Lavoratori stranieri comunicazione lavoratori

FOCUS TECNICI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO. Fattori di rischio, igiene del lavoro, prevenzione, reinserimento lavorativo e aspetti assicurativi. Comunicazione in materia di salute e sicurezza per i lavoratori stranieri. INAIL 2025

Introduzione

Gli ultimi decenni hanno visto aumentare in maniera pressoché costante il numero di lavoratori stranieri in Italia, provenienti in gran parte da Paesi extra-Ue. Stando al XIV Rapporto annuale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a tutt’oggi essi ammontano a più di 2,3 milioni.

I settori con la più alta incidenza di occupati stranieri sono i seguenti:
servizi personali e collettivi (es. sanità, pulizie, assistenza domiciliare);
agricoltura;
ristorazione e turismo (HO.RE.CA.);
costruzioni.

L’ordinamento giuridico nazionale equipara gli immigrati ai cittadini italiani nel godimento di tutti i diritti correlati al lavoro, tra i quali la tutela della salute e della sicurezza.

Ciononostante, i lavoratori stranieri sono particolarmente suscettibili al rischio di infortunarsi e/o di contrarre tecnopatie, soprattutto a causa di:

difficoltà linguistiche e barriere culturali;
bassa percezione dei pericoli e dell’esposizione a essi;
scarsa conoscenza delle norme di sicurezza in generale e delle procedure di lavoro.

Per mettere gli stranieri in condizione di svolgere la propria attività in maniera sicura e salubre, è essenziale che costoro siano oggetto di efficaci iniziative di informazione/formazione.

L’Inail, con il contributo di diverse strutture – tra le quali la Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza (Ctss) – ha elaborato e messo a disposizione svariati prodotti editoriali che possono essere utilizzati nell’ambito di percorsi informativi e formativi destinati a lavoratori immigrati.


Lavoratori stranieri comunicazione lavoratori. artt. 36 e 37 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i Fattori di rischio, igiene del lavoro, prevenzione.
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I prodotti possono essere impiegati sia a scopo informativo che formativo, alla luce di quanto prescritto dagli artt. 36 e 37 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. nei confronti dei lavoratori immigrati. INAIL 2025.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E NORMATIVI

1. Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. “Attuazione dell’Art. 1 della legge 3 agosto 2007 n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”
2. Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e migratorie del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. XIV Rapporto annuale. Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia, 2024.

Cambiamenti Climatici e Salute

Pubblichiamo una ricerca dell’università di Reading sui cambiamenti Climatici e Salute.

Cosa dice la scienza sui modi migliori per rinfrescarsi

La ricerca mostra che mettere i piedi in acqua fredda è un buon modo per ridurre la temperatura corporea interna e mantenere gli organi in funzione. Aiuterà anche a ridurre il gonfiore alle caviglie e ai piedi .

Cambiamenti Climatici e Salute

Tuttavia, fare una doccia o un bagno tiepido ti raffredderà più velocemente ed è il modo più efficace per rinfrescarti. Non essere tentato di immergerti in acqua gelata perché lo shock da freddo può essere pericoloso. In condizioni di siccità , conserva l’acqua e concentrati sul raffreddamento dei piedi, delle mani o del collo e del viso.

La brezza rinfrescante di un ventilatore contro la pelle potrebbe farti sentire bene, ma non sempre ti rinfresca . I fan possono effettivamente farti sentire peggio, specialmente in condizioni di caldo secco, accelerando la disidratazione e le malattie da calore. La guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è che l’ utilizzo di una ventola al di sopra a temperature superiori a 35°C non ridurrà le possibilità di esaurimento da calore e colpo di calore .

È importante rimanere idratati e reintegrare i minerali che perdiamo quando sudiamo . In media in condizioni molto calde (alta 30 anni) sudiamo 3-4 litri all’ora e fino a 10 litri al giorno , gli stessi di 40 tazze di tè. Per un breve lasso di tempo, le bevande calde aumentano la temperatura corporea . Ma induce la sudorazione, che poi abbassa la temperatura. Anche le bevande fredde e ghiacciate ti rinfrescano. Si pensa che le bevande calde possano essere leggermente più efficaci di quelle fredde. Qualunque sia la temperatura, bevi molti liquidi.

Un altro modo per combattere il caldo è il nuoto selvaggio . Ma attenzione allo shock da freddo. Immergi lentamente il tuo corpo nell’acqua, comprendi i limiti della tua capacità di nuotare e le regole su dove è sicuro nuotare, perché molte persone annegano quando fa caldo.

Progettazione urbana

Quelle notti afose e dormienti in un’ondata di caldo possono farti chiedere se è il momento di razziare i risparmi e installare l’aria condizionata. Il caldo può essere particolarmente forte nelle città, che creano isole di calore urbane (un’area metropolitana molto più calda degli spazi rurali circostanti). Ma c’è una soluzione che è più delicata sulla bolletta energetica.

Le pareti e i tetti verdi non solo hanno un bell’aspetto, ma possono raffreddare gli edifici sottostanti fino a 12℃, mentre le pareti verdi possono essere fino a 32℃ più fresche delle pareti convenzionali e risparmiare il 59% dei costi energetici oltre a fornire isolamento acustico.

Animali e caldo

Lasciare piatti d’acqua fresca nel tuo giardino o balcone può fare la differenza per gli animali selvatici. Uccelli e ricci apprezzeranno il cibo che offri loro in qualsiasi periodo dell’anno, ma durante l’estate il terreno può indurirsi , rendendo più difficile il foraggiamento. Anche le piante soffrono il caldo. Puoi aiutare imparando quando è il momento migliore per annaffiarli .

E fai attenzione agli animali domestici. Non lasciarli (o persone) in auto. È meglio portare a spasso gli animali al mattino o alla sera quando la pavimentazione e la superficie del suolo sono più fresche .

Il cambiamento climatico sta determinando un aumento delle ondate di caldo . Uno studio ha mostrato che è probabile che una persona nata nel 1960 sperimenti in media circa quattro ondate di caldo, mentre è probabile che una persona nata nel 2020 sperimenti 30 ondate di caldo con un riscaldamento di 1,5°C. Abbiamo una probabilità del 50% di raggiungere questo livello nei prossimi dieci anni.

Quindi proteggersi dal calore può sembrare buon senso, ma potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.

Cambiamenti Climatici e Salute università di Reading


Il clima (dal greco antico κλίμα, klíma, «regione, tratto di paese») è lo stato medio del tempo atmosferico a varie scale spaziali (locale, regionale, nazionale, continentale, emisferico o globale) rilevato nell’arco di almeno 30 anni (secondo la definizione ufficiale fornita dalla Organizzazione meteorologica mondiale).


Rapporto Clima in Italia
Rischio caldo