Lavori su tetti e facciate

Nove regole vitali per chi lavora su tetti e facciate

Vademecum

Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza sul lavoro, quindi deve fare in modo che tutto il personale della sua azienda sia istruito con questo vademecum.

Il lavoro sui tetti e sulle facciate prevede mansioni varie e impegnative. Nella funzione di datori di lavoro sapete benissimo che sono necessarie conoscenze ed esperienza per lavorare in condizioni di sicurezza. Tuttavia, anche i professionisti di lunga data non sono immuni dagli infortuni e anch’essi devono avere sempre bene a mente le norme di sicurezza più importanti.

Durante i lavori sui tetti e sulle facciate si verificano spesso infortuni gravi. Tutti noi però possiamo fare qualcosa per risparmiare a noi stessi e alle nostre famiglie una tale sofferenza. Chi rispetta le regole vitali riduce il rischio in cantiere e quindi salva delle vite.

Anche voi potete contribuire a questo obiettivo facendo in modo che le nove regole qui riportate siano impartite nel modo giusto.

In virtù della loro credibilità e autorevolezza, i superiori, sia che abbiano la funzione di caposquadra, capogruppo o addetto alla sicurezza, sono le persone più adatte per spiegare ai lavoratori le regole di sicurezza più importanti.

Ogni regola di sicurezza è illustrata attraverso un’apposita scheda, la cui parte frontale può essere usata come manifestino. Vi suggeriamo di esporla, dopo aver spiegato la regola in questione. Sul retro sono riportate varie informazioni per il responsabile della formazione.

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Cantiere edile privo di qualsiasi misura antinfortunistica

Cassazione Penale, Sez. 1, 12 marzo 2021, n. 9887

Con il provvedimento impugnato, la Corte d’appello di Bologna ha confermato la sentenza pronunciata dal Tribunale di Bologna in data 28 marzo 2017 con la quale G.G. e C.G. sono stati giudicati responsabili del reato di cui agli articoli 110 e 437 cod. pen., per avere omesso di attuare idonee cautele per prevenire gli infortuni sul lavoro, in epoca immediatamente precedente e successiva all’agosto 2012 e nell’attualità.

Con concorde valutazione di entrambi i giudici di merito è stata affermata la concorrente responsabilità degli imputati che, nella condivisa qualità di imprenditori e datori di lavoro (C.G. anche di direttore dei lavori), aprivano e gestivano un cantiere edile senza rispettare alcuna disposizione antinfortunistica con riguardo ai rischi di folgorazione, di caduta, d’inciampo, di crollo e in generale di prevenzione degli infortuni sul lavoro, impiegando, senza alcuna protezione e senza dispositivi di protezione individuale, numerosi operai, mai formati sui rischi specifici del cantiere, costretti a lavorare in condizioni pericolose e precarie, senza parapetti e cinture di sicurezza, così esponendoli a gravi rischi per la propria incolumità fisica.

La responsabilità degli imputati è stata affermata sulla base delle concordi dichiarazioni dei testi escussi al dibattimento (committente, dipendenti, ecc.), degli accertamenti di polizia giudiziaria effettuati dai Carabinieri, dalla Polizia Municipale e dalla ASL competente, dal sequestro del cantiere, dai rilievi video­ fotografici effettuati, nonché sulla base di una conversazione telefonica del 16 novembre 2012 intercorrente tra i due imputati, ritenuta utilizzabile.

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Audit check list cantieri

Silvio Coxe ha curato la realizzazione una check list dedicata alla sicurezza dei cantieri

Audit check list cantieri

Audit check list cantieriAutore: Silvio Coxe mail: silvio.coxe@gmail.com

Una lista di controllo, come questa, “ha lo scopo di fornire uno strumento di supporto alle ditte ed ai tecnici che vogliono migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri: con questo check-up di cantiere è possibile verificare se il cantiere è grosso modo ‘in regola’ prima dell’ispezione”.
La check list costituisce un valido supporto per le imprese e per i tecnici che vogliono valutare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri; può essere utilizzata sia dalle imprese come check-up preventivo per verificare se il cantiere è in regola prima di un’ispezione, sia dai coordinatori per rilevare e segnalare eventuali irregolarità .

La check list che riceviamo e pubblichiamo è di 176 pagine:

Documentazione
Gestione e organizzazione del cantiere
Tipologia delle lavorazioni
Protezioni collettive
Attrezzature
Impianti elettrici
Segnaletica per cantieri stradali
Note

Audit check list cantieriAudit check list cantieri

File PDF circa 12 MB