Metti al sicuro la tua gravidanza
Brochure realizzata dalla Regione Toscana
Regione Toscana Giunta regionale
Direzione generale diritto alla salute
Settore prevenzione
www.regione.salute.it
IL LAVORO NOCIVO
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– sei costretta a stare in piedi a lungo
– sollevi o trasporti pesi
– svolgi attività faticose
– ti trovi in ambienti caldi, freddi, rumorosi
– lavori con impianti o attrezzature che producono vibrazioni o radiazioni
– lavori su mezzi di trasporto
– lavori di notte
in gravidanza tutte queste attività sono vietate
LE INFEZIONI
è possibile contrarre infezioni se il tuo lavoro comporta il contatto con pazienti o materiali infetti (ospedali, case di cura, R.S.A., ambulatori, studi dentistici) bambini (nidi, asili, scuole) animali per esempio gattiâ¦
le infezioni in gravidanza sono particolarmente dannose
I PRODOTTI CHIMICI
molti prodotti chimici (polveri, liquidi, fumi, gas o vapori) presenti abitualmente nel tuo lavoro sono vietati perché pericolosi
Ecco alcuni esempi pratici:
– mastici e colle calzaturifici, pelletterie
– vernici, smalti, pitture, coloranti industria ceramica, metalmeccanica, colorifici, falegnamerie, galvaniche, tintorie
– solventi, diluenti lavanderie a secco, stamperie, stirerie, distributori di carburanti, industria della vetroresina
– tinture e prodotti vari per cosmesi saloni di acconciatura ed estetica
– antiparassitari, concimi ed altri prodotti per agricoltura
– detergenti e simili per la pulizia di ambienti
– principi attivi e prodotti dell'industria chimica e farmaceutica
In gravidanza la presenza di prodotti chimici può provocare danni alla tua salute e a quella del bambino fino a 7 mesi di vita!
Attenzione! l'elenco dei prodotti nocivi è molto più lungo!
Chiedi al medico competente e ai medici del lavoro del Dipartimento di Prevenzione della tua Azienda USL!
TUTELA
La legge italiana garantisce un lavoro sicuro alle lavoratrici in gravidanza e puerperio, anche non cittadine italiane
COME?
Il datore di lavoro modifica l'attività per eliminare i possibili fattori nocivi o, se questo non è possibile, allontana immediatamente la lavoratrice dall'ambiente di lavoro.
In questo caso il posto di lavoro è conservato e l'80% della retribuzione è corrisposta dagli Enti Previdenziali.
CHI NE HA DIRITTO ?
Ne hanno diritto tutte le lavoratrici dipendenti, anche con rapporti a tempo determinato, part-time e tante altre categorie per la sostituzione di lavoratrici in gravidanza, il datore di lavoro può usufruire di incentivi economici
COSA FARE
È opportuno rivolgersi all'ambulatorio di Medicina del Lavoro del Dipartimento di Prevenzione della tua Azienda Usl per avere informazioni su:
– i fattori nocivi presenti nel tuo lavoro e le possibili soluzioni per continuare l'attività in condizioni salubri
– le leggi di tutela della maternità e della paternità
– come presentare la domanda per ottenere i benefici previsti dalla legge
Metti al sicuro la tua gravidanza
“Tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici madri” – Linee guida al decreto legislativo 151/2001 “»”»