Lavoro in sicurezza
Periodico multimediale a cura dell'Ufficio Stampa Inail – Numero 253 – 16 gennaio 2015
L'impegno di Giorgio Napolitano per la difesa della salute e della sicurezza dei lavoratori
Il Capo dello Stato ha contraddistinto il proprio mandato per uno sforzo rigoroso di sensibilizzazione sul fenomeno degli infortuni, “un dramma di fronte al quale non si deve mai abbassare la guardia”. Una sensibilità tradotta in attenzione e sollecitazioni costanti a istituzioni e società civile a fare sempre di più
ROMA – Un contrasto fermo e rigoroso al fenomeno degli infortuni sul lavoro, ritenuto una “piaga sociale” di fronte alla quale “non si deve mai abbassare la guardia”. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – che mercoledì ha rassegnato le proprie dimissioni – ha fatto della difesa della salute e della sicurezza dei lavoratori un tratto distintivo del proprio mandato. Una sensibilità fortissima, quella del Capo dello Stato, tradotta in un'attenzione costante, in moniti puntuali, in una vicinanza autentica ai familiari delle vittime e in sollecitazioni continue – in primis alle istituzioni – a fare sempre di più.
Particolarmente intenso il suo “legame” con l'Inail. Fu proprio Napolitano nel 2007 – a pochi mesi dopo il suo insediamento – a volere la realizzazione, a Roma, di un monumento che ricordasse le vittime degli infortuni sul lavoro da porre all'entrata della direzione generale dell'Istituto. La richiesta di un simbolo così fortemente evocativo diede il segnale immediato di quanto il tema delle vittime delle lavoro gli fosse caro.
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Data: 16/01/2015
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