domande dal 9 al 23 giugno 2022

Contributo wedding e HO.RE.CA

C’è tempo dal 9 giugno al 23 giugno 2022 per trasmettere il modello per richiedere il contributo a fondo perduto per wedding, intrattenimento e HO.RE.CA. Il modello deve essere trasmesso utilizzando i canali telematici delle Entrate o il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia.

Con provvedimento dell’8 giugno 2022, l’Agenzia ha approvato il modello (e relative istruzioni di compilazione): la domanda contiene le dichiarazioni riguardanti il non superamento dei limiti degli aiuti di Stato rispetto a quelli ricevuti fino al momento della presentazione dell’istanza.


A partire da giovedì 9 giugno, e fino al 23 giugno le imprese del settore eventi – wedding, intrattenimento e Ho.Re.Ca (hotellerie-restaurant-catering) – particolarmente colpite durante l’emergenza Covid potranno richiedere contributi a fondo perduto presentando domanda online all’Agenzia dell’entrate.

Si tratta di una misura introdotta dal Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti nel decreto Sostegni bis.

Potranno richiedere il contributo le imprese che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto a quello del 2019.

Le modalità di presentazione delle domande sono indicate nel provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle entrate.

I contributi verranno accreditati direttamente sul conto corrente indicato dal richiedente.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, ai sensi e nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Sezione 3.1 del Quadro Temporaneo degli aiuti COVID-19 ovvero, successivamente al periodo di vigenza dello stesso, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.

Scaduto il termine per la presentazione delle istanze di accesso al contributo le risorse sono ripartite tra le imprese in possesso dei requisiti, secondo le seguenti modalità:

il 70% di ciascuna assegnazione è ugualmente ripartito tra tutte le imprese istanti ammissibili
il 20% per cento di ciascuna assegnazione è ripartito, in via aggiuntiva rispetto all’assegnazione di cui alla lettera a), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 100.000,00
il restante 10% di ciascuna assegnazione è ripartito, in via aggiuntiva rispetto alle assegnazioni di cui alle lettere a) e b), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 300.000,00.

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