Gli appalti pubblici

Gli appalti pubblici

Una panoramica per gli imprenditori e le imprenditrici dell'Alto Adige

appaltiSpesso la partecipazione a gare pubbliche viene percepita da imprenditori e imprenditrici come onerosa, burocratica e pesante; è tuttavia importante conoscere i vari sistemi di affidamento.
Nel 2014 in Alto Adige sono stati pubblicati nel SICP – Sistema informativo sui contratti pubblici quasi 44.500 procedure di gara e affidamenti diretti di stazioni appaltanti locali.
Il volume complessivo dei lavori era di 800 milioni di euro.
Per le imprese altoatesine oltre ai lavori privati contano anche gli appalti della mano pubblica, che possono contribuire a costruire il successo aziendale e a creare posti di lavoro. D'altra parte è fondamentale anche per l'amministrazione pubblica affidare gli appalti a imprese altoatesine, soprattutto per far confluire il valore aggiunto prodotto e il rispettivo gettito fiscale in Alto Adige.
Deve essere quindi un obiettivo comune dell'amministrazione pubblica e degli imprenditori e delle imprenditrici gestire l'affidamento di lavori pubblici in modo tale da offrire a tutte le imprese altoatesine la possibilità  di partecipare a una gara pubblica, senza che ne siano escluse a priori per eccessivi oneri burocratici. Il criterio di aggiudicazione dovrebbe essere quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa: gli aspetti da considerare sono infatti l'alta qualità  dei prodotti e dei servizi altoatesini, l'attenzione verso l'ambiente e la creazione di posti di lavoro per la popolazione altoatesina. Sono questi gli obiettivi a cui miriamo.
Con la presente pubblicazione intendiamo offrire alle imprenditrici e agli imprenditori un primo quadro generale di una tematica molto ampia e complessa quale è appunto l'affidamento di lavori pubblici. Oltre ad alcune informazioni relative agli appalti pubblici illustreremo i dettagli tecnici da considerare prima di partecipare a una gara pubblica.
Nella terza parte della brochure indicheremo le possibilità  che hanno le stazioni appaltanti pubbliche per affidare servizi, forniture e lavori. A completamento delle informazioni fornite troverete inoltre un glossario e i principali contatti di riferimento.

La direttiva UE n. 24/2014 contiene i principi fondamentali per gli appalti pubblici nei paesi membri dell'Unione Europea. Essa prevede tra l'altro la parità  di trattamento, la non discriminazione, la trasparenza e la proporzionalità  nelle aggiudicazioni pubbliche all'interno dell'Unione Europea. Sulla base di questi principi i paesi membri e le amministrazioni locali possono emanare normative integrative per l'affidamento di appalti pubblici.
Tutti gli enti pubblici – quali per esempio la Provincia, i Comuni, le scuole, le scuole materne e le residenze per anziani – sono tenuti a rispettare tali disposizioni nell'affidamento di appalti.

Si distinguono tre categorie di gara:
• gare per servizi, ad esempio per la manutenzione di impianti elettrici oppure per il servizio mensa;
• gare per forniture, ad esempio per qualsiasi tipo di acquisto merce;
• gare per lavori, ad esempio per lavori di pittura o lavori edili.

Spesso la partecipazione a gare pubbliche viene percepita da imprenditori e imprenditrici come onerosa, burocratica e pesante; è tuttavia importante conoscere i vari sistemi di affidamento. Nel 2014 in Alto Adige sono stati pubblicati nel SICP - Sistema informativo sui contratti pubblici quasi 44.500 procedure di gara e affidamenti diretti di stazioni appaltanti locali. Il volume complessivo dei lavori era di 800 milioni di euro. Per le imprese altoatesine oltre ai lavori privati contano anche gli appalti della mano pubblica, che possono contribuire a costruire il successo aziendale e a creare posti di lavoro. D'altra parte è fondamentale anche per l'amministrazione pubblica affidare gli appalti a imprese altoatesine, soprattutto per far confluire il valore aggiunto prodotto e il rispettivo gettito fiscale in Alto Adige. Deve essere quindi un obiettivo comune dell'amministrazione pubblica e degli imprenditori e delle imprenditrici gestire l'affidamento di lavori pubblici in modo tale da offrire a tutte le imprese altoatesine la possibilità  di partecipare a una gara pubblica, senza che ne siano escluse a priori per eccessivi oneri burocratici. Il criterio di aggiudicazione dovrebbe essere quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa: gli aspetti da considerare sono infatti l'alta qualità  dei prodotti e dei servizi altoatesini, l'attenzione verso l'ambiente e la creazione di posti di lavoro per la popolazione altoatesina. Sono questi gli obiettivi a cui miriamo. Con la presente pubblicazione intendiamo offrire alle imprenditrici e agli imprenditori un primo quadro generale di una tematica molto ampia e complessa quale è appunto l'affidamento di lavori pubblici. Oltre ad alcune informazioni relative agli appalti pubblici illustreremo i dettagli tecnici da considerare prima di partecipare a una gara pubblica. Nella terza parte della brochure indicheremo le possibilità  che hanno le stazioni appaltanti pubbliche per affidare servizi, forniture e lavori. A completamento delle informazioni fornite troverete inoltre un glossario e i principali contatti di riferimento.  La direttiva UE n. 24/2014 contiene i principi fondamentali per gli appalti pubblici nei paesi membri dell'Unione Europea. Essa prevede tra l'altro la parità  di trattamento, la non discriminazione, la trasparenza e la proporzionalità  nelle aggiudicazioni pubbliche all'interno dell'Unione Europea. Sulla base di questi principi i paesi membri e le amministrazioni locali possono emanare normative integrative per l'affidamento di appalti pubblici. Tutti gli enti pubblici – quali per esempio la Provincia, i Comuni, le scuole, le scuole materne e le residenze per anziani – sono tenuti a rispettare tali disposizioni nell'affidamento di appalti. Si distinguono tre categorie di gara: • gare per servizi, ad esempio per la manutenzione di impianti elettrici oppure per il servizio mensa; • gare per forniture, ad esempio per qualsiasi tipo di acquisto merce; • gare per lavori, ad esempio per lavori di pittura o lavori edili.  Editore: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano Redazione: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano Via Alto Adige 60 I-39100 Bolzano Direttore responsabile: dott. Alfred Aberer Autorizzazione del Tribunale di Bolzano con decreto n. 3/99 In collaborazione con S✔dtiroler Wirtschaftsring (SWR) Via di Mezzo ai Piani 5 39100 Bolzano Grafica e impaginazione: Friedl Raffeiner Grafik Studio 1a edizione, aprile 2015Gli appalti pubblici

Editore:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano
Redazione:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano
Via Alto Adige 60
I-39100 Bolzano
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dott. Alfred Aberer
Autorizzazione del Tribunale di Bolzano con decreto n. 3/99
In collaborazione con
S✔dtiroler Wirtschaftsring (SWR)
Via di Mezzo ai Piani 5
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Grafica e impaginazione:
Friedl Raffeiner Grafik Studio

1a edizione, aprile 2015

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