Certificazioni e patentini bando

Certificazioni e patentini bando. Finanziamento a fondo perduto a favore delle imprese commerciali per il conseguimento delle certificazioni. L.r. 10/2020. Finanziamento a fondo perduto a favore delle imprese commerciali per il conseguimento delle certificazioni di qualità e di certificazioni e patentini necessari per lo svolgimento di attività specialistiche. 

Approvati e pubblicati dalla direzione generale del Turismo gli Avvisi pubblici per la concessione ed erogazione delle agevolazioni alle imprese commerciali e alle imprese artigiane, previste dalla Legge regionale n. 10 del 12 marzo 2020, per il conseguimento delle certificazioni di qualità e di certificazioni e patentini necessari per lo svolgimento di attività specialistiche”.

Gli avvisi mirano ad incentivare l’innovazione, la competitività e la qualità delle produzioni, dei processi e dell’organizzazione delle imprese commerciali e delle imprese artigiane. Oggetto degli interventi sono la concessione di aiuti alle imprese del comparto commercio e del comparto artigiano per il conseguimento delle certificazioni di qualità inerenti al processo di lavorazione, al rispetto per l’ambiente, alla sicurezza e alla salute dei lavoratori che hanno costruito il prodotto o realizzato il servizio, nonché le certificazioni e i patentini necessari per lo svolgimento di attività specialistiche.

L’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, a partire da un contributo minimo di euro 600,00 fino ad un massimo di euro 10.000,00.

Per quanto riguarda l’avviso rivolto alle imprese artigiane, possono presentare domanda di agevolazione le imprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane e/o annotate con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale) nel Registro delle Imprese, secondo quanto previsto dall’art. 2 della Legge regionale n.32/2016.

Per entrambi gli avvisi le imprese richiedenti devono avere **sede legale e operativa in Sardegna **, essere attive alla data di presentazione dell’istanza di finanziamento nonché al momento di erogazione dello stesso ed essere in possesso dei relativi requisiti richiesti.

La domanda di contributo potrà essere presentata dalle imprese commercili e dalle imprese artigiane a partire dalle ore 10:00 del 2 novembre 2023 ed entro le ore 13:00 del 16 novembre 2023utilizzando il sistema informatico (SIPES) della Regione Autonoma della Sardegna all’indirizzo: https://sipes.regione.sardegna.it/. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo i termini.

Le richieste di chiarimenti sulle disposizioni dell’Avviso potranno essere inoltrate all’indirizzo PECtur.programmazione@pec.regione.sardegna.it entro il 5/11/2023.


Riferimento normativo

Certificazioni e patentini bando. Finanziamento a fondo perduto a favore delle imprese commerciali per il conseguimento delle certificazioni

L’importanza delle certificazioni

Intervista al dottor Riccardo Bisagno, professionista di Accredia

Le certificazioni abbracciano oggi svariati settori, si va da quelle di processo e di prodotto a quelle relative al personale.
Un panorama ricco e variegato in cui non sempre ci si riesce ad orientare. Ne parliamo con un esperto, il dottor Riccardo Bisagno, professionista di Accredia, ente internazionale unico di accreditamento.

La sua opinione personale, dottor Bisagno, sull’importanza oggi delle certificazioni, qual è?

“Sono importanti per svariati motivi. Ad esempio se ci sono esigenze particolari di conferma della correttezza e dell’affidabilità di un’azienda.
Veda il caso di una certificazione di prodotto. E’ indubbiamente una garanzia per il consumatore o per l’utente”.

Ma quando le certificazioni sono obbligatorie?

“In tal caso è la legge ad imporle proprio per dare certezze al mercato.
Un’azienda che vi sia obbligata offre giocoforza garanzie e controlli.
In alcuni settori come nella filiera delle costruzioni tutto deve essere certificato. Un’azienda che voglia partecipare ad un appalto pubblico deve possedere determinate certificazioni.
Attenzione però a quelli che io definisco i ‘certificatifici’ chi insomma rilascia certificazioni senza effettive valutazioni. Servono a poco”.

Oggi si parla anche di certificazioni di professionalità, a che servono?

“Un lavoratore che possa certificare le proprie competenze offre un quid in più a chi lo assume. E’ più appetibile sul mercato del lavoro.
E non si pensi sempre a profili elevati. E’ possibile certificarsi anche per lavori come addetto alla posa di membrane flessibili per l’impermeabilizzazione, oppure come agente immobiliare, o anche amministratore di condominio, o saldatore.  Al momento, per esempio, è molto importante essere certificato come clinic risk manager, cioè colui che analizza e controlla i rischi clinici”.

C’è differenza nella cultura delle certificazioni tra nord e sud?

“Direi piuttosto che vi sono sensibilità diverse per aree geografiche, ma non tra nord e sud. Anzi, ho trovato ottime condizioni in molte zone del meridione.
E’ vero che, però, al nord vi sono più valutatori”

Cosa si può fare per diffondere la cultura della certificazione?

“Chiarire che si tratta di un passo fondamentale per la sicurezza sul lavoro, per fare in modo che i lavoratori possano poi tornare a casa dalle loro famiglie. Inoltre la certificazione è un aiuto per gli imprenditori, riduce i tempi, fa in modo che le procedure siano corrette.
Per la certificazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ora vi sono molti finanziamenti. Lavorare in un’azienda che ha tali certificazioni significa stare più sicuri.
Attenzione però a conoscerle a fondo e a non abbinare il concetto di certificazione ad un mero obbligo burocratico. E’ un aiuto concreto a far bene le cose”.