INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE GARANZIA GIOVANI. Un’analisi valutativa.

GARANZIA GIOVANI

INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE GARANZIA GIOVANI. Un’analisi valutativa.

Il lavoro rientra nelle attività previste dal Piano triennale ANPAL realizzate dalla Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I – Monitoraggio e valutazione dei servizi per l’impiego e delle politiche occupazionali (responsabile Paola Stocco).

Il presente lavoro approfondisce l’attuazione e i risultati degli incentivi occupazionali finanziati dal Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani (IOG) a titolarità di ANPAL.

Il PON IOG, approvato nel 2014, rappresenta il principale strumento, sia finanziario che di governance, per l’attuazione del Piano Italiano sulla Garanzia Giovani (d’ora in avanti anche Piano) che accoglie la raccomandazione del Consiglio Europeo sull’istituzione della Youth Guarantee (YG)2.

L’attuazione del Piano ha visto una prima fase di implementazione della governance con l’istituzione della Struttura di Missione, presieduta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), con compiti di regia dell’attuazione del Piano e di un tavolo permanente per la gestione delle politiche attive tra ANPAL, Regioni e parti sociali.

Nel pacchetto di misure previste dal Piano vi è l’incentivo occupazionale, ovvero un contributo finanziario o economico (decontribuzione) destinato alle imprese e legato all’assunzione di un giovane NEET iscritto al Programma Garanzia Giovani.

Lo strumento, attivato nel 2015, ha avuto continui rifinanziamenti fino al 2019. Gli aspetti in comune tra le diverse forme di incentivazione sono:
– le assunzioni riguardano giovani NEET iscritti e presi in carico dal Programma Garanzia Giovani;
– le assunzioni coprono l’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese con sede nella PA di Bolzano;
– l’incentivo è finanziato con risorse europee destinate alla IOG;
– la gestione operativa dello strumento è in capo all’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS).
Rispetto a queste caratteristiche, gli strumenti che si sono via via avvicendati dal 2015 al 2019, presentano alcuni aspetti normativi che li differenziano l’uno dall’altro.

La tavola sinottica che segue, riporta le principali caratteristiche dei diversi strumenti di incentivazione attuati nel quinquennio all’interno della Garanzia Giovani, suddivisi in tre gruppi:
– incentivo occupazionale Garanzia Giovani (cd. bonus occupazionale o GAGI, e superbonus per la trasformazione dei tirocini), finanziato nei primi due anni, 2015 e 2016;
– incentivo Occupazione GIOvani (OGIO), finanziato nel 2017;
– incentivo NEET finanziato negli ultimi due anni di osservazione, 2018 e 2019.

Nella stessa tavola sinottica, le colonne riportano gli ambiti operativi dello strumento, così come sono disciplinati dai decreti attuativi di ANPAL e dalle circolari dell’INPS:
– applicabilità: definisce i contorni geografici e di tipologia di impresa per cui lo strumento è applicabile;
– rapporti di lavoro incentivati: definisce le tipologie di rapporto di lavoro (natura e durata) per cui è prevista la forma di incentivazione;
– importo finanziario/economico: definisce i criteri di determinazione dell’importo finanziario e/o economico legato all’assunzione;
– condizionalità: definisce i requisiti che l’impresa e il giovane NEET assunto devono soddisfare per l’ammissibilità al beneficio;
– coordinamento con altre forme di incentivazione: definisce i limiti di cumulabilità del beneficio finanziario con altre forme di incentivazione di cui l’impresa risulti già beneficiaria.

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