Rapporto nazionale pesticidi nelle acque. Dati 2011-2012 – Edizione 2014

Rapporto nazionale pesticidi nelle acque. Dati 2011-2012 – Edizione 2014

http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-nazionale-pesticidi-nelle-acque.-dati-2011-2012.-edizione-2014

L'ISPRA realizza il rapporto nazionale sulla presenza di pesticidi nelle acque per fornire su base regolare le informazioni sulla qualità  della risorsa idrica in relazione ai rischi di tali sostanze. Il rapporto è il risultato di una complessa attività  che coinvolge le Regioni e le Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, che effettuano le indagini sul territorio e trasmettono i dati all'ISPRA, che a sua volta svolge un compito di indirizzo tecnico-scientifico e valutazione delle informazioni.

Pur non essendo in discussione il beneficio che deriva dall'impiego delle sostanze chimiche in agricoltura, tuttavia esso pone questioni in termini di possibili effetti negativi sull'ambiente e per, il suo tramite, alla salute umana. La maggior parte dei pesticidi, il cui utilizzo è peraltro diffuso anche in altri ambiti non strettamente agricoli, è costituita, infatti, da molecole di sintesi selezionate per combattere taluni organismi nocivi e per questo generalmente pericolose per tutti gli organismi viventi.

Nel quadro dell'impegno generale dell'ISPRA a produrre informazioni scientifiche accurate e tempestive, al fine di proteggere l'ambiente in cui viviamo e di consentire una migliore gestione delle risorse naturali, si inserisce la realizzazione a partire dal 2003 del rapporto nazionale pesticidi nelle acque, il cui obiettivo specifico è quello di fornire elementi per l'individuazione di eventuali effetti negativi dei pesticidi, non previsti in fase di autorizzazione, nonché di fornire informazioni sulla loro presenza nelle acque seguendone l'andamento nel tempo.

Il rapporto viene realizzato nel contesto della regolamentazione nazionale dei pesticidi, tenendo conto della normativa per la tutela delle acque, che con la direttiva quadro acque e le direttive figlie, stabilisce i criteri per lo sviluppo delle reti e per l'esecuzione del monitoraggio e fissa standard di qualità  ambientale per un certo numero di sostanze “prioritarie”.

L'ISPRA è istituzionalmente chiamata, nell'ambito del Piano di Azione Nazionale previsto dalla Direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi, a svolgere un ruolo di indirizzo tecnico-scientifico nella predisposizione dei piani di monitoraggio e nella verifica dell'efficacia delle misure adottate per la riduzione dei rischi associati all'uso dei pesticidi. A tale scopo, l'Istituto predispone gli indicatori per la verifica dell'efficacia delle misure, individuati dal Piano stesso, sulla base dei dati di monitoraggio.

La realizzazione del rapporto è il risultato di una complessa attività  che coinvolge le Regioni e il Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale, attraverso l'impegno delle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente nella gestione delle reti di monitoraggio e dell'ISPRA per le attività  di coordinamento, sopra descritte, nonché per la stesura del rapporto annuale e l'elaborazione degli indicatori.

Con questa edizione del rapporto, che riporta i risultati delle indagini svolte nel biennio 2011-2012, l'ISPRA, oltre a rispondere all'obbligo normativo di relazione alle autorità  competenti, adempie al mandato istituzionale di divulgazione della conoscenza ambientale.

La pubblicazione si inquadra, infine, nell'ambito più generale delle iniziative che l'ISPRA sta sviluppando sul tema della sostenibilità  ambientale dei singoli macrosettori economici, in questo caso l'agricoltura. L'Istituto mette le competenze e conoscenze tecniche e scientifiche presenti al suo interno, in un'ottica di “contaminazione” e trasversalità , a disposizione degli altri stakeholder nazionali, e quindi del Paese. L'obiettivo è quello di una crescita complessiva della consapevolezza degli attori e dei decisori sui dati reali da cui è necessario partire per una ricomposizione del rapporto tra sviluppo e ambiente.

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Informazioni legali
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ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Via Vitaliano Brancati, 48 – 00144 Roma
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ISPRA, Rapporti 208/14
ISBN 978-88-448-0681-1
Riproduzione autorizzata citando la fonte
Elaborazione grafica
ISPRA
Grafica di copertina: Franco Iozzoli
Foto di copertina: Paolo Orlandi
Coordinamento editoriale:
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