Campionamenti polveri inalabili
Campionamenti di polveri inalabili e respirabili
Il comportamento delle particelle di polvere nell’organismo umano dipende dalle dimensioni della particella e dalle sue proprietà chimico-mineralogiche. INAIL 2022
Il comportamento delle particelle di polvere nell’organismo umano dipende dalle dimensioni della particella e dalle sue proprietà chimico-mineralogiche. In particolare, le dimensioni determinano la possibilità che una particella venga inalata, mentre la natura chimica e mineralogica determina l’accumulo o la solubilizzazione nell’organismo.
L’apparato respiratorio è la struttura anatomica maggiormente esposta alle polveri; esso è per convenzione suddiviso in tre regioni: naso-faringea, tracheobronchiale e regione polmonare (dove avvengono gli scambi gassosi).
Le particelle che vengono inalate si depositano nelle varie regioni del tratto respiratorio attraverso processi fisici che dipendono dalle dimensioni delle particelle stesse e in particolare dal loro diametro aerodinamico, da , ossia il diametro di una particella sferica di densità unitaria avente la stessa velocità terminale della particella sotto l’azione della forza gravitazionale in aria calma, nelle stesse condizioni di temperatura, pressione e umidità relativa.
campionamento delle polveri
Nel definire i criteri per il campionamento delle polveri occorre tenere conto delle relazioni tra il diametro aerodinamico e le frazioni che devono essere raccolte.
La norma UNI EN 481:1994 definisce le convenzioni per il campionamento di particelle caratterizzate da diverse frazioni granulometriche in ambiente di lavoro e differenzia tre tipologie di frazioni di polveri: inalabile (10 – 100 μm), toracica (4 – 10 μm) e respirabile
(< 4 μm).
Il presente lavoro intende analizzare i criteri di campionamento delle frazioni inalabile e respirabile delle polveri.
RIFERIMENTI NORMATIVI
UNI EN 481:1994
Atmosfera nell’ambiente di lavoro – Definizione delle frazioni granulometriche per la misurazione delle particelle aerodisperse.
ISO 7708:1995
Air quality – Particle size fraction defi nitions for health-related sampling.
Direttiva (UE) 2017/2398 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12/12/2017
Direttiva che modifica la dir. 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (G.U. Ue L 345/87 del 27/12/2017).
Rettifica alla direttiva (UE) 2017/2398
(G.U. Ue L 41/15 del 14/02/2018).
Decreto legislativo del 1 giugno 2020, n. 44