Un milione di euro , Camera di Commercio Catanzaro pubblica bando per piccole e medie imprese
Lo stanziamento alla base del fondo è importante, pari a un milione di euro
La Camera di Commercio di Catanzaro ha pubblicato un bando per agevolare l'accesso al credito delle PMI della provincia di Catanzaro attraverso il sostegno ai Confidi. Il Bando, scade il prossimo 10 giugno ed è rivolto a piccole e medie imprese (secondo la definizione fornita nella Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003).
La Camera di Commercio di Catanzaro nell'ambito delle proprie finalità di supporto all'economia locale al fine di agevolare l'accesso al credito delle PMI, in accordo con le ” Linee Guida per agevolare la concessione di credito in favore delle micro, piccole e medie imprese ” elaborate da Unioncamere e Assoconfidi, ed in coerenza con il Regolamento approvato dalla Giunta camerale con delibera n. del indice il presente bando.
Esso si rivolge ai confidi, il cui ruolo è infatti ritenuto essenziale nell'accesso al credito delle PMI. L'obiettivo del bando è garantire la solidità e l'efficacia del sistema di garanzia locale affinché questàultimo possa meglio supportare le PMI nell'accesso al credito e porsi come strumento di politica economica locale.
In particolare il presente bando prevede l'erogazione di contributi a fondo rischi per aumentare la capacità dei Confidi di erogare garanzie a favore del sistema produttivo locale;
Tipologie di investimento
I finanziamenti per i quali si chiede l'intervento del fondo rischi devono essere destinati alle seguenti tipologie di investimento, avviate successivamente al 1 gennaio 2013:
a) acquisto di macchinari, arredi, impianti e attrezzature, destinati all'attività dell'impresa;
b) acquisto, trasformazione, ampliamento e adeguamento di immobili ad uso produttivo;
c) adeguamento alle norme sulla sicurezza del lavoro;
d) innovazione tecnologica;
e) introduzione di sistemi di qualità ;
f) acquisto di scorte e/o di materie prime funzionali all'attività economico produttiva;
g) ristrutturazione del debito verso terzi (banche e fornitori).
