Sostanze pericolose: valori limite e valori di riferimento

Questo fact sheet offre informazioni di base sul significato dei valori limite e di riferimento e sull’approccio metodologico da seguire nella scelta di tali valori per il confronto dei risultati delle misurazioni nel caso di agenti chimici pericolosi e di sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione. INAIL 2025

Nella valutazione dell’esposizione a sostanze pericolose il risultato della misurazione viene confrontato con valori di concentrazione differenti nel nome, significato, sistema di derivazione (es. valori limite di esposizione professionale, valori di riferimento, DNEL/DMEL).
In questa sede si riportano, in modo descrittivo e non esaustivo, le definizioni di tali valori e le metodologie appropriate di uso tenendo conto della declinazione per gli agenti chimici di cui al Capo I o II del Titolo IX del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. (Testo unico salute e sicurezza sul lavoro, TUSSL).

VALORE LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE: VLEP

Il VLEP è “il limite della concentrazione media ponderata nel tempo di un agente chimico nell’aria all’interno della zona di respirazione di un lavoratore in relazione ad un determinato periodo di riferimento” (TUSSL, Titolo IX, art. 222 Comma d): 8 ore o 15 minuti (breve termine). Può essere specificato un possibile assorbimento cutaneo o effetti di sensibilizzazione (notazione “cute”, “sensibilizzazione cutanea”, “sensibilizzazione respiratoria”). I VLEP, od Occupational Exposure Limit Values (OELVs), sono adottati dall’Ue e definiti nella Direttiva agenti chimici (CAD) e nella Direttiva agenti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione (CMRD)

LIVELLI DERIVATI DI NON/MINIMO EFFETTO: DNEL/DMEL

Il DNEL (Derived No-Effect Level) è il livello di esposizione a un agente chimico al di sotto del quale non si prevedono effetti negativi sulla salute umana (approccio heath-based), mentre il DMEL (Derived Minimal Effect Level) è il livello che potrebbe causare un “minimo effetto” (approccio risk-based). Introdotti dal Regolamento REACH, possono coesistere diversi DNEL/DMEL, distinti per lavoratori o popolazione generale, per via
di esposizione (inalatoria, cutanea e ingestione), per tipologia di effetto. I DNEL/DMEL, che rappresentano la conformità al Regolamento REACH, hanno scopo e metodologie di derivazione diverse rispetto ai VLEP, ma possono rappresentare un riferimento per la valutazione dell’esposizione occupazionale in loro assenza.

significato dei valori limite e di riferimento e sull’approccio metodologico. Sostanze pericolose: valori limite e valori di riferimento
download
Sicurezza, Qualità, GDPR, HACCP, Medicina del lavoro, E-learning, Videoconferenza, Qualifica Fornitori, CRM...