Finanziamento di progetti di formazione linguistica

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell'immigrazione e delle Politiche di Integrazione – ha emanato con decreto del”  Ministero dell'Interno”  del 23 aprile 2013 -”  in qualità  di Autorità  Responsabile del FEI -”  l'avviso n. 2/2013 per il finanziamento di progetti di formazione linguistica”  e/o professionale favore di cittadini stranieri residenti nei paesi di origine dei flussi migratori, finalizzati all' ingresso in Italia per motivi di lavoro.
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L'avviso, pubblicato in attuazione degli indirizzi della decisione n. 2007/435/CE del Consiglio dell'Unione Europea (istituzione”  del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi), permette di realizzare attività  di formazione da svolgersi nei Paesi di origine.”  Le risorse destinate al finanziamento dei progetti ammontano a € 1.500.00 euro.
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Il presente Avviso è stato definito tenendo conto degli andamenti e delle caratteristiche del fenomeno migratorio nel nostro Paese che, secondo i dati Eurostat all'inizio del 2012, conta 4.825.573 presenze straniere, pari al 7,9% della popolazione totale. L'aumento del tasso di disoccupazione generale, arrivato nel 2012 al 10,7%, ed il parallelo incremento dell'impiego di stranieri nelle professioni non qualificate (pari a 5 punti percentuali, dal 29% del totale dei lavoratori stranieri nel 2008 al 34% nel 2012) mette in luce la necessità  di investire su flussi d'ingresso per lavoro numericamente più contenuti, ma al tempo stesso più qualificati, incentivando l'utilizzo del meccanismo di cui all'art. 23 del T.U. sull'Immigrazione, che prevede la predisposizione di interventi di formazione pre-partenza, precedenti cioè all'ingresso del cittadino non comunitario in Italia, orientati all'apprendimento della lingua italiana, ad elementi di cultura ed educazione civica di base, nonché alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro.
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Tali percorsi di aggiornamento sono finalizzati a rafforzare ulteriormente la qualificazione dei cittadini stranieri in rapporto alle specifiche caratteristiche ed esigenze del mercato del lavoro italiano, favorendone la capacità  di integrazione socio-occupazionale. Entrambi i percorsi sopra descritti favoriranno il processo di integrazione e contribuiranno in modo sostanziale alla creazione di percorsi d'integrazione socio-lavorativa più rapidi ed efficaci, che sostengano e incrementino il positivo impatto sociale del fenomeno migratorio nel nostro Paese. Avviare il processo di integrazione già  nei Paesi di origine dei flussi migratori significa infatti promuovere adeguate attività  di informazione e formazione dei potenziali migranti verso l'Italia, supportate da efficaci servizi di selezione, orientamento e accompagnamento al lavoro.
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Risorse
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Le risorse destinate al finanziamento dei progetti ammontano a complessivi € 1.500.000,00, di cui € 1.125.000,00 a valere sul Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi – Programma annuale 2012 e € 375.000,00 a valere sul Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie.
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Per ciascun progetto il finanziamento pubblico richiesto non può essere inferiore ad € 60.000,00 né superiore ad € 300.000,00.
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Destinatari delle attività 
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Sono destinatari delle attività  progettuali i cittadini stranieri non comunitari che soddisfino le specifiche misure e/o condizioni antecedenti alla partenza previste dal diritto nazionale, comprese quelle relative alla capacità  di integrarsi nella società  di tale Stato membro, in conformità  all'articolo 1, comma 2, ed all'articolo 4, comma 1, lett. c), della Decisione Istitutiva del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi (2007/435/CE), residenti nei seguenti Paesi esteri, suddivisi per aree sulla base dello stato di avanzamento della cooperazione in materia migratoria con il Ministero:
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Area 1
Sri Lanka – Mauritius
Albania –Moldova – Sri Lanka – Mauritius
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Area 2
Bosnia – Filippine –Serbia – Tunisia
Bosnia – Filippine – Marocco– Perù – Serbia – Tunisia
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Area 3
Altri Paesi extra UE
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Ciascun progetto, a pena di esclusione, può riguardare i cittadini stranieri residenti in uno solo dei Paesi sopra indicati.
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Termine di presentazione delle domande
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Entro le ore 13.00 del 12 settembre 2013. Il termine per la presentazione della domanda è da considerarsi perentorio. L'orario di ricezione è dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, con esclusione dei giorni festivi.
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Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione
Divisione I
Via Fornovo, 8 C.A.P. 00192 – ROMA
(Pal. C – IV piano, stanza n. 404)
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Informazioni
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I”  soggetti interessati, fino a 10 giorni dalla scadenza del termine per l'invio delle domande di partecipazione, potranno formulare quesiti esclusivamente tramite posta elettronica. I predetti quesiti dovranno essere inviati esclusivamente all'indirizzo PEC della Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione dgimmigrazione@mailcert.lavoro.it e riportare come oggetto ” Avviso N.2/2013 quesito“.

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