Prestare più attenzione alla sicurezza reale

Occorre compiere un cambio di passo culturale, prestando più attenzione alla sicurezza reale, e non solo alle regole scritte e osservate in maniera burocratica, per rendere maggiormente efficaci le tutele sul lavoro”. E' quanto chiede il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, intervenendo al Quirinale al ricevimento da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di una delegazione dell'Anmil. “Negli ultimi anni il tema degli infortuni sul lavoro e delle 'morti bianche' ha trovato la giusta attenzione nell'opinione pubblica e nel Parlamento e rappresenta una priorità  per l'azione del governo e di tutte le istituzioni: occorre procedere con una ancor maggiore decisione”.

” Per il ministro, infatti, “non basta soltanto scrivere e fare applicare le regole per essere immuni dagli infortuni anche mortali sul lavoro. E' inderogabile raggiungere precisi obiettivi sui livelli di sicurezza reali, con un dialogo continuo delle imprese con i lavoratori”, nonché “puntare sulla prevenzione e sulla formazione, con interventi anche nelle scuole, per disseminare già  fra i giovani la cultura della sicurezza”. A questo proposito il responsabile del governo ha ricordato “due importanti progetti in collaborazione con l'Anmil, come il progetto 'Silos' (progetto realizzato in partecipazione con l'INAIL, ndr) nelle scuole “per diffondere la cultura della prevenzione tra i giovani e la mostra fotografica itinerante per tutta Italia che immortala la vita dopo l'infortunio”.

Infine Sacconi ha espresso un tributo al Capo dello Stato per la sua attenzione al tema delle morti sul lavoro. “Ringrazio Napolitano per il continuo richiamo che fa alle istituzioni”, ha concluso il ministro, “per un impegno sul tema della prevenzione e della sicurezza sul lavoro”.

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Fonte inail