Interpelli sicurezza lavoro 24 giugno 2015
interpelli sicurezza sul lavoro 24 giugno 2015
segnaletica stradale, docente formatore, imprese familiari, formazione e valutazione dei rischi, locali interrati e seminterrati
26 giugno 2015. Pubblicati dal Ministero del Lavoro una sequenza di interpelli riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro datati 24 giugno 2015.
INTERPELLI PUBBLICATI
Anno 2015
24/06/2015 – n. 5/2015
destinatario: Consiglio Nazionale degli Ingegneri
istanza: interpretazione dell'art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 sui locali interrati e seminterrati
24/06/2015 – n. 4/2015
destinatario: Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE)
istanza: formazione e valutazione dei rischi per singole mansioni ricomprese tra le attività di una medesima figura professionale
24/06/2015 – n. 3/2015
destinatario: Federazione Nazionale UGL Sanità
istanza: applicazione dell'art. 96 del d.lgs. n. 81/2008 alle imprese familiari
24/06/2015 – n. 2/2015
destinatario: Consiglio Nazionale degli Ingegneri
istanza: criteri di qualificazione del docente formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro
24/06/2015 – n. 1/2015
destinatario: Federazione Sindacale Italiana dei Tecnici e Coordinatori della Sicurezza (Federcoordinatori)
istanza: criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare
Si ricorda che :
I quesiti di ordine generale sull'applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro possono essere inoltrati alla Commissione per gli interpelli, esclusivamente tramite posta elettronica, dagli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali, nonché dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e dai consigli nazionali degli ordini o collegi professionali.
Le istanze di interpello trasmesse da soggetti non appartenenti alle categorie indicate o privi dei requisiti di generalità non potranno essere istruite. Non saranno pertanto istruiti i quesiti trasmessi, ad esempio, da studi professionali, associazioni territoriali dei lavoratori o dei datori di lavoro, Regioni, Province e Comuni.