MALATTIE ASBESTO CORRELATE
LE MALATTIE ASBESTO CORRELATE. INAIL 2025. Pubblicazione realizzata da
Inail Consulenza statistico attuariale.
Pubblicazione realizzata da Inail Consulenza statistico attuariale
Con il termine amianto (o asbesto) ci si riferisce ad un insieme di minerali conosciuti da moltissimi anni per le loro proprietà ignifughe e isolanti. La resistenza al calore di tale materiale e la sua struttura fibrosa ne avevano reso comune l’uso, soprattutto in edilizia. Tuttavia, è stato utilizzato anche sui mezzi di trasporto, all’interno di cicli industriali con alte temperature e in ambito domestico.
La sua ormai accertata nocività per la salute ha portato a vietarne l’uso in molti paesi. Se respirate, infatti, le polveri contenenti fibre d’amianto possono causare gravi patologie, l’asbestosi per importanti esposizioni, tumori della pleura, ovvero il mesotelioma pleurico, e il carcinoma polmonare. Non esiste una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell’aria non sia pericolosa: un’esposizione prolungata nel tempo o a elevate quantità aumenta significativamente le probabilità di contrarne le patologie associate.
Il primo paese al mondo a usare cautele contro la natura cancerogena dell’amianto fu il Regno Unito nel 1930, a seguito di pionieristici studi medici che dimostrarono il rapporto diretto tra utilizzo di amianto e tumori. Nel 1943 la Germania fu il primo paese a riconoscere il cancro al polmone e il mesotelioma come conseguenza dell’inalazione di amianto e a prevedere un risarcimento per i lavoratori colpiti. Il primo Stato a bandire l’amianto fu l’Islanda nel 1983 e attualmente 67 paesi nel mondo hanno bandito l’amianto, la maggior parte dei quali con economie ad alto reddito.

L’opuscolo nasce dalla necessità di divulgare dati statistici aggiornati riguardanti le malattie asbesto-correlate riconosciute dall’Inail e le rendite a favore dei soggetti colpiti dalle suddette malattie e dei loro superstiti, nonché le prestazioni del Fondo per le vittime dell’amianto.
L’analisi dell’andamento delle malattie da amianto e delle variabili tipo di malattia (classe ICD-10), genere, grado di menomazione, settore di attività e territorio fornisce un quadro statistico fruibile dai soggetti coinvolti a vario titolo nella “questione amianto”. I dati fanno riferimento agli archivi Open Data Inail aggiornati 30/4/2025 e ai Monitoraggi Inail del Fondo per le vittime dell’amianto.










