infortunistiche e fattori di rischio nell’industria alimentare
DINAMICHE INFORTUNISTICHE E FATTORI DI RISCHIO NELL’INDUSTRIA ALIMENTARE. INAIL 2023. Infor.MO
La scheda presenta l’approfondimento delle dinamiche infortunistiche avvenute nel settore dell’industria alimentare e registrate nella banca dati del sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi Infor.mo.
DATI DESCRITTIVI
L’industria alimentare (codice C10 della classifi cazione Ateco 2007) comprende diverse attività che vanno dalla lavorazione/conservazione di carne, pesce, frutta e ortaggi, all’industria lattiero/casearia, alla produzione di panifi cati e di altri prodotti alimentari, fino a quelli per l’alimentazione degli animali (da allevamento e da compagnia).
La scheda presenta un approfondimento del fenomeno infortunistico nel settore attraverso alcuni indicatori di frequenza e incidenza e lo studio delle dinamiche e dei fattori causali degli eventi.
L’andamento degli infortuni occorsi negli ambienti di lavoro ordinari (esclusi eventi stradali ed in itinere) e riconosciuti dall’Inail mostra, nel periodo 2016 – 2020, un andamento decrescente con valore medio pari a -19,9%, passando da 7.585 eventi nel 2016 ai 6.075 del 2020.
FATTORI DI RISCHIO
Per evidenziare le caratteristiche dei fattori di rischio degli eventi occorsi nell’industria alimentare è stata condotta un’analisi puntuale delle informazioni sulle dinamiche infortunistiche registrate nella banca dati del sistema Infor.Mo attraverso il modello di analisi multifattoriale.
A fronte dei 168 infortuni mortali e gravi selezionati (rispettivamente 61 e 107) sono stati rilevati 309 fattori di rischio, distinti in Tabella secondo la categoria di appartenenza.

Al primo posto, anche se con peso inferiore rispetto al totale registrato per tutti i settori lavorativi, compaiono con il 49,9% gli aspetti procedurali (attività infortunato e di terzi), riassumibili in sequenze operative scorrette o usi errati di attrezzatura per pratiche abituali (42,0%), azioni estemporanee (39,5 %) e carenza di informazione/formazione/addestramento (14,0%)
