Bando Rielaborazione del PSC post operam

La Federazione ingegneri Marche e la Fondazione regionale collegi dei geometri delle Marche, in partnership con INAIL regione Marche, Regione Marche, Università  degli Studi di Macerata – Facoltà  di Scienze della Comunicazione, Direzione regionale del lavoro delle Marche, indicono il presente bando nazionale del premio”  “L'avrei scritto così “, sulla rielaborazione del piano di sicurezza e coordinamento (PSC) post operam nei cantieri temporanei o mobili.

Obiettivo

L'obiettivo del bando è stimolare i coordinatori della sicurezza nella ricerca di forme redazionali del PSC che siano quanto più possibili conformi ed efficaci sotto il profilo prevenzionistico, nonché di raccogliere e diffonderle come buone pratiche nel settore delle costruzioni. In tal senso si intende contribuire al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili.

Requisiti del concorrente

Il concorrente deve essere in possesso dei requisiti professionali indicati all'articolo 98 del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. Il requisito dovrà  essere dimostrato attraverso la presentazione di copia dell'attestato di frequenza al corso di cui al comma 2 del citato articolo 98.

Requisiti del PSC

Il concorrente, sulla base dell'esperienza maturata durante un intervento nel quale ha rivestito il ruolo di coordinatore per l'esecuzione, rielabora il PSC della fase di progettazione, anche se redatto da altro soggetto, sulla base dell'esperienza maturata in cantiere con l'obiettivo di renderlo più aderente alle effettive necessità  prevenzionistiche del cantiere e più comprensibile agli addetti ai lavori.

Allo scopo il PSC rielaborato deve possedere i seguenti due requisiti fondamentali:

1. conformità  alla legislazione vigente;
2. comprensibilità  delle prescrizioni e disposizioni in esso contenute.

Scarica bando e domanda di partecipazione

Bando accessibilità  nelle imprese

La Provincia di Milano promuove la sicurezza sul lavoro nelle imprese locali erogando contributi per abbattere le barriere architettoniche sul luogo di lavoro migliorando l'accessibilità .

Per le imprese che hanno sede nella Provincia di Milano sono previsti incentivi per effettuare interventi di adattamento delle sedi anche per quanto riguarda l'ingresso in auto da parte dei lavoratori disabili.

Bando accessibilità  nelle imprese

Il bando è destinato ai datori di lavoro pubblici e privati che hanno assunto già  lavoratori disabili con contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato, o che prevedono di effettuare a breve assunzioni di soggetti disabili.

I contributi variano a seconda dell'intervento e prevedono un finanziamento fino a 10 mila euro per sostenere i costi di interventi di adattamento, e fino a 5 mila euro per interventi relativi all'adattamento dell'auto utilizzata dal lavoratore disabile.

Le domande per accedere al bando possono essere inviate a partire dal 17 settembre 2012 fino al 31 dicembre 2013.

Dipingere la Sicurezza sul lavoro

Importantissimo il tema della sicurezza sul lavoro affrontato dalle 39 opere di pittura in mostra presso la Rocca Malatestiana di Fano dal 07 al 16 Settembre 2012.

Si tratta di lavori artistici”  selezionati dalla commissione presieduta da Ludovico Pratesi -Direttore artistico Centro Arti visive “Pescheria” di Pesaro- in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Urbino e con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro del primo bando di concorso “Dipingere la Sicurezza sul lavoro”.

L'obiettivo di tale progetto è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della sicurezza sul luogo di lavoro in maniera costante e continuativa, e non solo nel momento in cui capita una disgrazia.
” 
Nell'epoca contemporanea, infatti, la sicurezza sul lavoro sembra non essere più una certezza. Dirigere uno sguardo meno superficiale nei confronti di questo tema può salvare la vita a molti lavoratori distratti: è il lavoratore stesso, infatti, il primo artefice della sua sicurezza. Egli deve pretendere l'applicazione della legge ed usare gli appositi dispositivi di protezione dai rischi.

Con questo progetto, la città  di Fano si unisce più che mai al fine di diminuire il numero di decessi e dei feriti gravi sul luogo di lavoro per cercare di salvare più vite umane possibili.

L'esposizione è, inoltre, una vetrina per le nuove generazioni e non solo. S'incoraggiano i giovani a non desistere, in quanto l'opera pittorica è uno strumento educativo formidabile, ed una buona immagine, con l'immediatezza del suo messaggio, produce spunti di riflessione morale inaspettati.

Durante tutto il periodo della mostra, viene data anche la possibilità  ad ogni visitatore di votare la propria opera preferita: il giudizio finale e le opere vincitrici saranno poi visibili nel mese di novembre 2012 sul sito http://siti.inail.it/marche/.

Viterbo scuola certficazioni sulla sicurezza negli ambienti di lavoro ed altre più specifiche del settore d’intervento

A Viterbo, nel 2011, è stato istituito L'Istituto Tecnico Superiore per le nuove Tecnologie del”  Made in Italy.

E' una scuola di Alta Formazione post diploma non accademica, che offre corsi biennali di Alta Formazione sul modello degli Istituti”  Universitari di Qualifica”  Professionali della Germania e che si basa su una formazione che lega il mondo dell'istruzione a quello del lavoro attraverso percorsi di apprendimento pratici (alternanza scuola- lavoro, laboratori e stages aziendali).

L' Obiettivo dell'ITS di Viterbo è quello di formare figure professionali che aiutino le imprese locali e nazionali a rilanciare il Made Italy nel Mondo.

Gli Istituti Tecnici Superiori sono stati Istituiti dal Ministero della Pubblica Istruzione e sono gestiti da Scuole, Centri di Formazione Accreditati , Università , Imprese del Settore e organizzazioni datoriali.

I percorsi formativi hanno durata 2 anni,”  prevedono un percorso di studio condiviso con le imprese di settore sia a livello locale, che nazionale e internazionale.

Il diploma rilasciato è di TECNICO SUPERIORE e ed è inquadrato a livello Europeo (V livello Quadro Europeo delle Qualifiche) ed è valido per i concorsi pubblici, assegna crediti universitari e prevede il rilascio del diploma Supplement.”  Alla fine del percorso saranno acquisite anche alcune certificazioni”  richieste dal mondo del lavoro come L'ECDL base e Advanced, il livello B2 di lingua inglese, certficazioni sulla sicurezza negli ambienti di lavoro ed altre più specifiche del settore d'intervento.

I docenti dei corsi provengono dalle Università ”  e per oltre il 50% dal mondo imprenditoriale.”  Sono previsti anche stage all'estero.

Nell'anno 2011 sono stati attivati 2 percorsi”  formativi, uno per il settore Agroalimentare: Tecnico Superiore per il Controllo, la”  Valorizzazione e il Marketing delle Produzioni Agrarie, Agroalimentari e Agroindustriali e uno per il settore Servizi alle imprese:”  Tecnico Superiore per il Marketing e l'Internazionalizzazione delle Imprese, di essi nel 2012 si svolgerà  il secondo anno di corso.

Per l'anno 2012 è stato avviato un altro biennio. Sono aperte le iscrizioni al primo anno dei due corsi sopra citati per 25 allievi ciascuno, che si chiuderanno il 15 ottobre alle ore 12. Per verificare i requisiti e le modalità  di eccesso al corso”  e per presentare la domanda di iscrizione si può visitare i siti dei corsi: www.itsagro.it e www.itssi.it e scaricare il bando e la domanda oppure inviare una mail e a: its.agro@gmail.com e its.servizialleimprese@gmail.com o telefonare ai numeri: 0761223574 o 3669926254.

corsi di formazione professionale e tirocini formativi cittadini stranieri

Ingresso di cittadini stranieri per la partecipazione a corsi di formazione professionale e tirocini formativi

Determinazione del contingente annuale 2012
” 
Con il Decreto Ministeriale del 12 luglio 2012 è stato determinato per l'anno 2012 il contingente annuale di cittadini stranieri autorizzati a soggiornare in Italia per partecipare a corsi di formazione professionale e tirocini formativi.
” 
Il decreto, in particolare, stabilisce che il limite massimo di ingressi in Italia degli stranieri in possesso dei requisiti previsti per il rilascio del visto di studio è determinato, ai sensi dell'art. 44-bis, comma 6, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999, in 5 mila unità  per la frequenza a corsi di formazione professionale e in ulteriori 5 mila unità  per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento.

Il decreto, registrato alla Corte dei Conti” in data 7 agosto 2012, è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
” 
•” Decreto Ministeriale del 12 luglio 2012 (formato .pdf 208 Kb)

DM 142_1998

2. Modalità  di attivazione.

1. I tirocini formativi e di orientamento sono promossi, anche su proposta degli enti bilaterali e delle associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, da parte dei seguenti soggetti, anche tra loro associati:

a) agenzie per l'impiego istituite ai sensi degli articoli 24 e 29 della legge 28 febbraio 1987, n. 56 (4), sezioni circoscrizionali per l'impiego di cui all'articolo 1 della medesima legge, ovvero strutture, aventi analoghi compiti e funzioni, individuate dalle leggi regionali;
b) università  e istituti di istruzione universitaria statali e non statali abilitati al rilascio di titoli accademici;
c) provveditorati agli studi;
d) istituzioni scolastiche statali e non statali che rilascino titoli di studio con valore legale, anche nell'ambito dei piani di studio previsti dal vigente ordinamento;
e) centri pubblici o a partecipazione pubblica di formazione professionale e/o orientamento nonché centri operanti in regime di convenzione con la regione o la provincia competente, ovvero accreditati ai sensi dell'articolo 17 della legge 24 giugno 1997, n. 196 (2);
f) comunità  terapeutiche, enti ausiliari e cooperative sociali purché iscritti negli specifici albi regionali, ove esistenti;
g) servizi di inserimento lavorativo per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla regione.

Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112

Art. 142.
Competenze dello Stato

1. Ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lettera a), della legge 15 marzo 1997, n. 59, sono conservati allo Stato le funzioni e i compiti amministrativi inerenti a:
a) i rapporti internazionali e il coordinamento dei rapporti con l'Unione europea in materia di formazione professionale, nonche' gli interventi preordinati ad assicurare l'esecuzione a livello nazionale degli obblighi contratti nella stessa materia a livello internazionale o delle Comunita';
b) l'indirizzo e il coordinamento e le connesse attivita' strumentali di acquisizione ed elaborazione di dati e informazioni, utilizzando a tal fine anche il Sistema informativo lavoro previsto dall'articolo 11 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469;
c) l'individuazione degli standard delle qualifiche professionali, ivi compresa la formazione tecnica superiore e dei crediti formativi e delle loro modalita' di certificazione, in coerenza con quanto disposto dall'articolo 17 della legge 24 giugno 1997, n. 196;
d) la definizione dei requisiti minimi per l'accreditamento delle strutture che gestiscono la formazione professionale;
e) le funzioni statali previste dalla legge 24 giugno 1997, n. 196, in materia di apprendistato, tirocini, formazione continua, contratti di formazione-lavoro;
f) le funzioni statali previste dal decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, in particolare per quanto concerne la formazione continua, l'analisi dei fabbisogni formativi e tutto quanto connesso alla ripartizione e gestione del Fondo per l'occupazione;
g) il finanziamento delle attivita' formative del personale da utilizzare in programmi nazionali d'assistenza tecnica e cooperativa con i paesi in via di sviluppo;
h) l'istituzione e il finanziamento delle iniziative di formazione professionale dei lavoratori italiani all'estero;
i) l'istituzione e l'autorizzazione di attivita' formative idonee per il conseguimento di un titolo di studio o diploma di istruzione secondaria superiore, universitaria o postuniversitaria, ai sensi dell'articolo 8, comma 3, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, e in particolare dei corsi integrativi di cui all'articolo 191, comma 6, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297;
l) la formazione professionale svolta dalle Forze armate e dai Corpi dello Stato militarmente organizzati e, in genere, dalle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, a favore dei propri dipendenti.

Progetti Sicur.Net.1 e Sicur.Net.2 bandi di gara

VIGILANZA SUL MERCATO E NEI CANTIERI SU MATERIALI E PRODOTTI DA COSTRUZIONE – BANDI DI GARA PROGETTI SICUR.NET.1 E SICUR.NET.2

In attuazione dei Progetti Sicur.Net.1 e Sicur.Net.2 “Progetto interistituzionale di messa in rete e formazione per la vigilanza e la sicurezza delle costruzioni”, proposti dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e finanziati dal Ministero dell'Interno a valere sulle risorse del programma comunitario “PON Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013“, si rende noto la Pubblicazione dei relativi bandi di gara:

SICUR.NET.1 – Affidamento dei servizi integrati di formazione per la vigilanza e la sicurezza delle costruzioni” nell'ambito del PON FESR ” Sicurezza per lo sviluppo” Obiettivo Convergenza 2007/2013- Progetto interministeriale di messa in rete e formazione per la vigilanza e la sicurezza delle costruzioni, altrimenti detto Sicurnet 1.

SICUR.NET.2 – Affidamento di servizi di predisposizione di una piattaforma tecnologica integrata per la vigilanza e la sicurezza delle costruzioni” nell'ambito del PON FESR” “Sicurezza per lo sviluppo” Obiettivo convergenza 2007/2013- Progetto interministeriale di messa in rete e formazione per la vigilanza e la sicurezza delle costruzioni, altrimenti detto “Sicurnet 2”

Le relative Informazioni, oltre che sul sito internet del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sezione “Normativa, bandi e concorsi”, sono disponibili anche alla pagina del Servizio Tecnico Centrale.

bando Marco Biagi a Milano

Il Comune di Milano apre giovedì 30 agosto il bando per assegnare il premio biennale in memoria del professor Marco Biagi, il giuslavorista assassinato dalle nuove Brigate Rosse il 19 marzo 2002. Il riconoscimento, del valore di 6.250 euro (al lordo delle ritenute di legge), è rivolto a giovani studiosi italiani e stranieri fino a 35 anni di età , che abbiano conseguito la laurea o il dottorato e abbiano realizzato pubblicazioni nei seguenti campi: diritto del lavoro, economia del lavoro, psicologia del lavoro, sociologia del lavoro, storia del lavoro.

Lo ha reso noto l'assessore alle Politiche per il Lavoro e all'università  Cristina Tajani.

L'obiettivo della prima edizione del premio, istituito con delibera di giunta dal Comune di Milano lo scorso marzo, nel decennale della scomparsa di Marco Biagi, è valorizzare studi e ricerche che, per le tematiche trattate, contribuiscono ad arricchire la riflessione collettiva sui diversi aspetti del lavoro: le sue tutele, la sicurezza delle persone, la precarizzazione del mercato, le possibili buone pratiche.

“Dedichiamo questo premio ai giovani studiosi – ha spiegato l'assessore Cristina Tajani – coerentemente con l'attenzione testimoniata da Marco Biagi, nella sua attività  di docente universitario e studioso, alle nuove generazioni. In un momento di crisi occupazionale e di profonde trasformazioni, anche legislative, del mondo del lavoro, riteniamo che le giovani generazioni di studiosi possano apportare importanti contributi non solo in termini di conoscenza dei fenomeni, ma anche di implementazione di politiche volte ad assicurare maggiore e migliore occupazione, sicurezza e tutele”.

Saranno ammesse alla selezione pubblicazioni edite negli ultimi 12 mesi: monografie, saggi o articoli contenuti in volumi (anche collettanei) o riviste dotati di codice ISBN.

Le domande di partecipazione vanno presentate entro il prossimo 30 ottobre alla Direzione centrale Politiche del Lavoro, Sviluppo economico, Università  e Ricerca del Comune di Milano, Ufficio di Protocollo, via Dogana 2, 20123 Milano.

Regolamento del premio Marco Biagi

| 119 Kb

Domanda di partecipazione al premio Marco Biagi

| 127 Kb

Autocertificazione del titolo di studio

| 57 Kb

La premiazione del vincitore avverrà  in una cerimonia pubblica a Palazzo Marino in occasione del prossimo anniversario del brutale assassinio.

Copia integrale del bando sarà  pubblicata on line da giovedì 30 agosto sul sito www.comune.milano.it – Servizi on line – Area bandi.