Come già anticipato nella news del 27 settembre
http://www.consorzioinfotel.it/portaleconsulenti/news.php?item.212.2
Si ricorda che:
A partire dal 1 Gennaio 2009 tutte le imprese edili potranno usufruire del vantaggio di inserire in cantiere lavoratori dotati di una formazione di base.
Le 16 ore sono un'importante innovazione contrattuale introdotta nei Contratti Collettivo di Lavoro (Edili Industria, Edili Artigiani, Edili PMI, Edili Cooperative) sottoscritti nel periodo giugno-luglio 2008. L'innovazione contrattuale prevede che, con decorrenza dal 1° gennaio 2009, ciascun lavoratore al primo ingresso nel settore riceva, prima dell'assunzione in impresa, una formazione professionale e alla sicurezza di 16 ore presso la locale Scuola Edile. L'impresa sarà tenuta ad effettuare la comunicazione preassuntiva alla locale Cassa Edile con tre giorni di anticipo.
L'innovazione contrattuale offre al sistema delle costruzioni positive opportunità:
– La formazione d'ingresso (16 ore in due giornate a tempo pieno) è collocata prima dell'inizio del rapporto di lavoro e pertanto non grava né economicamente, né organizzativamente sull'impresa.
– Impartisce un “minimo etico” di formazione al “sapersi muovere in cantiere in modo razionale e sicuro” a tutti i nuovi ingressi prima del primo minuto di lavoro. L'impresa è in grado di dimostrare in modo inequivocabile che ha assolto all'obbligo della formazione d'ingresso prevista di legge e alla norma contrattuale.
– Prevede una formazione che è prima di tutto “formazione professionale”, ovvero formazione finalizzata a mettere in grado il nuovo lavoratore di svolgere in modo professionalmente produttivo e corretto (e di conseguenza sicuro) le mansioni che normalmente vengono assegnate ad un nuovo entrato e che costituiscono l'abc del mestiere. Questo aspetto diventa particolarmente interessante nel caso di lavoratori stranieri.
(fonte 16ore.it)
un lavoratore che entra per la prima volta in edilizia ha almeno 3 buoni motivi
PER RICHIEDERE E UTILIZZARE PRIMA DELL'ASSUNZIONE IL CORSO DI FORMAZIONE (pratica professionale e prevenzione degli infortuni) RISERVATO A LAVORATORI AL PRIMO INGRESSO IN EDILIZIA
1 conosce i rischi principali del cantiere e sa come prevenirli e proteggersi
Purtroppo le statistiche sugli infortuni in edilizia mostrano con chiarezza che gli incidenti sono molto più frequenti nei primi mesi di esperienza di cantiere. I più colpiti sono pertanto i lavoratori di nuovo inserimento. Riconoscere i rischi, prevenirli e proteggersi è un interesse primario del nuovo lavoratore edile. Acquisire un comportamento razionale e sicuro è di fondamentale importanza.
Il corso di 16 ore insegna tutto questo. Frequentarlo prima di entrare in cantiere è nell'interesse di ogni lavoratore: aiuta a capire prima, saper prendere le “misure” e sapersi muovere in modo sicuro. La salute e l'incolumità della persona vengono prima di tutto.
2 impara bene fin da subito quelle conoscenze di base e quei minimi di competenze pratiche utili a capire, capirsi e lavorare insieme in cantiere
l corso di 16 ore non c'entra un bel niente con un corso scolastico. È un corso professionale con una forte impostazione pratica. Insegna a lavorare bene senza farsi male e spiega come svolgere nel modo giusto le principali attività di lavoro. Apprendere le basi minime del mestiere aumenta i “numeri” del lavoratore e lo rafforza sul mercato del lavoro.
3 entra in edilizia modo regolare e comincia un percorso personale di crescita professionale
Con il corso di 16 ore si entra in edilizia dalla porta principale, si parte col piede giusto e si può andare avanti nel migliore dei modi. La frequenza al corso di 16 ore viene certificata nel Libretto Personale di Formazione, consegnato ad ogni lavoratore, che registra tutti i corsi svolti e le competenze apprese. Il corso di 16 ore offre l'occasione di entrare in contatto con la Scuola Edile del territorio, di conoscerne da vicino i corsi e le attività. Permette inoltre di aprire un dialogo e di costruire un percorso di miglioramento professionale “Piano di Sviluppo Professionale – PSP”.
Sicché le 16 ore diventano un'occasione di concreta crescita professionale.
un'impresa di costruzioni ha almeno 3 buoni motivi PER RICHIEDERE E UTILIZZARE PRIMA DELL'ASSUNZIONE IL CORSO DI FORMAZIONE (pratica professionale e prevenzione degli infortuni)
RISERVATO A LAVORATORI AL PRIMO INGRESSO IN EDILIZIA
1 è sicura di essere in regola con la legge fin dal primo minuto di assunzione
Quando si va da un concessionario a ritirare un'auto nuova appena acquistata, bisogna consegnare il tagliando dell'assicurazione. In caso contrario l'auto non si può ritirare, in quanto senza la copertura assicurativa l'auto non può cominciare a circolare. Nello stesso modo l'impresa di costruzioni deve stabilire che, a partire da 1° gennaio 2009, senza la “copertura” rappresentata dalla certificazione di formazione alla sicurezza, nessun nuovo assunto può entrare in cantiere e cominciare a lavorare.
L'attestato che la Scuola Edile territoriale rilascia al termine delle 16 ore (e che il lavoratore consegnerà all'impresa all'atto del primo ingresso in cantiere) permette all'impresa di dimostrare di aver adempiuto a quanto prescrive:
– La Legge (art. 37 del D.lgs 81/08 Testo Unico)
– Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (artt. 110 e 91)
Se inoltre teniamo in considerazione in modo complessivo quanto prescrive il nuovo quadro normativo (art. 30 del D.lgs 81/08 e artt. 6 e 7 del D.lgs 231/01), con riferimento particolare al “”modello organizzativo”, risulta evidente l'utilità e l'importanza della formazione alla sicurezza (16 ore prima dell'assunzione).
L'utilizzo della risorsa “16 ore” per tutti i nuovi assunti prima dell'assunzione deve diventare una “buona abitudine” dell'impresa di costruzioni e può diventare una modalità formalmente dichiarata, da incorporare tra le pratiche del Sistema Qualità aziendale. Una buona pratica che qualifica l'impresa. Al termine del primo utilizzo delle 16 ore l'impresa riceverà da Formedil una targa da esporre al pubblico nella propria sede.
2 non ha alcun costo di alcun tipo: né economico, né organizzativo
Per l'impresa il corso di 16 ore non comporta alcun costo di alcun tipo, né economico -Tutti i costi del corso sono a carico della Scuola Edile (docenza, pasti a mezzogiorno, tuta, scarpe, casco). Inoltre, dal momento che la frequenza al corso avviene PRIMA DEL LAVORO (nei giorni precedenti a quello da cui decorre l'assunzione) l'impresa non ha nessun costo del personale. – né organizzativo -Quando sta frequentando il corso la persona da assumere non è ancora un dipendente in forza all'impresa. Non sussistono pertanto i disagi e i costi organizzativi (legati al distacco del lavoratore dalla produzione) che l'impresa sosteneva in passato. Nessun costo e molti vantaggi.
Per coglierli però l'impresa deve assumere la buona abitudine di “pensarci prima” e inviare il futuro dipendente in formazione PRIMA del primo giorno di assunzione.
Altrimenti, se l'impresa assume il lavoratore senza averlo preventivamente inviato a frequentare il corso, ha 30 giorni di tempo a partire dal primo giorno di assunzione per fargli frequentare il corso. In questo caso però, se la Scuola Edile territoriale aveva reso disponibili i corsi, l'impresa dovrà accollarsi i costi dei permessi retribuiti e non potrà chiedere rimborsi.
3 può disporre di nuovo assunto con un minimo di conoscenza pratica del cantiere
Il corso di formazione di 16 ore (due giornate consecutive) si svolge in un laboratorio attrezzato della locale Scuola edile ed ha un carattere assolutamente pratico-applicativo. Ha lo scopo di insegnare a svolgere bene e in sicurezza le mansioni che normalmente vengono assegnate in cantiere ad un nuovo assunto senza esperienza di lavoro in edilizia. Al termine l'allievo avrà imparato le basi minime per cominciare a lavorare in cantiere, sapendo collaborare con i compagni e sapendo svolgere le mansioni correnti di assistenza e servizio. Avrà inoltre appreso gli elementi base della prevenzione degli infortuni e le regole da seguire per la sicurezza e la salute. Se straniero, il lavoratore avrà appreso la precisa terminologia di cantiere.