Melanoma cutaneo professionale da radiazioni solari
Il testo approfondisce gli aspetti di spiccato interesse medico-legale di una recente pubblicazione dell’Organizzazione mondiale della sanità sulle neoplasie melanocitarie. INAIL 2024. ASPETTI D’INTERESSE MEDICO-LEGALE E PREVENZIONALI.
Il melanoma cutaneo professionale da radiazioni solari.
L’interesse istituzionale per l’argomento è finalizzato elettivamente a migliorare i livelli di tutela e di indennizzo di questa patologia, quando di origine professionale. Allo stesso pari è volto a promuovere conoscenze che favoriscano l’emersione dei melanomi da radiazioni solari in lavoratori esposti e che assicurino più efficaci azioni di prevenzione delle esposizioni professionali. Il volume è stato revisionato da un collegio di referee composto da autorevoli esponenti delle società scientifiche delle branche di interesse.
Il progressivo aumento delle diagnosi di melanoma nella popolazione generale unitamente alla novità rappresentata dalla ricognizione sui tumori cutanei (2018) redatta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno richiesto un focus sui CSD–melanoma di origine professionale.
Inoltre, l’esperienza e la casistica Inail hanno suggerito l’elaborazione del presente contributo anche in ragione della disomogeneità nazionale e della verosimile sottostima di denunce di melanomi di origine professionale.
Anche la complessità della verifica del nesso causale e l’esigenza di una innovativa istruttoria medico-legale che consenta più univoco giudizio sul ruolo etiopatogenetico dell’esposizione professionale alle radiazioni solari (CSD-melanoma) hanno confortato la necessità della presente ricognizione.
La preliminare analisi della casistica Inail e delle evidenze scientifiche disponibili, l’inquadramento del rischio da esposizione a radiazioni solari e la formulazione di nuovi criteri che guidano il procedimento medico-legale per l’asseverazione del nesso causale, sono stati sottomessi alla revisione di cultori della materia, referenti delle varie branche specialistiche interessate.
In questi termini il presente testo si propone di rappresentare una sorta di “linea guida” condivisa da esperti clinici, medici del lavoro e medici legali al fine di ricondurre l’accertamento del melanoma denunciato quale malattia professionale a univoci criteri di appropriatezza scientifica.