RAEE

Sanzione Amministrativa : Se non ritiri o ritiri a titolo oneroso le apparecchiature obsolete Per la mancata o errata tenuta dei Registri

Sanzione Penale : Se effettui il servizio di raccolta e trasporto dei RAEE senza aver presentato la domanda di autorizzazione all'Albo Gestori

Chiunque effettua una attività  di raccolta e/o trasporto di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione è punito:

*”  con la pena dell'arresto da 3 mesi a 1 anno e con l'ammenda da 2.600 € a 26.000 € se si tratta di rifiuti non pericolosi
*”  con la pena dell'arresto da 6 mesi a 2 anni e con l'ammenda da 2.600 € a 26.000 € se si tratta di rifiuti pericolosi
Nota: disposizioni previste dalla normativa generale sui rifiuti (art. 256 del d.lgs 152/2006)

Chiunque effettua una attività  di recupero in tutto o in parte dei rifiuti ritirati secondo le modalità  previste dall'uno contro uno (es: separazione di parti o componenti per recupero metalli o altro),”  in mancanza della prescritta autorizzazione ordinaria è punito:

* con la pena dell'arresto da 3 mesi a 1 anno e con l'ammenda da 2.600 € a 26.000 € se si tratta di rifiuti non pericolosi
* con la pena dell'arresto da 6 mesi a 2 anni e con l'ammenda da 2.600 € a 26.000 € se si tratta di rifiuti pericolosi
Nota: disposizioni previste dalla normativa generale sui rifiuti (art. 256 del d.lgs 152/2006)

Cosa deve fare il rivenditore :

1)” ”  ” Iscriversi all' Albo Nazionale Gestori Ambientali
2)” ”  ” Fornire informazioni ai clienti sulla possibilità  del ritiro dell'apparecchiatura usata a fronte dell'acquisto di una nuova (il ritiro può avvenire presso il punto vendita oppure direttamente presso il domicilio del cliente al momento della consegna del nuovo)
3)” ”  ” Ritirare il rifiuto e compilare la scheda contenente i dati anagrafici del cliente che consegna l'apparecchio e il codice che identifica il rifiuto
4)” ”  ” Raggruppare i rifiuti presso il punto vendita o presso altro luogo dotato di caratteristiche idonee (non accessibile a terzi e pavimentato)
5)” ”  ” Trasportare i rifiuti (con cadenza mensile o al raggiungimento del peso di 3.500 Kg).
Il trasporto può avvenire nei seguenti casi:

a.” ”  ” dal domicilio del cliente al centro di raccolta
b.” ”  ” dal domicilio del cliente al luogo di raggruppamento dei rifiuti
c.” ”  ” se non coincidono dal punto vendita al luogo di raggruppamento
d.” ”  ” dal punto di raggruppamento al centro di raccolta

6)” ”  ” Compilare la documentazione richiesta per poter svolgere questàattività  ( DDT RAEE )

I rivenditori conservano lo schedario integrato coi documenti di trasporto RAEE per 3 anni dalla data dell'ultima registrazione

13.389.790 chili di RAEE raccolti nel corso dell’anno 2009

Con”  13.389.790 chili di RAEE ( rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ) raccolti nel corso dell'anno 2009, la”  Regione Toscana risulta la prima tra le regioni del Centro Italia in questo particolare settore di raccolta e recupero dei rifiuti.

Greenpeace, una delle associazioni più attive sul fronte ecologista, lancia un nuovo allarme in materia di inquinamento: la normativa che prevede il ritiro gratuito c.d. “uno-contro-uno” dei rifiuti elettronici, altamente dannosi per l'ambiente, viene troppo spesso disattesa dai negozianti, che – a volte per disinformazione, a volte per negligenza – non adempiono alle disposizioni legislative, contribuendo a rendere più grave l'impatto ambientale del settore high-tech.

La normativa cui facciamo riferimento prevede che al momento dell'acquisto di un nuovo bene elettronico di categoria equivalente, i negozianti ritirino gratuitamente il prodotto usato (RAEE). La disposizione è contenuta all'interno del decreto ministeriale 65/2010 (il c.d. Decreto Semplificazioni), ma è largamente ignorata o inapplicata da parte dei rivenditori al dettaglio di prodotti elettronici.

Di questo passo, lontano sembra essere il raggiungimento del target stabilito per vie comunitarie, che prevede una raccolta di rifiuti RAEE pari a 4 chilogrammi per abitante. Greenpeace continua a segnalare l'inadempimento da parte di alcuni negozianti, minacciando altresì di avanzare esposto alle autorità  competenti, nella speranza che ci possa essere, quanto prima, un miglioramento dell'attuale scenario.

Investire sulle certificazioni di qualità 

''Investire sulle certificazioni di qualità '' e' ''un valore aggiunto per le imprese e per i cittadini, soprattutto in tema di sicurezza sul lavoro''. Lo afferma Accredia, l'ente italiano di accreditamento, in una nota diffusa in occasione della presentazione, avvenuta oggi, del rapporto Inail sugli infortuni sul lavoro nel 2009.

''Nelle aziende certificate – spiega Federico Grazioli, presidente di Accredia -, gli indici infortunistici sono inferiori mediamente del 15% per la frequenza degli incidenti e del 20% per la loro gravita'''.

I certificati di conformita' al BS OHSAS 18001 (norma che regola i sistemi di gestione della sicurezza) emessi sotto accreditamento Accredia sono, a marzo 2010, 1.122, mentre oltre 2.300 (2363) sono i siti produttivi certificati, con un trend di crescita rispetto al marzo 2009 del +66%.

I settori che piu' di tutti hanno investito in sicurezza ''certificata'' sono quelli dell'energia elettrica (327 imprese), dei trasporti (299) e dei servizi pubblici (241).

''Si tratta di un trend positivo che fa ben sperare, ma c'e' ancora molto da fare – aggiunge Grazioli -. Mai come oggi le imprese debbono porre la massima attenzione alla salvaguardia dell'incolumita' del personale. In tal senso l'adozione di un sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro da parte delle imprese non puo' essere considerato un ostacolo, ma un investimento. Certificare il proprio impegno sulla sicurezza sul lavoro e' un importante obiettivo di crescita e di sviluppo, perche' impegnarsi nell'applicare i requisiti della norma riduce il rischio di dover affrontare i costi della 'non sicurezza' legati a incidenti e infortuni''.

Fonte: Asca.it

Software raee smaltimento rifiuti raee

Che cos'è?

bidONEtoONE è un Software che ha lo scopo di assistere i distributori nell'assolvere all'obbligo di ritiro unoVSuno imposto”  per le apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) dal D.lgs 151/05
Rispondente al DM 8 Marzo 2010, n. 65, che introduce a partire dal 18 Giugno 2010 una gestione semplificata per i RAEE ritirati dai centri di assistenza, dai distributori e dagli installatori, il software permette di gestire lo schedario di carico e scarico, il documento semplificato di trasporto nonché tutti gli adempimenti previsti dalla normativa

Con poche e semplici operazioni il commesso avrà  la possibilità  di gestire tutti i dati che gli servono per elaborare i documenti obbligatori. Infatti lui dovrà  solo preoccuparsi di”  registrare il nome e cognome del cliente e la tipologia del prodotto acquistato /restituito, mentre tutte le altre informazioni (codici CER, elenchi dell'all.1b del Dlgs 151/05) e collegamenti necessari sono già  presenti negli archivi di base, personalizzabili in funzione delle esigenze del distributore.

Funzionalità  principali:
•” ”  ” L'applicativo gestisce la riconsegna della AEE e la registrazione della documentazione obbligatoria
•” ”  ” L'applicativo genera i documenti obbligatori ex D.M. 65/2010 :
o” ”  ” Schedario Carico/Scarico
o” ”  ” Documenti di trasporto Negozio”  — Centro di raccolta
o” ”  ” Documenti di trasporto Cliente — Luogo di Raggruppamento
o” ”  ” Documenti di trasporto Cliente — Centro di Raccolta
•” ”  ” L'applicativo permette al cliente di prenotare una riconsegna dell'usato in modo ad venire incontro alle sue esigenze, nel rispetto del termine massimo stabilito dal distributore

Ulteriori applicazioni del Software :
Il SW BidOneToOne è stato studiato per interagire anche con il bidone intelligente brevettato con lo stesso nome: BidOneToOne”®. Questo bidone intelligente si propone di sostituire il commesso garantendo in modo completamente automatizzato la restituzione dell'usato da parte del cliente senza bisogno dell'intervento umano. E' inoltre in grado di garantire pienamente il”  rispetto di tutti i requisiti di legge:

o” ”  ” La riconsegna della apparecchiatura (AEE) da rottamare avviene esclusivamente a fronte dell'acquisto di una nuova AEE con una tempistica decisa dal distributore
o” ”  ” L'Aee restituita deve effettivamente corrispondere a quella acquistata con un livello di precisione che sarà  deciso dal negoziante stesso
o” ”  ” Le registrazioni obbligatorie vengono garantite in automatico dal sistema insieme al loro salvataggio/stampa
o” ”  ” La gestione documentale dello scarico dei RAEE e del trasporto degli stessi viene effettuata in via automatica dal Sw
o” ”  ” Il tutto viene ottenuto con una interfaccia grafica assolutamente user friendly studiata per garantire la massima semplicità  nell'operazione.

Scopri di piu'

Tutto Lavoro : Check List Schede di sicurezza Modulistica Risorse gratuite

Pratica raccolta di materiale tecnico per assolvere a tutti gli adempimenti normativi e redigere in maniera totalmente originale e personalizzata i documenti di valutazione dei rischi ( DVR, DUVRI, PE, ecc. ).

L'obiettivo è quello di rendere autonomo il valutatore in tutti gli aspetti della sicurezza nei luoghi di lavoro, evitando così eventuali sanzioni da parte degli organi competenti ed aiutando il datore di lavoro e il RSPP ad evitare infortuni ed incidenti

Elenco materiale

Check List

Consorzio Infotel mette a disposizione dei propri clienti un insieme di liste di controllo per organizzare la sicurezza nei luoghi di lavoro e gestire gli interventi di miglioramento per evitare infortuni ed incidenti.

La check list è uno strumento di supporto per le imprese,i consulenti e i tecnici della sicurezza per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro .

Il fine è quello di generare un monitoraggio sulle condizioni delle aziende per verificare se tutto sia “in regola”.

L'elenco, non certo esaustivo, contiene i principali aspetti che devono essere garantiti.

Si augura così al valutatore un buon lavoro

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Modulistica

Raccolta di modelli operativi previsti dal D. Lgs. 81/08 e s.m.i. per la sicurezza nei luoghi di Lavoro.

Tra i modelli sono presenti: autocertificazioni, Infortuni, Lavoratrici Madri, Nomine figure Aziendali,Verbali e tanti altri ancora..

Schede di sicurezza

Le schede di valutazione dei rischi riportano la classificazione dei rischi in termini di Danno e Probabilità , le relative Misure di Prevenzione e Protezione ed i DPI obbligatori (Dispositivi di Protezione Individuale). Per le macchine e attrezzature è riportata inoltre la scheda tecnica con le procedure di utilizzo da svolgere in sicurezza.

Sono indispensabili per la redazione del D.V.R.

Alcuni settori sono: Alberghi, Falagnameria, Autocarrozerie, Raccolta Rifiuti, Scuole ecc.

Pratico ed Efficiente pacchetto contenente numerose schede di valutazione dei rischi realizzate in formato Microsoft Word per essere facilmente modificate e personalizzate.

Doc sicurezza

Documenti tipo per redigere la valutazione dei Rischi, il Registro Antincendio, il Duvri e il piano di emergenza ed evacuazione.

Gli schemi riportati sono in formato Word per consentire l' inserimento dei dati anagrafici, del personale e le valutazioni dei Rischi.

In questo modo l' utente ha la possibilità  di personalizzare e contestualizzare le propri valutazioni senza l' ausilio di software esterni

Risorse gratuite

Materiale tecnico pubblicato dall'INAIL, dall'ISPESL e da importanti organismi paritetici comprendente manuali di sicurezza, liste di controllo luoghi di lavoro, fogli di calcolo per l'esposizione al rischio rumore e vibrazioni meccaniche, linee guida agenti fisici, sostanze pericolose, ecc.

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Gli infortuni sul lavoro avvengono nelle piccole imprese con pochi dipendenti

La Camera di Commercio milanese parla chiaro: gli infortuni sul lavoro avvengono nelle piccole imprese con pochi dipendenti, dove nella prima settimana di lavoro spesso si verificano gli incidenti.

Gli infortuni (per fortuna!) sono in diminuzione, e nel convegno che si è svolto il 4 luglio scorso a Milano, si è parlato molto del ruolo del Testo Unico per la sicurezza in questo senso. Tutte le precauzioni, i controlli, la prevenzione gli interventi formativi come il corso primo soccorso hanno aiutato nella diminuzione dei casi di incidente, ma c'è ancora molto da fare.

Secondo i dati solo un lavoratore su cinque degli infortunati è straniero e le aziende coinvolte sono quelle dei settori artigianato, costruzione trasporti (barche, auto, moto), servizi, ristorazione e commercio. Tra le cause maggiori dei casi che necessitano di soccorso ci sono gli errori di procedura, la mancanza di adeguate protezioni, l'uso errato delle attrezzature e degli agenti pericolosi e, logicamente, gli eventi accidentali spesso causati dall'inadeguatezza delle strutture. Prevenzione, quindi, ma anche controlli in una delle regioni più operose e quindi più a rischio d'Italia.

INAIL ha aumentato lo sconto accumulabile sul premio assicurativo annuo

Con la delibera PRES-C.S. n. 79 del 21 aprile 2010 (che modifica l'art. 24 del D.M. 12 dicembre 2000) l'INAIL ha aumentato lo sconto accumulabile sul premio assicurativo annuo, applicabile alle imprese che dimostrano di aver effettuato interventi significativi di prevenzione degli infortuni sul lavoro e migliorativi delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia.

Tra gli interventi di prevenzione particolarmente rilevanti, INAIL contempla esplicitamente la certificazione secondo norma OHSAS 18001. In questo caso, le aziende con sistema di gestione per la sicurezza sul luogo di lavoro che hanno ottenuto la certificazione possono ottenere lo sconto del premio.

Le nuove tariffe di sconto prevedono riduzioni dal 7 al 30% in funzione delle dimensioni aziendali. Ecco le nuove tariffe di sconto, pensate in particolar modo per favorire le PMI:
CONSORZIO INFOTEL SCARL, Società  leader nell'ambito della progettazione di Sistemi Software, in collaborazione con AJA REGISTRAR e con la rete dei propri Partner (CNR – AIAS ecc .ecc), si rivolge ai professionisti del settore con 3 proposte importanti

1) SISTEMA DI GESTIONE INFORMATICO SICURWEB : Consente una completa valutazione dei rischi nonchè l'attuazione e la gestione di un modello organizzativo ai sensi della norma OHSAS 18001:2007

2) A SOLI 383,00 euro :”  Una raccolta di tutto ciò che attiene la redazione del “MANUALE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI” tramite procedure e modelli gestionali ed operativi, che seguono il datore di lavoro e il RSGSL nella compilazione dei passaggi fondamentali per tutto ciò che attiene:
La documentazione proposta contiene in tutto 71 file così suddivisi:
•” ” ” ” ” ” ”  PROCEDURE GESTIONALI DI SICUREZZA n. 10;
•” ” ” ” ” ” ”  PROCEDURE OPERATIVE DI SICUREZZA n. 8;
•” ” ” ” ” ” ”  MODELLI GESTIONALI DI SICUREZZA n. 24;
•” ” ” ” ” ” ”  MODELLI OPERATIVI DI SICUREZZA n. 29;
•” ” ” ” ” ” ”  Manuale Fac simile;
•” ” ” ” ” ” ”  Schema Documento Valutazione Rischi;
•” ” ” ” ” ” ”  Schema Piano di emergenza ed evacuazione

3) La possibilità  di certificarsi o di proporre ai propri clienti l'iter di certificazione attraverso l'Ente AJA REGISTRAR ITALIA.

Per ulteriori informazioni:
•” ”  ” Tel: 0828.346501
•” ”  ” enterprise@consorzioinfotel.it