Tessera professionale europea
Strumento che facilita la procedura di riconoscimento da parte dell'autorità competente della qualifica ottenuta dal professionista.
Tessera professionale europea
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che introduce la Tessera professionale europea (Epc), strumento che facilita la procedura di riconoscimento da parte dell'autorità competente della qualifica ottenuta dal professionista.
Il provvedimento governativo – che recepisce la direttiva 2013/55/UE, in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali – era stato presentato in Consiglio dei Ministri dal sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi e già varato dall'esecutivo il 13 novembre 2015, in via preliminare, e poi sottoposto al parere della Conferenza Stato-Regioni e delle competenti Commissioni parlamentari.
Presto esercitare la propria professione all'interno dell'Unione Europea sarà molto più semplice. Il decreto, che sarà immediatamente applicabile, introduce, in linea con la direttiva, alcune importanti novità come: – la “tessera professionale” che favorisce la libera circolazione dei professionisti e rafforza il mercato interno; – un meccanismo di allerta per segnalare i professionisti nel campo della salute e dell'istruzione dei minori colpiti da una sanzione disciplinare o penale che abbia incidenza sull'esercizio della professione; – la possibilità , a determinate condizioni, di ottenere un accesso parziale alla professione; – la possibilità di ottenere il riconoscimento del tirocinio professionale effettuato in parte all'estero. La “tessera professionale” è una procedura elettronica che semplifica il riconoscimento da parte delle Autorità nazionali della qualifica ottenuta dal professionista nel proprio Paese, riducendo sia i tempi sia gli oneri burocratici. Al momento riguarda solo cinque professioni (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare) ma in futuro potrà essere estesa dalla Commissione anche ad altre professioni.
Il decreto, introduce, in linea con la direttiva, alcune importanti novità come:
- la “tessera professionale” che favorisce la libera circolazione dei professionisti e rafforza il mercato interno;
- un meccanismo di allerta per segnalare i professionisti nel campo della salute e dell'istruzione dei” minori colpiti da una sanzione disciplinare o penale che abbia incidenza sull'esercizio della professione;
- la possibilità , a determinate condizioni, di ottenere un accesso parziale alla professione;
- la possibilità di ottenere il riconoscimento del tirocinio professionale effettuato in parte all'estero.