Epidemiologia e monitoraggio alcol-correlato in Italia e nelle Regioni. Valutazione dell’Osservatorio Nazionale Alcol sull’impatto del consumo

Monitoraggio alcol-correlato

Rapporto ISTISAN 23/3 – Epidemiologia e monitoraggio alcol-correlato in Italia e nelle Regioni. Valutazione dell’Osservatorio Nazionale Alcol sull’impatto del consumo di alcol ai fini dell’implementazione delle attività del Piano Nazionale Alcol e Salute e del Piano Nazionale della Prevenzione. Rapporto 2023. E. Scafato, S. Ghirini, C. Gandin, A. Matone, M. Vichi e il gruppo di lavoro CSDA Istituto Superiore di Sanità


Analizzare nel 2023 l’impatto dell’alcol a livello di popolazione italiana è un esercizio la cui complessità ha raggiunto livelli estremamente rilevanti tanto per la dimensione del fenomeno nei target più vulnerabili della società, quanto per un esacerbato scontro culturale che vede contrapposti interessi economici e doverose politiche di tutela della salute che nell’era postCOVID-19 sono impegnate in un day after richiedente interventi di sostegno tanto relativamente al mercato quanto alla prevenzione, faticando a trovare un equilibrio in grado di render maggiormente compatibile un approccio capace di ricomprendere le differenti esigenze e fare sintesi delle opportunità proposte per rinnovate e più efficienti alcohol policies.

ONA e ISS

L’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) partecipa formalmente ai processi europei e internazionali e aggiorna con regolarità la comunità scientifica e sanitaria nel merito dello stato di avanzamento dei provvedimenti che sono resi via, via disponibili, anche attraverso una comunicazione istituzionale di contrasto alle fake news al fine di poter garantire un allineamento e un coordinamento delle politiche di prevenzione e di salute pubblica sull’alcol come principale fattore di rischio per la salute.

La trasversalità delle implicazioni che il rischio e il danno alcol-correlato esercitano sull’individuo e sulla società, la riduzione del consumo di alcol, di quello dannoso e il relativo carico di malattie, disabilità e mortalità sono alcune delle maggiori sfide sanitarie, economiche e sociali già affrontate e da affrontare meglio in Italia, in Europa e nel mondo.

Consumo di alcol negli ultimi 12 mesi

I dati dell’indagine europea sulla salute European Health Interview Survey (EHIS) dell’Eurostat (23), condotta in tutti gli Stati Membri dell’UE nel periodo 2018-2020 rileva i consumi di alcol nei Paesi dell’UE nella popolazione di età pari o superiore a 15 anni che vive in nuclei familiari residenti nel territorio nazionale e permette di confrontare quindi le abitudini di consumo dei diversi Stati Membri.

I dati raccolti riguardano non solo le bevande alcoliche come ad esempio birra, vino, liquori, cocktail, ma anche gli alcolici fatti in casa. L’analisi condotta sui dati della 3ª raccolta dell’indagine EHIS mostrano che nel 2019, l’8,4% della popolazione UE di età pari o superiore a 15 anni ha dichiarato di bere alcolici ogni giorno, rispetto al 28,8% dei consumatori settimanali di alcol e al 22,8% dei consumatori mensili di alcol.

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