Misure di sicurezza, ricerca e innovazione tecnologica per manipolare farmaci pericolosi: garanzia di tutela con la norma in evoluzione

TECNOLOGICA PER MANIPOLARE FARMACI PERICOLOSI

Misure di sicurezza, ricerca e innovazione tecnologica per manipolare farmaci pericolosi: garanzia di tutela con la norma in evoluzione. INAIL 2023.

Il 9 marzo 2022, l’Unione Europea ha pubblicato la direttiva 2022/431, un emendamento alla direttiva 2004/37/EC, con l’obiettivo di migliorare la protezione dei lavoratori da esposizioni ad agenti cancerogeni, mutageni e reprotossici.

INTRO

Il 9 marzo 2022 il Parlamento Europeo ed il Consiglio dell’Unione Europea hanno adottato la direttiva 2022/431 UE, che modifica la direttiva 2004/37/EC (CMD) sulla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione professionale ad agenti cancerogeni o mutageni. La direttiva n. 431 sottolinea anche l’obbligo di attuare la tutela nei confronti di sostanze tossiche per la riproduzione (c.d. reprotossiche) sul posto di lavoro e pone in evidenza, per la prima volta, i farmaci pericolosi, mettendo in risalto la necessità di ottimizzare la tutela della salute degli operatori negli ambienti lavorativi.

È necessario, quindi, procedere alla valutazione di tale rischio specifico, individuando ed attuando, conseguentemente, tutte le misure di prevenzione e protezione al fine di evitare la potenziale esposizione a tali farmaci pericolosi nelle strutture sanitarie od in qualsiasi altro ambiente nel quale si manipolino o si producano gli stessi. Al riguardo, si consideri quanto indicato, prima dell’art.1, al punto 9 della suddetta direttiva per le misure di sicurezza “Tali misure dovrebbero includere, per quanto tecnicamente possibile … il ricorso a un sistema chiuso o altre misure volte a ridurre il livello di esposizione dei lavoratori”.

Altresì, si evidenzia all’art.1 comma 6 punto 2 “i datori di lavoro provvedono affinché la produzione e l’utilizzazione degli agenti cancerogeni, mutageni o delle sostanze tossiche per la riproduzione avvengano in un sistema chiuso, sempre che ciò sia tecnicamente possibile.”

Per quanto concerne i farmaci pericolosi, nel comunicato stampa del 17/2/2022, relativo all’approvazione della sopra menzionata nuova direttiva, il Parlamento Europeo indica che nella UE si ritengono potenzialmente esposti a farmaci pericolosi 12,7 milioni di lavoratori e, nell’ambito di essi, 7,3 milioni appartengono al personale infermieristico. Gli Stati Membri dovranno mettere in atto le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alle indicazioni contenute nella direttiva entro il 5 aprile 2024.

È conoscenza acquisita come, da numerosi anni, la letteratura scientifica internazionale abbia posto in risalto l’elevata tossicità e, in alcuni casi, anche la cancerogenicità dei farmaci impiegati in oncologia, noti come chemioterapici antiblastici. Allo stato attuale delle conoscenze è importante notare che la dizione “farmaci pericolosi” è da attribuirsi anche ai farmaci che non sono definibili “chemioterapici antiblastici” ed è tale evidenza che si osserva nei contenuti della suddetta direttiva 2022/431/UE.

Misure di sicurezza, ricerca e innovazione tecnologica per manipolare farmaci pericolosi: garanzia di tutela con la norma in evoluzione
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Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.
Direttiva 2004/37/EC
Direttiva 2022/431/UE

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