Lavori verdi e sicurezza e salute sul lavoro
L'Unione europea (UE) si impegna a ridurre del 20 % le emissioni di gas a effetto serra , nonché ad aumentare del 20 % l'efficienza energetica e del 20 % la quota di mercato delle energie rinnovabili entro il 2020 (Commissione europea, 2010). Il conseguimento di questi obiettivi in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica può, di per sé, creare oltre un milione di nuovi posti di lavoro. La scarsa considerazione della sicurezza e della salute sul lavoro (SSL) in questi nuovi posti di lavoro “«verdi”» comprometterà questi due aspetti per molti lavoratori.
Tuttavia, nell'ambito della SSL, le prassi e le politiche si concentrano troppo spesso sulla reazione ai rischi e ai problemi esistenti.
La necessità di sforzi lungimiranti tesi ad “«anticipare rischi nuovi ed emergenti”» è già stata rilevata nel quadro della strategia comunitaria 2002-2006 (Commissione europea, 2002); la seconda strategia comunitaria 2007-2012 (Commissione europea, 2007) ha evidenziato in modo particolare i “«rischi correlati alle nuove tecnologie“» come un settore in cui la previsione di detti rischi dovrebbe essere migliorata .