I SEMIOCHIMICI IN AGRICOLTURA

I SEMIOCHIMICI: UN NUOVO APPROCCIO IN AGRICOLTURA E STATO DELL’ARTE

INAIL 2022


Nel settore agricolo, l’impiego di ‘semiochimici’ rappresenta un nuovo strumento per il controllo biologico e integrato degli insetti in alternativa ai pesticidi convenzionali.

I semiochimici, fra i quali i feromoni, sono sostanze emesse da piante, animali e altri organismi, coinvolte nella comunicazione chimica tra organismi viventi, in grado di provocare una risposta comportamentale in individui della stessa o di altra specie.

Nonostante il loro crescente impiego in agricoltura in quanto mezzi di difesa alternativi agli insetticidi chimici, molte di queste sostanze sono classificate per le proprietà irritanti e/o sensibilizzanti per la cute o per le proprietà pericolose per l’ambiente, con la presenza in etichetta e nella scheda dati di sicurezza (SDS) delle indicazioni di pericolo (con i relativi pittogrammi) e dei consigli di prudenza.

I lavoratori e gli operatori

I lavoratori e gli operatori possono essere esposti a semiochimici per contatto cutaneo e/o per inalazione, a seconda della tecnica di applicazione e dell’utilizzo del prodotto, dell’area d’impiego (campo o serra) ed inoltre effetti avversi possono interessare anche gli organismi acquatici a causa del rilascio nell’ambiente di tali sostanze.

Il presente fact-sheet, da destinare a tutti gli attori della prevenzione coinvolti nel settore, fornisce una panoramica sui semiochimici utilizzati nella lotta di difesa integrata e biologica, con l’obiettivo di approfondire lo studio del rischio chimico in agricoltura, in accordo al reg. (CE) 1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e al Piano d’azione nazionale (PAN) per la promozione di pratiche maggiormente sostenibili di utilizzo dei prodotti fitosanitari (adottato in Italia con d.interm. 22 gennaio 2014) che fornisce indicazioni per la riduzione dell’impatto dei prodotti fitosanitari nelle aree agricole, extra agricole (aree verdi urbane, strade, ferrovie, ecc.) e nelle aree naturali protette.

d.lgs. 81/2008 e s.m.i.

Protocolli relativi all’adozione di tutte le idonee misure di prevenzione e di protezione per i lavoratori e gli operatori professionalmente esposti nelle fasi di trasporto, immagazzinamento, utilizzo e smaltimento dei semiochimici, rappresentano un utile compendio nella fase di formazione/informazione prevista dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i.

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INAIL Avviso formazione 2022

AVVISO PUBBLICO DI FINANZIAMENTO DI INTERVENTI FORMATIVI E AGGIORNAMENTI TEMATICI A CONTENUTO PREVENZIONALE AI SENSI DELL’ART.9 DEL D.LGS. 81/2008 E S.M.I.

Inail finanzia la realizzazione ed erogazione di interventi per la formazione, tematici a contenuto prevenzionale, attraverso la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali, in attuazione dell’articolo 9 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 nonché del disposto dell’art.12 della legge 7 agosto 1990, n. 241.

Risorse economiche destinate ai finanziamenti per la formazione

L’entità delle risorse previste è pari a euro 13.957.710,00. L’importo complessivo è ripartito in budget regionali/provinciali.

Obiettivo formazione

Realizzare ed erogare interventi formativi relativi ad aggiornamenti tematici a contenuto
prevenzionale destinati a soggetti coinvolti nel sistema della prevenzione.

Modalità di attuazione e normativa

Gli Avvisi pubblici regionali/provinciali trovano riferimento nelle disposizioni di cui all’art. 9 del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., nonché nel disposto dell’art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.

La selezione delle domande di finanziamento presentate è effettuata con procedura valutativa a sportello di cui all’art. 5 del d.lgs. 31 marzo 1998 n. 123.

La selezione delle proposte progettuali ammissibili sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Soggetti destinatari alla formazione

I destinatari delle attività formative sono:
RLS
RLST
Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo
RSPP
Lavoratori.

Soggetti proponenti

Possono presentare domanda di partecipazione i seguenti soggetti proponenti, in forma singola o in aggregazione, ubicati nel territorio regionale/provinciale:
a) soggetti formatori già accreditati alla data di presentazione della domanda nella Regione in cui si svolge il progetto formativo, in conformità ai modelli di accreditamento definiti dalle Regioni e province autonome ai sensi dell’Intesa sancita in data 20 marzo 2008 e pubblicata sulla GURI del 23 gennaio 2009;
b) organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e organizzazioni sindacali dei lavoratori, quali articolazioni a livello territoriale di quelle già rappresentate a livello nazionale nell’ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all’art. 6 del d.lgs. 81/2008 (decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 4 febbraio 2021), che potranno partecipare all’Avviso pubblico per lo svolgimento di attività formative direttamente o avvalendosi di strutture formative di loro diretta ed esclusiva emanazione, o anche per il tramite di società controllate dalle predette organizzazioni (ai sensi dell’art. 2359 c.c. comma 1, punto 1), ad esclusione delle Associazioni e Federazioni ad esse aderenti;
c) ordini e collegi professionali limitatamente ai propri iscritti;
d) organismi paritetici di cui all’art. 2, comma 1, lett. ee) del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.

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Estratto Guri Avviso pubblico formazione 2022


Importo ammesso al finanziamento

In esito alla verifica positiva della fase istruttoria ai progetti di formazione sarà riconosciuto un contributo finanziario, variabile in funzione del numero dei partecipanti e delle ore di formazione in cui si articolano, di importo orario predeterminato.

Tale importo, nel caso di iniziative realizzate in modalità in presenza è pari ad euro 20,00 per ora per partecipante; nel caso di iniziative attuate in modalità remota, videoconferenza sincrona, l’importo riconosciuto è pari ad euro 15,00 per ora per partecipante.

Possono essere presentate proposte progettuali per interventi formativi di importo complessivo compreso tra un minimo di euro 20.000,00 (euro ventimila/00) ed un massimo di euro 140.000,00 (euro centoquarantamila/00) in ragione del numero dei soggetti partecipanti, della durata degli interventi e della modalità di svolgimento scelta.