ANPAL DISOCCUPAZIONE AMMINISTRATIVA

METODOLOGIE E APPROFONDIMENTI DISOCCUPAZIONE AMMINISTRATIVA
Prima analisi delle DID online

L’Anpal – Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro – è stata istituita dal d.lgs. 150/2015 con lo scopo di coordinare la rete dei servizi per le politiche del lavoro, la gestione delle politiche attive del lavoro, di promuovere l’effettività dei diritti al lavoro, alla formazione e all’elevazione professionale, mediante interventi e servizi che migliorino l’efficienza del mercato del lavoro.

Tramite le proprie strutture di ricerca, l’Agenzia svolge anche analisi, monitoraggio e valutazione delle politiche attive e dei servizi per il lavoro.

Anpal, per la prima volta in Italia, pubblica i dati nazionali relativi ai disoccupati registrati ai servizi per l’impiego che hanno rilasciato una Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (Did). Si viene così a colmare una carenza informativa che negli ultimi 20 anni ha impedito di approfondire il fenomeno della disoccupazione amministrativa in Italia.

La centralizzazione in Anpal dell’archivio delle Did permette ora di allargare le analisi e il dibattito sul miglioramento della qualità del dato amministrativo e sul suo utilizzo, per meglio delineare il target dei disoccupati beneficiari, o potenzialmente beneficiari, di politiche attive.

Tale risultato ha richiesto un complesso lavoro di trattamento dell’archivio amministrativo, di cui si dà conto nella nota, che ha permesso di fornire dati statisticamente robusti. Viene così calcolato il volume dei disoccupati amministrativi: al 31 dicembre del 2020 si tratta di 8 milioni e 227mila individui che, al netto delle Did che non presentano movimentazioni negli ultimi 5 anni, si attesta a 5 milioni e 293mila unità.

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Si colma la carenza informativa che negli ultimi 20 anni ha impedito di approfondire la disoccupazione amministrativa in Italia

Fondo nuove competenze

Anpal recepisce i nuovi termini del Fondo nuove competenze introdotti dal Decreto Interministeriale del 22 gennaio 2021 ed entrati in vigore al 15 febbraio.

E’ nota la proroga al 30 giugno 2021 della scadenza entro la quale i datori di lavoro dovranno sottoscrivere gli accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro e presentare le domande di contributo ad Anpal.

I nuovi termini per la fase istruttoria si applicano dal 18 febbraio 2021

Il Decreto Direttoriale Anpal n. 69/2021 modifica, a sua volta, i termini per la fase istruttoria a garanzia di conclusione delle procedure di rendicontazione e di spesa entro il 31.12.2021.

Rivede, quindi, le seguenti tempistiche previste dall’Avviso, legate alla gestione amministrativa delle istanze di contributo in fase di istruttoria delle istanze e in fase di richiesta di saldo:

▪ il termine entro il quale i datori di lavoro devono presentare integrazioni e/o chiarimenti alle istanze presentate è fissato in 7 giorni di calendario dalla data di richiesta di integrazioni e/o chiarimenti da parte di ANPAL;

▪ il termine entro il quale deve essere presentata la richiesta di saldo è individuato in 20 giorni di calendario dalla conclusione dei percorsi di sviluppo delle competenze;

▪ il termine entro il quale i datori di lavoro sono tenuti a presentare integrazioni e/o chiarimenti alla richiesta di saldo è fissato in 10 giorni di calendario dalla data di richiesta di integrazioni e/o chiarimenti da parte di ANPAL.

Le tempistiche, così come riviste, si applicano alle istanze presentate successivamente alla data di pubblicazione del Decreto Direttoriale (17.02.2021).