Bando INAIL 2013 155 milioni di euro

Ripartono gli incentivi Inail alle imprese per la sicurezza sul lavoro. Il bando 2012 verrà  pubblicato il 20 dicembre e stanzia 155 milioni di euro, di cui 78 milioni da trasferire alle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna per gli eventi sismici e altri 9 milioni di euro per il finanziamento dei modelli organizzativi.
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L'uscita dell'Avviso alle imprese è indicativamente prevista per il 20 dicembre 2012 a cui sarà  associata una finestra temporale di presentazione delle domande on line indicativamente” dal 15 gennaio al 30 marzo 2013.
Il click day è previsto per aprile 2013.

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La maggior parte delle risorse, saranno destinata in budget regionali in base al numero di addetti e alla gravità  degli infortuni e andranno a ricoprirà  i contributi in conto pari al 50%.Le domande che verranno inviate, saranno valutate in fase preliminare.
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I parametri di valutazione del Bando INAIL 2012 per i progetti, che potranno usufruire delle risorse finanziarie messe a disposizione per implementare progetti relativi alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché per iniziative legate alla responsabilità  sociale d'impresa, sono suddivisi in quattro categorie:

1. parametri generali
2. parametri specifici per i progetti di investimento
3. parametri specifici per la responsabilità  sociale e innovativi
4. parametri specifici per i progetti condivisi con le parti sociali

Vedi Scadenze

inail bando 2013Finanziamenti ISI INAIL 2013 Scadenze modalità  e tempi

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FAQ

AVVISO PUBBLICO QUADRO 2012
INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

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SEZIONE Articolo 5 – PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO
5.1 DOMANDA
Osta alla possibilità  di richiedere i finanziamenti in oggetto il fatto che un intervento venga realizzato a seguito di una prescrizione dell'ASL o di un parere dei VVF?
RISPOSTA
L'intervento in sé può essere finanziato, sempreché realizzi un miglioramento effettivo delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alla condizione preesistente; sono esclusi i costi relativi alla eventuale sanzione
5.2 DVR E RISCHIO
DOMANDA
Si può ritenere finanziabile un progetto in cui si propone la riduzione del rischio da rumore, quando nel DVR è indicato un valore di esposizione inferiore a quello minimo di azione previsto dalla legge?
RISPOSTA
Il progetto sarà  finanziabile qualora comporti il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza rispetto alla condizione preesistente in coerenza con le condizioni di rischio nell'impresa deducibili dal documento di valutazione dei rischi

SEZIONE Articolo 7 – SPESE AMMESSE A CONTRIBUTO
7.1 DOMANDA
L'acquisto di macchinari a norma CE è finanziabile solo se l'acquisto è effettuato in sostituzione di macchinario non a norma CE?
RISPOSTA Il finanziamento non richiede necessariamente la sostituzione di un altro macchinario; tuttavia qualora il progetto preveda la sostituzione di un macchinario non marcato CE questi devono essere obbligatoriamente messi fuori dal processo produttivo dell'azienda e, in fase di rendicontazione, dovrà  esserne data debita comprova
7.2 DOMANDA
È finanziabile la sostituzione di parti di un bene (ad esempio quadri elettrici di un impianto) per renderlo a norma CE?
RISPOSTA
Sì, nel rispetto degli altri requisiti previsti nell'Avviso pubblico.
7.3 DOMANDA
È finanziabile l'installazione di un impianto antincendio?
RISPOSTA
Sì, nel rispetto degli altri requisiti previsti nell'Avviso pubblico.
7.4 DOMANDA
È possibile individuare un confine tra progetti di investimento finanziabili e non finanziabili ?
RISPOSTA
Il progetto è finanziabile se è coerente con le attività  aziendali e la valutazione dei rischi dell'impresa nell'ambito del quale l'intervento risulti indispensabile a determinare un miglioramento documentato delle condizioni di sicurezza dei dipendenti.
Alle suddette condizioni sono finanziabili, a mero titolo esemplificativo: cappe di aspirazione da laboratorio; cabine di verniciatura; sistemi di aspirazione localizzata e centralizzata; impianti per l'abbattimento di polveri, gas, fumi, ecc. di ambienti di lavoro interni; analizzatore dei fumi nel camino della caldaia; presidi per la riduzione delle patologie da postura incongrua o protratta; insonorizzazione di impianti, apparecchi o dispositivi; sistemi per l'imbragatura dei carichi sospesi; pale meccaniche o mini escavatori, strumenti portatili per analisi e i campionatori (gascromatografi, spettrometri di massa, ossimetri, campionatori di polveri, dosimetri personali per misurazioni di dosi da radiazioni ionizzanti; fonometri, luxometri, accelerometri, gru e sponda idraulica per autocarro; atomizzatori agricoli; carribotte spandiliquame, ecc).
7.5 DOMANDA
E' finanziabile l'adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l'uso delle attrezzature di lavoro previsti al punto 2.4 della Parte II dell'allegato V del D.Lgs. 81/08 attraverso l'installazione di una struttura di protezione in caso di capovolgimento e cinture di sicurezza?
RISPOSTA
Sì, nel rispetto dei requisiti previsti nell'Avviso pubblico.
7.6 DOMANDA
E' finanziabile l'acquisto di un macchinario usato?
RISPOSTA
Sì, purché sia a norma e comporti un miglioramento effettivo delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alla condizione preesistente.
7.7 DOMANDA
Qualora la domanda di finanziamento non vada a buon fine, vengono rimborsate le spese sostenute in fase di progettazione?
RISPOSTA
No
7.8 DOMANDA
Se si intende realizzare un intervento di riduzione del rischio da agenti chimici in vari reparti con l'installazione di diversi dispositivi di aspirazione, poiché nei diversi reparti gli agenti chimici da abbattere sono differenti, si può presentare un progetto complessivo?
RISPOSTA
Sì, poiché la tipologia di rischio sul quale si interviene è la medesima (agenti chimici riportati nel punto 4bis dell'Allegato 1 dell'Avviso Pubblico)
7.9 DOMANDA
E' possibile richiedere il finanziamento per l'acquisto di più macchinari?
RISPOSTA
Solo se tutti i macchinari acquistati sono coerenti con la riduzione/eliminazione della medesima causa di infortunio o del fattore di rischio indicati in fase di presentazione della domanda di contributo.
7.10 DOMANDA
Sono considerati costi ammissibili al finanziamento i costi consulenziali di redazione, progettazione e presentazione della domanda?
RISPOSTA
Sì, entro i limiti previsti negli allegati all'Avviso pubblico.
7.11 DOMANDA
L'impianto elettrico di cantiere rientra nelle opere ammesse al contributo?
RISPOSTA
L'impianto elettrico di cantiere non rientra nelle opere ammesse al contributo in quanto l'acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l'erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, che l'impresa deve possedere per poter operare “non costituisce “miglioramento”.
7.2 VALUTAZIONE DEI RISCHI
DOMANDA
La consulenza per l'approfondimento relativo alla valutazione dei rischi nelle sue varie parti è finanziabile in un progetto che prevede la certificazione di un SGSL?
RISPOSTA
Le spese di consulenza di cui alla colonna 3 dell'Allegato 2 del Bando sono quelle riferite esclusivamente all'implementazione di un SGSL. Le spese di consulenza funzionali alla valutazione dei rischi, ossia in ottemperanza all'art. 17 del D. Lgs. 81/08, non sono finanziabili.

SEZIONE Articolo 8 – SPESE NON AMMESSE A CONTRIBUTO
8.1 DOMANDA
I costi per l'implementazione di un sistema di videosorveglianza possono essere finanziabili?
RISPOSTA
No
8. 2 DOMANDA
Un'azienda edile che fa trasporto anche tramite l'utilizzo di natanti può richiedere il finanziamento per la sostituzione dei motori su questi mezzi?
RISPOSTA
No

SEZIONE A1 – ALLEGATO 1 – PROGETTI DI INVESTIMENTO
A1.1 DOMANDA
È possibile presentare un progetto di cui solo una parte è finanziabile?
RISPOSTA
Si, purché sia presente un'analisi dei costi tale da consentire una selezione degli interventi da finanziare.
A1.2 DOMANDA
Quali dati vanno indicati nella sezione relativa alle Dimensioni Aziendali e al Fatturato/Bilancio?
RISPOSTA
Si devono prendere in considerazione fatturato e bilancio dell'ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato alla data di inserimento della domanda on line.
Per le imprese in contabilità  semplificata e, quindi non tenute a redigere un bilancio, questi dati sono desunti dall'ultima dichiarazione dei redditi.
Se si tratta di un'impresa di nuova costituzione, i cui conti non sono ancora stati chiusi, i dati in questione sono oggetto di una stima in buona fede ad esercizio in corso.
Il numero degli occupati corrisponde al numero di unità -lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione è quello cui si riferiscono i dati relativi al Fatturato/ Bilancio.

A1.3 LAYOUT CANTIERI EDILI
DOMANDA
Nel caso di un'impresa edile, dal momento che svolge attività  diverse nell'ambito della propria attività  core, che tipo di layout deve inserire nella relazione? Occorre individuare un layout standard per tutte le attività ?
RISPOSTA
In generale, il layout è necessario per descrivere il contesto nel quale si inserisce il tipo di intervento per il quale si richiede il finanziamento; nel caso di specie, può essere sufficiente una descrizione schematica del contesto nel quale si inserisce l'intervento da finanziare.

A1.4 RIDUZIONE/ELIMINAZIONE FATTORI DI RISCHIO
DOMANDA
Un progetto che prevede il “rifacimento del tetto per eliminazione e smaltimento eternit” è da considerarsi:
A) ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro?
oppure
B) intervento relativo alla riduzione /eliminazione di fattori di rischio ?
RISPOSTA
Un progetto che prevede il “rifacimento del tetto per eliminazione e smaltimento eternit” è da considerarsi come B) intervento relativo alla riduzione /eliminazione di fattori di rischio. Come tale, sono finanziabili le sole spese di eliminazione e smaltimento dell'eternit, e non anche quelle relative al rifacimento/consolidamento delle relative strutture di sostegno. Poiché frequentemente l'eternit funge anche da manto di copertura, in tal caso potrà  essere ammesso a finanziamento anche il rifacimento del solo manto di copertura con soluzioni di livello equivalente alla preesistenza (onduline, tegole, ecc.) mentre saranno escluse dal finanziamento le altre eventuali componenti accessorie, quali pannellature di coibentazione, moduli fotovoltaici, ecc.

SEZIONE A2 – ALLEGATO 2- PROGETTI RESPONSABILITà€ SOCIALE E MODELLI ORGANIZZATIVI

A2.1 DOMANDA
È finanziabile un sistema di gestione realizzato secondo la ISO 9001 o la ISO 14001, EMAS?
RISPOSTA
No. Non riguardano sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro.
A2.2 DOMANDA
Sono ammesse a finanziamento le visite preliminari e gli audit di mantenimento di un sistema di gestione della sicurezza certificato?
RISPOSTA
Sono finanziabili tutte le attività  effettuate e rendicontate entro i 12 mesi dalla data di approvazione del finanziamento.
A2.3 DOMANDA
I sistemi di gestione integrati (ad es. qualità , ambiente, sicurezza, etc.) possono essere finanziati?
RISPOSTA
Sì, ma solo per la parte strettamente attinente al sistema di gestione della sicurezza sul lavoro e quindi con un'analisi dei costi che consenta di verificarlo.
A2.4 DOMANDA
Gli investimenti (acquisti macchinari, messa a norma impianti, ecc.) propedeutici all'implementazione di un SGSL sono finanziabili?
RISPOSTA
L'impresa può presentare un solo progetto riguardante una tipologia tra quelle ammesse a contributo (progetti di investimento; progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità  sociale).
A2.5 DOMANDA
E' finanziabile un modello organizzativo implementato ai sensi del D.Lgs 231/01 ?
RISPOSTA
Solo per la parte relativa alla salute e sicurezza; in caso di modelli organizzativi che comprendano più reati è necessario scorporare i costi relativi ai reati di cui all'art 300 del D.Lgs 81/08.
A2.6 DOMANDA
Poiché il bando richiede che un modello organizzativo rientrante nei progetti di tipologia 2 sia mantenuto per un triennio a decorrere dalla data della certificazione, nel finanziamento è possibile ricomprendere le spese per le visite di audit da sostenere nel triennio?
RISPOSTA
Sono finanziabili tutte le attività  effettuate e rendicontate entro i 12 mesi dalla data di approvazione del finanziamento.
A2.7 DOMANDA
Per l'implementazione di un SGSL sono finanziabili i costi del software on line necessario per l'implementazione e finalizzato esclusivamente ad essa (programmi specifici e non pacchetti office o simili)?
RISPOSTA
Sono riconoscibili le spese indicate nella colonna 3 dell'allegato 2 dell'Avviso ossia spese di consulenza, spese per la formazione inerente i nuovi processi organizzativi, comprese le eventuali spese di certificazione. Tra tali spese non sono comprese quelle relative all'acquisto del software.

A2.8 SGSL: SPESE DI CERTIFICAZIONE
DOMANDA
Sono rimborsabili le spese per le certificazioni fuori accreditamento?
RISPOSTA
La colonna tre dell'allegato 2 dell'avviso pubblico 2012 dice che le spese di certificazione sono ammissibili senza distinguere tra quelle effettuate sotto accreditamento o meno. Pertanto anche le spese di certificazione di organismi non accreditati sono riconoscibili

SEZIONE MODULO B1 – Perizia giurata
B1.1 DOMANDA
Un RSPP può redigere la perizia giurata?
RISPOSTA
La perizia giurata non può essere redatta da un RSPP che abbia un rapporto di dipendenza di qualsivoglia natura con l'Azienda; pertanto non può essere redatta né dal RSPP dell'Azienda che presenta il progetto né delle Ditte fornitrici e/o esecutrici delle opere.

SEZIONE V – VARIE
V.1 DOMANDA
È finanziabile un intervento su ambienti di lavoro anche se l'impresa non è proprietaria dei locali?
RISPOSTA
Sì. Il requisito generale è il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti. E' pertanto ininfluente il fatto che l'azienda eserciti la propria attività  in locali di cui è proprietaria o in locali che abbia in uso a titolo di locazione, comodato o simili. Resta fermo il vincolo del mantenimento almeno biennale dei beni acquistati o realizzati, secondo quanto previsto all'art. 21 punto c) dell'Avviso pubblico, per cui al momento della presentazione della domanda l'impresa dovrà  valutare se tale condizione potrà  essere rispettata, in considerazione del prevedibile periodo di occupazione dei medesimi locali.

scarica bando Comune Brindisi RSPP

Avviso pubblico Il Dirigente del Settore Pubblica Istruzione, Sport, Teatro, Edilizia Scolastica, Impiantistica Sportiva, Datore di LavoroVisto il “Regolamento per il conferimento di incarichi di collaborazione a norma dell'art. 7, comma 6, D. Lgs. 30.03.2001 n. 165 e art. 110, comma 6, D. Lgs.18.08.2000 n. 267” approvato con delibera della Giunta Comunale n. 278 del 12 giugno 2008;
Visto il D. Lgs n. 81/2008 e s.m.i.;
Accertato che non vi sono all'interno dell'Ente dipendenti in possesso dei requisiti di cui all'art. 32 del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.;” 

rende noto” 

che è indetta una procedura di valutazione per il conferimento dell'incarico professionale di RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE a soggetto esterno all'organico dell'Ente, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni.

I soggetti interessati dovranno far pervenire entro e non oltre il temine delle ore 12,00 del giorno 07.01.2013


Bando comparto vitivinicolo

Oltre” 3,4 milioni di euro” dalla Regione per accrescere la competitività  del” comparto vitivinicolo.
E' quanto prevede un” bando” che mette a disposizione contributi a fondo perduto per la modernizzazione e il potenziamento degli impianti di trasformazione e delle attività  di commercializzazione di cui potranno usufruire sia le” imprese agroindustriali” che le” imprese agricole” di base. Le domande vanno presentate entro il” 10 gennaio 2013, utilizzando l'apposito sistema operativo pratiche (Sop) di Agrea (http://agrea.regione.emilia-romagna.it).

I contributi verranno erogati entro il 30 ottobre 2013, mentre già  alla fine di marzo saranno comunicati i progetti ammessi a finanziamento. Il 30 luglio è invece il termine ultimo per concludere e rendicontare gli interventi realizzati.

Il bando riguarda sia le imprese agroindustriali di trasformazione e/o commercializzazione, che le imprese agricole di base che effettuano la trasformazione della materia prima e la successiva commercializzazione.

Tra i” provvedimenti” che” potranno essere finanziati” l'acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature, arredi ed allestimenti, ma anche la creazione e/o implementazione di siti internet e prodotti software.

I contributi saranno pari al 40% della spesa ammissibile nel caso di piccole e medio imprese e al 20% nel caso di imprese intermedie. Tra i” criteri” che verranno considerati nella definizione della” graduatoria: le percentuali delle produzioni biologiche e di qualità  (Docg, Doc, Igt); le certificazioni di qualità  (Ohsas 18001, Uni En ISO” 22000/2005, Uni En Iso” 22005/2008, Standard Brc e Standard Ifs), i vantaggi per l'occupazione.
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Accordo per Nuove misure per il credito alle PMI Campania

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 675 del 24 novembre 2012, ha aderito all'Accordo per”  “Nuove misure per il credito alle PMI” firmato il 28 febbraio 2012 tra il Ministro dell'Economia e delle Finanze, il Ministro dello Sviluppo Economico, l'ABIe le associazioni imprenditoriali.

La Regione Campania assicura, nel contempo, ogni azione utile a garantire, permanendo la grave situazione di crisi, la proroga delle misure di cui al citato Accordo, nonché l'adozione di nuove ed ulteriori misure a supporto delle imprese in momentanea difficoltà  finanziaria.

Visualizza la documentazione

Bando 2012 della Camera DI Commercio di Savona

Sino al 5 dicembre, sono aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo per il finanziamento di corsi di formazione per le imprese savonesi, come previsto dal bando 2012 della Camera DI Commercio di Savona.

Con questo bando, che rientra nell'ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio di Savona intende sostenere e incentivare, attraverso l'erogazione di contributi, la formazione continua delle imprese, promuovendo la partecipazione degli imprenditori e degli addetti a iniziative di formazione professionale. “Formazione – sottolinea il presidente camerale, Luciano Pasquale – significa non solo innalzare le competenze dei lavoratori e delle lavoratrici, ma anche promuovere l'innovazione nelle imprese, l'efficienza nel modo di lavorare e dare più valore alle produzioni, consolidandone così la presenza sui mercati”.

Queste le caratteristiche fondamentali del bando:

Beneficiari – Possono presentare domanda le piccole e microimprese (con priorità  in fase di assegnazione del contributo a queste ultime), come definite dalla normativa europea.

Iniziative ammissibiliSono finanziabili unicamente i corsi di formazione che costituiscono un obbligo di legge sancito dal decreto legislativo 81/2008 e dagli Accordi della Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011.

Operatività  – La domanda di contributo dovrà  essere presentata, su modulo disponibile on-line sul sito camerale www.sv.camcom.gov.it dall'impresa a partire dal 5 novembre fino al 5 dicembre 2012 inclusi. L'agevolazione sarà  gestita secondo la modalità  “a sportello”, fino alla concorrenza delle risorse stanziate dalla Camera di Commercio. L'ammissione al contributo avverrà  sino a esaurimento dei fondi disponibili sulla base dell'ordine cronologico di presentazione della domanda e con priorità  per le microimprese.
Spese ammissibili – Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese – al netto dell'IVA e altre imposte – sostenute dal 1 gennaio 2012 al 30 novembre 2012 per le iniziative formative previste dal bando.

Agevolazione – Contributo a fondo perduto concesso nel rispetto del regime “de minimis”, calcolato nella misura dell'80% delle spese ammissibili, con un minimo di spesa di 150 euro. Il contributo non può superare l'importo massimo di 1.600 euro.

bandoScopri di più

Regione Veneto bando SGSL

Nel BUR n. 80 del 01/10/2012 è stata pubblicata la DGR n. 1872 del 18/09/2012 – Iniziative di promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di sanità  pubblica (art. 8 comma 1 bis della L.R. 23/2007 – “Concorso per l'attribuzione di contributi alle Aziende agricole ed edili per migliorare la gestione della salute e sicurezza”  sul lavoro 2012-2013“. ” 

Modalità  di partecipazione

A pena di inammissibilità , la richiesta di partecipazione al bando deve essere firmata dal rappresentante legale dell'Azienda destinataria del bando, mediante la compilazione del modulo, presente anche nel sito della Regione del Veneto (nella sezione bandi e finanziamenti).

Il Bando prevede 15.000 € destinati alle aziende agricole ed edili per interventi finalizzati all'adozione o al miglioramento dei sistemi di gestione sicurezza”  SGSL con almeno un'unità  produttiva attiva nel territorio regionale e con il seguente codice ATECO 2007:
– A01 agricoltura;
– A02 silvicoltura;
– F41 costruzione di edifici;
– F42 ingegneria civile;
– F43 lavori di costruzione specializzati.

Per essere ammessi è necessario compilare il modulo (formato word) ”  in ogni campo, attendendosi scrupolosamente”  a”  quanto previsto dal”  ”  bando. ”  ”  Le richieste possono essere presentate dal 01/10/2012,”  entro e non ”  oltre il 05/11/2012 ”  (farà  fede il timbro/etichetta postale con data e ora di spedizione)

Ciascuna impresa può beneficiare di un contributo massimo di 15.000 euro per implementazione sistemi di gestione sicurezza” SGSL

Informativa prevista dal D.Lgs. 30.06.2003, n. 196. Il trattamento dei dati personali, anche con strumenti informatici, avviene per l'espletamento dei soli adempimenti stabiliti dalla legge e comunque nella piena tutela dei diritti e della riservatezza del dichiarante. ” 

Segreteria organizzativa
Segreteria SPISAL – Dipartimento di Prevenzione – Azienda Ulss n”° 4, via Rasa, 9 – 36016 Thiene (VI) ”  ORARI dal Lunedì al Venerdì 9:00-12:30
Tel. 0445 389169

Fax 0445 389180
e-mail: spisal@ulss4.veneto.it

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nuove attività  imprenditoriali e la realizzazione di nuovi investimenti CAMPANIA

Avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del “FONDO MICROCREDITO FSE”

CAMPANIA

È stato pubblicato l'avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del “Fondo Microcredito FSE“. Il Fondo ha l'obiettivo di sostenere l'avvio di nuove attività  imprenditoriali e la realizzazione di nuovi investimenti nell'ambito di iniziative già  esistenti da parte di categorie di soggetti con difficoltà  di accesso al credito e in condizione di svantaggio.

La presentazione delle domande potrà  avvenire on-line dal 19 novembre 2012 fino al 19 dicembre 2012 secondo le modalità  descritte nell'avviso. Avviso fondo Microcredito Fse

Pubblicato sul BURC n. 68 del 29/10/2012 l'Avviso Pubblico per la concessione di prestiti fino a euro 25.000 da restituire entro 5 anni senza interessi. Si tratta di un'iniziativa comunitaria, nazionale e regionale, a sostegno della crescita economica, dell'occupazione e dell'integrazione sociale, che ha l'obiettivo primario di sostenere l'avvio di nuove attività  imprenditoriali, ovvero, la realizzazione di nuovi investimenti nell'ambito di iniziative già  esistenti, da parte di categorie di soggetti con difficoltà  di accesso al credito e in condizione di svantaggio. Dei 65 milioni, 15 sono destinati alla ricerca, 10 milioni a giovani, disoccupati e donne, altri 10 al settore del no profit, 30 milioni per le iniziative volte a favorire l'integrazione sociale. Il prestito, dell'ammontare minimo di 5.000 euro e massimo di 25.000 euro, deve essere restituito in 60 mesi a tasso zero, con una rateizzazione a cadenza mensile, a partire dal settimo mese successivo alla sottoscrizione del finanziamento.