Gli incendi di vegetazione nelle aree di interfaccia (vicino agli insediamenti) costituiscono ogni anno una delle principali minacce a persone e beni ed inoltre al patrimonio ambientale e socio-economico del nostro Paese

Vademecum sugli incendi di interfaccia

Incendi di interfaccia. 

Sono stati presentati il 20 giugno dai Vigili del Fuoco un opuscolo e una brochure sulla prevenzione e sulla gestione degli incendi che possono verificarsi nei dintorni delle abitazioni. Indicazioni primarie per la prevenzione redatte in collaborazione con Anci.


Il Ministro dell’Interno ha ringraziato il Presidente Bianco “per il supporto offerto dai Comuni al progetto presentato. L’opuscolo nasce dall’emergenza incendi affrontata l’anno scorso, quando si è capito che gli interventi andavano programmati in modo condiviso insieme a diversi attori istituzionali, con la necessità di “fare squadra” con i Vigili del fuoco ed agire, insieme a Comuni e Protezione Civile, per ridurre questo tipo di rischio. La brochure e l’elaborato realizzati dal Corpo Nazionale e da ANCI vogliono rappresentare un’ulteriore forma di sensibilizzazione e informare i cittadini circa le buone pratiche da adottare nell’immediatezza, su cosa si può e si deve fare, ma anche su quello che è vietato”.


La brochure è Buone pratiche per gli incendi di interfaccia. In due pagine riporta indicazioni per fare prevenzione, gestire la prima e la seconda fascia di vegetazione, dove sistemare le piante e che tipo di piante.

Le dotazioni essenziali di una casa per poter fronteggiare un’emergenza. Come comportarsi in caso in incendio. Buone prassi per evitare ogni tipo di innesco:

  • taglia regolarmente l’erba;
  • mantieni la base delle chiome degli alberi a minimo 2.5 m dal terreno per evitare la continuità verticale tra il suolo e la chioma;
  • mantieni le chiome degli alberi distanti tra loro almeno 2.5 m e distanti 5 m da tetti e strutture;
  • per scongiurare l’effetto “miccia” evita la presenza di siepi senza elementi di discontinuità o siepi che terminano adiacenti all’abitazione;
  • mantieni le piante del giardino bene irrigate;
  • predisponi una riserva idrica multifunzionale (1,5 m3 di acqua)”.

Proteggere l’abitazione

Proteggere l’abitazione dagli incendi di vegetazione è invece il vademecum illustrato. “Una guida sintetica per i non addetti ai lavori su come valutare la sicurezza della propria abitazione rispetto agli incendi di vegetazione nelle aree di interfaccia urbano-rurale”.

Contiene riferimenti per la valutazione delle specie vegetali, le distanze, concetti primari di propagazione degli incendi, suggerimenti per aumentare la protezione delle proprie abitazioni e delle zone di interfaccia.

“Per zone di interfaccia urbano-rurale si intendono le zone, aree o fasce, nelle quali l’interconnessione tra le abitazioni o altre strutture antropiche e le aree naturali o la vegetazione combustibile è molto stretta”.

Le zone classica, occlusa e mista. Chi autorizza gli interventi preventivi. Una scheda su come valutare la nostra casa, l’irraggiamento, il rapporto pendenze distanza della vegetazione, esposizioni, materiali. Scheda di autovalutazione della vulnerabilità dell’abitazione. Lo spazio difensivo, cosa fare in caso di incendio:

  1. Vestiti in modo adatto alla situazione di emergenza. Evita le ustioni coprendo il più possibile il tuo corpo. Indossa abiti di cotone a maniche lunghe, scarpe chiuse, berretto e una maschera o un fazzoletto bagnato. Evita i tessuti sintetici!
  2. Chiudi tutto. Chiudi porte, finestre e aperture (camino, sfiati, ecc.), valvole per gas, gasolio e altri combustibili. Scollega i meccanismi automatici di apertura e chiusura della porta. Metti degli asciugamani bagnati sotto le porte.
  3. Conserva l’acqua. Raccogli secchi e contenitori e riempili d’acqua. Riempi anche la vasca da bagno e i lavandini.
  4. Rimuovi il materiale combustibile. Sia intorno alla casa (mobilio, tende, arredi da giardino mobili) che all’interno della casa, soprattutto i materiali posti vicino a porte e finestre (tende, persiane, mobilio): spostali verso il centro della stanza.
  5. Soffoca i principi di incendio. Soffoca immediatamente le faville usando la tubazione d’acqua del giardino o i secchi d’acqua, o battendovi sopra con una pala o un ramo, o coprendole con della terra (conviene preparare prima un mucchio di terra smossa).
  6. Sposta i veicoli. Parcheggia i veicoli (moto, macchine) in posizione protetta rispetto alla direzione di avanzamento del fuoco.
  7. Quando il fuoco è vicino a casa tua. Bagna il tetto e gli elementi sensibili più vicini alle fiamme. Se hai l’impianto di irrigazione automatico azionalo solo pochi istanti prima dell’arrivo dell’incendio per evitare un calo di pressione nella rete idraulica della comunità (a meno di disporre di una notevole autonomia: impianto di approvvigionamento privato)”.
Sicurezza, Qualità, GDPR, HACCP, Medicina del lavoro, E-learning, Videoconferenza, Qualifica Fornitori, CRM...